ARDOINO, Nicola
Mario Barsali
Nato a Diano Marina (Imperia) il 14 Ott, 1804 da lbarone Stefano e da Nicoletta dei conti di Carbonara, dopo aver studiato presso il Collegio reale di Genova e presso il [...] banda pronta a portarsi, al primo segno di insurrezione, sulla Riviera di Cherta, e meritando la croce di Isabella la Cattolica. Aveva impresa di Sapri, ibid., III, pp. 501 s.; F. Della Peruta, I democratici e la rivoluzione italiana, Milano 1958, pp ...
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DE LEVA, Giuseppe
Sergio Cella
Nacque a Zara da nobile famiglia d'origine spagnola il 18 apr. 1821, figlio di Cesare e di Angela Nachich-Voinovich. Compì gli studi ginnasiali a Zara e subì nel 1840 [...] secondo le circostanze, della dimissione" (Briguglio, p. 187).
Segno del suo orientamento patriottico, pp. 3-56; S. Ferrari, In memoria di G. D., Genova 1897; B. Croce, Storia della storiografia ital., Bari 1921, II, pp. 21-23, 71-74, 83-86, 111, ...
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DE COURTEN, Raffaele
Walter Polastro
Nato a Milano il 23 sett. 1888 dal conte Giuseppe e da Maria Ticozzi, entrò nel 1906 all'Accademia navale di Livorno uscendone nel 1910 con il grado di guardiamarina. [...] insignito della medaglia d'argento e dell'Ordine militare di Savoia mentre i Tedeschi gli conferivano la gran croce al della Marina consecutivamente nei ministeri Badoglio primo e secondo, Bonomi primo e secondo, Parri, e De Gasperi primo, in segno ...
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CANTONI, Carlo
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Nacque a Gropello Cairoli, in Lomellina, il 20 nov. 1840, da Giovanni e da Giuditta Magnaghi. Fin dagli anni degli studi liceali compiuti a Casale Monferrato ebbe in Luigi Ferri un [...] dei contributi critici della filosofia vichiana (A. Faggi, in Riv. filosofica IX [1906], pp. 593-606; B. Croce, La filosofia di La critica del Gentile, nel suo radicalismo, certamente coglie nel segno se si tien conto che il tentativo del C. di ...
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CARENA, Giacinto
Tullio De Mauro
Nacque a Carmagnola (Torino) il 25 apr. 1778 da Francesco Paolo, medico, e da Maria Catterina Maga Gallo. Finiti gli studi primari e quelli di filosofia nel paese nativo, [...] dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro, cavaliere di croce d'oro dell'Ordine del Salvatore). I riconoscimenti gli facilitarono la strada delle , fu il segno più vistoso della stima che godeva il C., diventato socio dell'Accademia della Crusca, e ...
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BANDINI dei Baroncelli, Bernardo
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze il 15 genn. 1420 da Giovanni di Piero e da Lagia di Gaspare Bonciani; appartenne al ramo della casata Baroncelli detto anche dei Bandini. [...] a Lorenzo de' Medici, che, in segno di ringraziamento, offrì a Maometto II la medaglia Tratte 443bis (libri dell'età),c. 65; Catasto 68, Campione dell'anno 1427 del quartiere di S. Croce, gonfalone Carro, c. 223; Catasto 1002 dell'anno 1480, c. ...
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BORGHI, Giuseppe
Antonio Palermo
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 maggio 1790, da Carlo e da Caterina Borghini. Studiò nel collegio vescovile di Castiglion Fiorentino, avendo per maestro di lettere [...] delle Odi (Firenze 1824), che, molto lodata, segnò l'inizio della sua carriera di letterato: il B. fu ammesso come socio all'Accademia della 1830 al 1861, Torino 1907, I, pp. 190 s., 199; B. Croce, St. d. storiogr. ital. nel sec. XIX, I, Bari 1920, ...
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ABBAMONTI (Abamonti, Abbamonte, Abamonte), Giuseppe
Pasquale Villani
Nacque a Caggiano (Salerno) il 21 genn. 1759; si laureò in giurisprudenza a Napoli. Fu tra i primi fautori della rivoluzione francese [...] segnò, nell'agosto del 1793, l'inizio dell'attività organizzata dei giacobini napoletani. In seguito alla scoperta della De Fonseca Pimentel, Il Monitore repubblicano del 1799,a cura di B. Croce, Bari 1943, p. 17; M. Faure, Souvenirs du gén. ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] fu l'annuncio che il papa in persona avrebbe benedetto l'esercito crociato, che doveva partire il 1° giugno 1217, segno manifesto della prioritaria importanza dellacrociata per il suo pontificato. Negli ultimi mesi di pontificato, I. III lavorò ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] croce che lo precedeva nella processione il documento che conteneva il testo del pactum.
Tra la fine dell'agosto e la prima metà dell nel 744 e di A. nel 749 aveva segnato un momento di riscossa della potenza ducale. Rachi era stato in sostanza un ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...