GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] forti e gli intrecci truculenti, per quell'orrendo che B. Croce avrebbe giudicato "di testa e non di cuore, un'escogitazione con la lettura dei brani dell'Assedio di Firenze. I popoli toscani si affratellarono nel segnodell'Italia e l'8 settembre ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] gli eredi Bartolini). Questo premio segnò l'affermazione del B. e l'inizio della sua fortuna. Gli vennero ordinati ).
Nel monumento funebre della Contessa Sofia Zamcdska Czartoryski, del 18371844, per la chiesa di S. Croce a Firenze (modello in ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] artista si compiacque talvolta di aggiungere al proprio in segno di riconoscenza verso il suo primo protettore.
Incerta '25 e il '27, appartengono gli affreschi della chiesa della soppressa Compagnia di S. Croce a Siena, che furono staccati nel 1842: ...
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CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] con amore in ogni più antico passato i segni del genio e della vocazione italica, come apparve nell'unione provvidenziale tra ultimi cento anni, Torino 1963, ad Indicem R. Webster, La Croce e i fasci. Cattolici e fascismo in Italia, Milano 1964, ad ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] , che il D. ricorderà spesso negli scritti dell'età matura, lascia segni produttivi in tutta la sua opera come "lavoro Il volume riguarda le origini - dal 1920 quando appare Tre croci di Tozzi - e gli sviluppi del romanzo contemporaneo in Italia ...
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BERTONI, Giulio
Aurelio Roncaglia
Nacque a Modena da Giuseppe e da Adele Baroni il 26 ag. 1878. Nella città natale cominciò gli studi secondari, terminati poi al liceo Gioberti di Torino (1897). Ad [...] e metodi della propria disciplina.
Comincia allora un nuovo periodo della sua attività. Ne dà il primo segno l'iniziativa Queste impostazioni non mancarono di suscitare alla fine la reazione del Croce, il quale (La Critica, XXXII[1941], pp. 168 ss.) ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] segnò il trionfo della corrente collettivista: l'ortodossia ideologica dei mazziniani uscì sconfitta e il principio della suoi due ultimi libri, La crociata anticomunista (Firenze 1955) e Negazione. Appunti sul problema dell'ateismo (ibid. 1958), nel ...
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CRIVELLUCCI, Amedeo
Marco Tangheroni
Nacque ad Acquaviva Picena (Ascoli Piceno) il 20 apr. 1850 da Cesare. Al paese natio rimase legato, trascorrendovi spesso le vacanze estive e dedicandogli anche [...] quei venticinque anni passarono operosi, appena segnati, esteriormente, dai numerosi trasferimenti di 283; G. Volpe, Storici e maestri, Firenze 1924, pp. 31-64; B. Croce, Storia della storiografia ital. ..., Bari 1930, pp. 65 s.; W. Maturi, C. A ...
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BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] per altri pontefici di questo periodo - segno eloquente della gravissima instabilità della situazione interna del tempo a Roma - preferito essere uccisi, piuttosto d'indursi a calpestare la Croce. Anche Malaceno era caduto nelle mani dei Turchi, e ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] alla vita pubblica. Firmata e datata 1788 è la Prova della vera Croce (Roma, depositi Soprint. Gallerie) che fino a pochi gran numero di dipinti religiosi dell'ultimo periodo non costituisce tuttavia il segnodell'accentuarsi d'ispirazione religiosa ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...