GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] Baviera; nel suo testamento aveva lasciato a G., in segnodell'affetto e della stima che li avevano sempre uniti, l'anello donatole Pier Francesco de' Ricci gli pose sul petto la crocedell'Ordine di S. Stefano perché ottenesse le indulgenze concesse ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] riteneva che la guerra di Libia avesse segnato il "fondamento di un nuovo ciclo della storia d'Italia": all'interno essa bombardiere, guadagnandosi una medaglia d'argento sul Carso e due croci di guerra al valore militare sul Piave. Nel maggio 1918 ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] ).
In quasi trentacinque anni di gestione egli segnò un'intera stagione dell'ateneo pisano la quale, a differenza di XXII-XXIII (1953-54), pp. 54-121 (in part. 56 s.); B. Croce, Aneddoti di varia letteratura, Bari 1954, III, pp. 108-117; Tutte le ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] della moglie? Probabilmente nessuna delle due interpretazioni coglie nel segno, poiché questo atto solenne deve essere interpretato alla luce della le une con le altre: il progetto dellacrociata, la preoccupazione di assicurare la successione di ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] 466-467;M. Maylender, Storia delle accademie d'Italia, IV, Bologna 1929, p. 185;B. Croce, Storia dell'età barocca in Italia, Bari 1929 fortuna del Bodin in Italia…,in Studi in on. di A. Segni, II, Milano 1967, pp. 20-21 n.; Id., Dal premachiavellismo ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] Pio IX, ma l'allocuzione del 29 aprile segnò la fine delle speranze neoguelfe e federaliste: scioltasi la delegazione il del 1860, in Annali delle Fac. di lett. e filos. dell'Univ. di Napoli, I (1951), pp. 172-178; B. Croce, Un parere del Consiglio ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] metanarrativa e metalinguistica, di segno radicalmente opposto all'idealismo crociano.
L'insegnamento di matematica fra il 1938 e il '41, e altri fra i racconti dell'Adalgisa, nel '44 e quelli delle Novelle dal Ducato in fiamme, del '53. Nel 1970 il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] il 26 giugno 1817, da una famiglia imparentata con i Croce. Dal seminario di Chieti passò a insegnare matematica all’abbazia ai «supplizi» patiti dai filosofi del Rinascimento, «segno e [...] principio della nostra rovina» e al dovere, per lo storico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] segneranno la ricerca teorica del secondo e ultimo Novecento. In quella davvero decisiva battaglia di idee, Prezzolini non è un semplice ripetitore ma una figura intellettuale nuova, lo scrittore di filosofia, un «artista della filosofia», come Croce ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] commenta: "tiene ancora un poco della maniera antica, cioè greca": segno che tali affreschi - conosciuti solo biografo di P. C.,in Boll. della Unione Storia e Arte, VII(1964), pp. 73-76; I. Toesca, Una croce dipinta romana, in Bollettino d'arte, LI ...
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ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...