DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] imperiale: l'imperatore è "solis iubar", "gladius fidei", la stessa aquila "alis explicatis" si trasfigura nel segnodellacroce; appaiono anche gli avi 'danteschi', Rodolfo e Alberto. L'orazione fu stampata in due stesure, latina e volgare ...
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La teologia romana dei secoli XIX e XX
Costantino tra la Chiesa trionfante e la Chiesa dei poveri
Stanislaw Adamiak
Sergio Tanzarella
Congar, Chenu e il costantinismo
L’11 ottobre del 1962 il teologo [...] Chiesa e potestà di vivere liberamente alla luce del sole; a lui, che non volle che l’augusto segnodellacroce, per cui avea avuto vittoria, fosse più patibolo d’infamia; a lui finalmente liberatore non solo di Roma ma di tutto il mondo cristiano ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] di Pătrăuți e di Arbore, nelle quali l’imperatore è raffigurato mentre, insieme a una schiera di santi tassiarchi, si affretta verso la vittoria sotto il segnodellaCroce. Se ne occupò alcuni decenni or sono Andrej Grabar in un suo saggio sul tema ...
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Costantino il Grande a Mosca dai Rjurikidi alla dinastia dei Romanov
Marcello Garzaniti
La figura dell’imperatore Costantino ha segnato le principali tappe della Moscovia e dell’impero russo. Per la [...] tutto inconsueti per la tradizione ortodossa. In essi si inneggiava al nuovo imperatore Costantino che nel segnodellacroce aveva vinto i nemici della fede e si acclamava il sovrano pater patriae (otec’ otečestva). Allo stesso tempo si diffondeva l ...
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Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] preservata in immagine, secondo la tradizione degli apostoli e il precetto del primo imperatore cristiano, Costantino, con il segnodellacroce e, stando ai dettami di tale tradizione, ripudio ogni eresia che è contro di lui»21.
Qui il protagonista ...
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L’iconografia di Costantino il Grande nell’arte e nella civiltà della Russia
Xenia Muratova
Mentre nell’arte dell’Occidente latino l’immagine e l’iconografia di Costantino il Grande conoscono una storia [...] è strettissimo, intimissimo e diretto. Infatti, la visione del segnodellacroce – «in hoc signo vinces» – prima della battaglia contro Massenzio e l’inventio della vera croce da parte della madre di Costantino, sant’Elena, conferiscono un’energia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dal regno di Nicola I la straordinaria fioritura culturale dell’Ottocento [...] quando, facendo il bagno, si preparava a entrar nell’acqua, la prese ed ella si fece il segnodellacroce. Il gesto abituale del segnodellacroce suscitò nell’anima sua tutta una serie di ricordi verginali e infantili, e a un tratto la tenebra ...
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Tradizione, culto e teologie serbe
Nebojsa Ozimic
Il culto di Costantino il Grande si sviluppa durante il suo regno nell’area che più tardi sarebbe diventata l’Impero bizantino. La sepoltura dell’imperatore, [...] e il 27 settembre (Elevazione della vera croce) è la data del ritrovamento della vera croce da parte dell’imperatrice Elena47. Il tropario di san Costantino e santa Elena recita:
Dopo aver visto il segnodellaCroce nei cieli
E come Paolo non ...
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MILANI COMPARETTI, Lorenzo
Michele Di Sivo
– Nacque a Firenze il 27 maggio 1923 da Albano Milani e da Alice Weiss. La sua era una famiglia di possidenti e intellettuali di forte impronta laica. Il padre, [...] per caso si siede senza essersi fatto il segnodellacroce, può darsi che la croce che ha dentro sia più austera e più esercitare un’azione frenante nei confronti di La Pira.
Al momento della morte, nel settembre del 1954, di Daniele Pugi, il parroco ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] fanatismo più stolto, tutti i melanconici sistemi di un giansenista; e all'incontro un giansenista […] si farà il segnodellacroce, come alla vista del diavolo, se per caso s'incontra con un giacobino": Supplemento al Giornale ecclesiastico di Roma ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...