CAPRINO, Antonello
Luciana Rampazzo
Nacque a Sassari il 2 sett. 1886. Il padre, Sebastiano, era un magistrato siciliano; la madre Caterina Castoldi, proveniva da una ricca famiglia sarda di proprietari [...]
Redasse un commeato a B. Mussolini, I discorsi agli italiani, Roma s.d., e un suo discorso su La festa della razza, in Nel segnodella doppia croce, Roma 1951, pp. 164-169.
Fonti e Bibl.: Necr., in Il Secolo d'Italia, 30 dic. 1954; Atti parlamentari ...
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CISARI, Giulio
Paola Pallottino
Nacque a Como il 7 maggio 1892 da Giovanni Battista e da Clorinda Del Torre. Si diplomò in architettura all'Accademia di Brera dove dal 1900 al 1915 frequentò pittura [...] trentina di suoi manifesti tra i quali Reggio Calabria, V Giornata dellaCroce rossa, Onoranze a Volta (1927), Giornata del Balilla (1933) (Servolini, 1955, p.204), ma "credeva nel segno xilografico, lo usava nei manifesti e anche nell'illustrazione ...
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BAVA BECCARIS, Fiorenzo
Raffaele Colapietra
Nacque a Fossano (Cuneo) il 17 marzo, 1831. Uscito dall'Accademia militare a vent'anni col grado di luogotenente d'artiglieria, guadagnò nel 1852 una menzione [...] ).
Nominato senatore il 16 giugno 1898 e decorato dellacroce di grande ufficiale dell'Ordine militare di Savoia, il B lasciò il delle scuole, di tiro a segno con l'obiettivo della nazione armata); 9 maggio 1905, sul disordine nelle funzioni dello ...
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DONATO
Ettore Merkel
Non si conoscono il patronimico, la data di nascita e quella di morte di D., pittore documentato a Venezia nella seconda metà del XIV secolo. Ancora attivo nel 1386, è citato l'ultima [...] associato per la prima volta a Caterino, ottenne ricevuta per una Croce lignea dipinta destinata alla chiesa di S. Agnese di Venezia, su (le altre parti sono andate perdute), segnodella continuità dell'accordo iniziato cinque anni prima tra i due ...
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ADIMARI, Ubaldo, beato
Arnaldo D'Addario
Figlio di Bernardo di Uberto, nato verso la metà del sec. XII, condusse dapprima in Firenze, esuberante e facinoroso, una vita di violenze, partecipando alle [...] di Monte Senario.
Di lui si narrarono diversi fatti miracolosi (come quello della pernice che, cotta dai confratelli per lui sofferente, ritornò in vita dopo un suo segno di croce). Il 3 apr. 1821, Pio VII, auspice il p. Antonmarchi, generale dei ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] "austriacante", quando non portano il segno pretestuoso della denigrazione nazionalista o fascista, non 1974), pp. 465-500, e le brevi note di R. A. Webster in La croce e i fasci, Milano 1964. Per il periodo del dopoguerra, G. Dalla Torre, Memorie ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] avrebbe però potuto essere ridotta dopo il felice esito dell'impresa. In segno di vassallaggio C. avrebbe mandato ogni tre anni modello saraceno da Erard de Valéry, un vecchio amico del tempo dellacrociata nel delta del Nilo che si era unito a C. da ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] in Tommaso vestendo il saio domenicano.
L'infanzia fu segnata dalla precocità e dall'indigenza: appena cinquenne, in di N. Bobbio alla sua cit. ediz. della Città del Sole (Torino 1941), Si veda: B. Croce, Intorno al comunismo di T. C., in Archivio ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] letteraria. Fino a tutto il 1905, che segnò il termine della nuova avventura amorosa, l'immaginifico scrisse soltanto La e per quel poco che c'è valgono le osservazioni che già il Croce faceva a proposito de La canzone di Garibaldi, dove "non c'è ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] porre la nuova e più felice stagione della poesia carducciana sotto il segnodell'amore per Lina o Lidia, come Thovez, Il pastore, il gregge e la zampogna, Napoli 1909, pp. 305-321; B. Croce, Studi sul C., in La Critica, VIII (1910), pp. 1-21, 81-97, ...
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ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...