INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] del convento domenicano di S. Croce di Bosco Marengo. Egli I. IX partecipò alla festa come segno di ringraziamento verso la famiglia che Mrkonjić, Città del Vaticano 1997, pp. 114-121; L'Archivio della nunziatura di Venezia, II, 1550-1797, a cura di G ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] 'impulso dello storicismo idealistico, attraverso le pagine del Croce, i lavori del Citanna, del Donadoni, dello Sterpa storia letteraria sia in quelli di teoria e metodo critico - era segno di mente che non amava indugi sul già assodato, di gusto per ...
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LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] secolo XVII, apprezzato da B. Croce nella Critica. Altri scritti di storia dell'arte la L. pubblicò nella stessa . Per leggere "Un grido lacerante" di A. Banti nel segno di una trascendenza femminile, Firenze 2001; Contemporary Authors, 2003, ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] (Tognon, B. Croce alla Minerva).
Il nazionalismo era per lui lo sbocco della "rivoluzione idealistica della cultura che è col suo programma di riforma scolastica e di politica culturale segnò la carriera politica e accademica del G.: il 16 ...
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GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] di lavoro e di apprendistato. Il Cristo porta croce (Perugia, monastero della Beata Colomba, 1497 circa), attribuito da Gnoli impegni assunti con i francescani di Todi, potrebbe quindi segnare l'abbandono di Perugia, trasferimento che Vasari (p. 593 ...
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FRANCQUEVILLE (Francavilla), Pierre (Pietro)
Sandro Bellesi
Figlio dello scabino Martin, nacque nel 1548 a Cambrai in Francia. Dopo essere stato iniziato allo studio delle lettere, si orientò verso [...] , al gusto monumentale di Michelangelo, che segnò nell'attività dell'artista una ricerca di superamento dall'imperante egemonia -6, pp. 37-39, 48; R. Spinelli, in Il Pantheon di S. Croce a Firenze, a cura di L. Berti, Firenze 1993, pp. 92 s., 98 ...
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CRESCENZI, Giovanni Battista
Luigi Spezzaferro
Nato a Roma il 17 genn. 1577 da Virgilio e Costanza Del Drago, risulta citato nel testamento del padre (1592) come il quarto di sei fratelli: Giacomo, [...] (Corbo, 1967), della cappella Paolina di S. Maria Maggiore: il Cavalier d'Arpino, Baglione, Baldassarre Croce, il Passignano, trovare di bellissimi frutti e d'uve diverse acciocché al segno di valent'uomo egli giungesse". Tale soggiorno giovanile si ...
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COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] Presa di Berk.
Il decennio successivo 1650-60 segnò un momento molto drammatico della vita del C., che peregrinò per l'Italia del C. - quasi prova di autenticità - è una piccola croce in alto, presente nei fogli del volumetto già Bellori, in quelli ...
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FRANCO, Veronica
Floriana Calitti
Nacque a Venezia nel 1546 (data che si ricava dall'atto di morte), da Francesco, appartenente a una famiglia della classe dei cosiddetti cittadini originari, e da Paola [...] più posso; ma fra poco le darò in altro stile tal segno di gratitudine, che in tutto non rimarrò vinto di cortesia, e di critica, Brescia 1954, pp. 125-146; B. Croce, Proemio all'edizione delle Lettere di Veronica Franco, rist. in Poeti e scrittori ...
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GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] strumento della rinascita spiritualista e idealista, a cui si può dire che La Torre togliesse il segno immanente "i nemici della Chiesa e del Fascismo potranno continuare a sorridere, perché la loro ultima ora non sarà suonata" (La croce e l'aquila ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...