SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] 37; S. Casartelli Novelli, Tra iconografia e tipologia: la 'durata' dellacroce-albero nei testi scultorei spoletini, ivi, pp. 38-54; S. , di Baltimora (Walters Art Gall.): essi, nel segno filiforme e nella preferenza per tinte pallide, trovano un ...
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POITIERS
M.T. Camus
(Civitas Pictava, Pictavis, Peytieus, Poyters, Poictiers nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. della Vienne, nell'antica provincia del Poitou, [...] di lunghezza, suddiviso in tre navate e concluso a E da un vasto capocroce a terminazione piana; i bracci dellacroce sono appena segnati da un transetto poco aggettante. Verso O il muro di facciata è fiancheggiato da due torri poste agli angoli. Il ...
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LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] Segna di Bonaventura, nella Croce di Arezzo, lo cita apertamente. Anche trattandosi di un gruppo di opere eseguite in uno stretto torno di anni, lo stile di questa Croce mostra, pur nella corposità di Maria e Giovanni, un attenuarsi dell'influenza ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] una riacquistata vitalità non solo economica ed è il segnodella rinascita culturale di ispirazione carolingia. A partire dalla fine una pianta rettangolare e conclusione orientale a croce. Gli accenti marcatamente emiliani, confermati anche ...
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APOSTOLI
T. Iazeolla
Il termine, che indica colui che è mandato da un altro in nome suo, deriva dal gr. ἀποστέλλω 'invio', 'mando'; ἀπόστολοϚ ha valore di 'inviato con una missione' (Ghiberti, 1970, [...] pp. 230-300; K. Wessel, s.v. Apostel, in RbK, I, 1966, coll. 227-239; B. Leoni, La croce e il suo segno. Venerazione del segno e culto della reliquia nell'antichità cristiana, Verona 1968; J. Myslivec, s.v. Apostel, in LCI, I, 1968, coll. 150-173; G ...
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CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] emblematico di 'classicità'. Così pure il modello figurativo dellacroce-reliquiario di Eginardo, donata alla chiesa di S. e portata a termine da C., segna il momento di una consapevole ripresa della tipologia a T delle chiese romane di S. Pietro e S ...
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LIGURIA
A. De Floriani
Regione dell'Italia nordoccidentale, caratterizzata da un territorio prevalentemente montuoso, solcato da strette valli perpendicolari alla costa del Mar Ligure.La L. è costituita [...] ΧΡ attorniato da dodici colombe, due agnelli in adorazione dellaCroce nella lunetta e, sull'estradosso, i nomi dei accomunate - al di là delle caratteristiche individuali o di bottega - da una semplificazione del segno e della cromia e da un gusto ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] Compagnia di S. Benedetto Bianco e a quella di S. Maria dellaCroce al Tempio, detta de' Neri, per le quali eseguì anche lavori , interessi letterari (la poesia e la satira) e filosofici di segno stoico (d'Afflitto, 2002, pp. 93s.), il gusto per la ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] malinconia, i telefoni (ovvero l'incomunicabilità), Il legno dellaCroce, ma anche gli ammassi di nudi sempre più a cura di M. Calvesi et alii, Palermo 1988; C. Occhipinti, G. tra segno e colore. Opere 1924-1985, Argenta 1988; M. Calvesi, R. G. il ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] del busto del cardinale, segnodell'adesione di entrambi gli artisti alla cultura dell'umanesimo veneto.
Che poi con la Liberata) il suggerimento, di un poema eroico sulla prima crociata (e anche se non ci fosse in tal senso una precisa testimonianza ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...