CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] quarantacinque giorni dall'uscita dell'Apologia, le Ragionid'alcune cose segnate nella canzone d'Annibal . Baldacci, Ilpetrarchismo ital. del '500, Milano 1957, pp. 157-164; B. Croce, Poeti e scritt. del pieno e del tardo Rinasc.,Bari 1958, II, pp. 85 ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] cui "Iddio sarà umanato non nel figliuolo dell'uomo, ma nel popolo", e destinato non alla croce, ma a un "regno stabile, a a socio nazionale non residente dell'Accademia delle scienze di Torino). Di segno opposto furono le accoglienze riservate al ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] Al di là delle traumatiche vicende legate al Ducato di Parma e Piacenza, il pontificato di Paolo IV segnò negli impegni ad Indicem; J. Lestocquoy-L. Duval-Arnould, Le cardinal Santa-Croce et le Sacré Collège en 1565, in Archivum hist. pontificiae, ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] e nel 1768 l'occupazione da parte delle truppe napoletane di Benevento e Pontecorvo segnarono l'inizio di un lungo periodo di agile sintesi i regni di Carlo e F. fino al 1821; B. Croce, Storia del Regno di Napoli, Bari 1931, ad Indicem;R. Moscati, ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] Imitatione è ancora sotto il segno del re di Francia, il Trattato delle materie è tutta una captatio of magic and experimental science, VI, New York 1941, p. 431; B. Croce, G. C. Delminio, in Poeti e scrittori del pieno e del tardo Rinascimento, ...
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MEDICI, Lorenzo de'
Ingeborg Walter
MEDICI, Lorenzo de’. – Nacque il ;1°genn. 1449 a Firenze, nella casa vecchia dei Medici in via Larga, da Piero di Cosimo e da Lucrezia Tornabuoni.
La nascita dell’atteso [...] 1469 con festeggiamenti durati quattro giorni, segnò la fine – prematura per le usanze fiorentine – dell’adolescenza del Medici. La sposa era combattuta il 7 genn. 1469 sulla piazza di S. Croce, che lo vide vincitore. Il fedele Luigi Pulci dedicò all ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] in città; il ritorno a Venezia segna l'inizio della fase eroica della riforma ("Era là che avevo posto le G., in Enc. dello spettacolo, V, Roma 1958, coll. 1425-1446; F. De Sanctis, Storia della letteratura italiana, a cura di B. Croce, Bari 1958, pp ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] possa veder chiaro". Il 4 dic. 1922, completando il discorso sul piano filosofico, tenne a Gorizia una conferenza su Croce e Gentile che segnò l'abbandono delle dottrine gentiliane.
L'11 genn. 1923 il G. e Ada si sposarono e il viaggio di nozze servì ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] , in cui il D. già attesta il suo debito al Bergson e al Croce, riesurnata da S.Accame in Nona miscellanea greca e romana, Roma 1984, pp seguito. E resta il segno più drammatico e convincente della problematicità dello storiografo, la testimonianza ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] 'aria con coro della prima donna: nel ms. autografo della partitura (conservatorio S. Pietro a Maiella: segn. 15.5.4 a cura di L. Trezzini, II, Bologna 1966, ad Indicem;B. Croce, Iteatri di Napoli dal Rinascimento alla fine del sec. decimottavo, Bari ...
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ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...