Croce epistolografo
Emma Giammattei
Forma epistolare e pensiero dialogico
L’epistolografia crociana, solo di recente focalizzata dagli studiosi come elemento distintivo e quindi sottratta alla mera [...] Ricordi familiari, 1962, p. 31).
Il modello al quale Croce può essere rapportato, rimane, in tal senso, il Cicerone delle Familiares, nel segno appunto della familiaritas intesa come registro laico, equanime, fondato sulla dicibilità e tramandabilità ...
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segno (signo solo in Detto 90)
Domenico Consoli
Qualunque cosa sensibile che oltre a manifestare sé stessa manifesta anche un'altra cosa con la quale è in genere collegata mediante un rapporto di effetto [...] , com'è risaputo, al s. dellacroce il s. dell'aquila, " testimonianza ", oltre che di valori storici, di valori metastorici. L'aquila è presentata nel Paradiso come sacrosanto segno (VI 32), pubblico segno (v. 100; soltanto segno ai vv. 82 e 104) e ...
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CROCE
Red.
La lenta formazione dell'iconografia storica cristiana (confronta s. v. nuovo testamento) contribuì a ritardare anche la rappresentazione di quello che è oggi il simbolo di fede più evidente [...] il tridente con il pesce, cui seguirà il pesce (ΙΧΘΥC) con la c. - apparivano come criptogrammi dellacroce. A questa decisamente più affine era il segno del tau. Assai discusse sono state le identificazioni di alcune supposte antiche raffigurazioni ...
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CROCE, Piede di
P. Springer
Locuzione che in senso stretto definisce ogni oggetto che serva a porre una croce sulla mensa dell'altare, in senso lato qualsiasi congegno con cui si possa fissare o portare [...] segno che doveva essersi sviluppata una tendenza ad ammettere sull'altare anche altri oggetti, come per es. reliquiari e candelabri. È significativo in proposito che già nell'arte bizantina dei secc. 5° e 6° si trovino, nella combinazione dellacroce ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] . B. habbi dato tal segno del suo vigore et della sua integerrima fede, pur a i sospetti delli stati non si trova arme Assoc. of America, XLI (1926), pp. 42-90; B. Croce, La lirica cinquecentesca, in Poesia popolare e poesia d'arte, Bari 1933 ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] sopra una base "historiata et figurata di pregionii in segno di. Victorie". Questo progetto era stato abbandonato per "la di San Piero: Cristo deposto di croce, il ricevere Pietro le chiavi della Chiesa, e la venuta dello Spirito Santo", e il D. ...
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DELLA ROBBIA, Giovanni Antonio
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 19 maggio 1469, terzogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
La casa natale di via Guelfa, ch'egli abitò sino [...] del segno ad una duplice lettura).
Stilisticamente affine è la bella nicchia nell'oratorio della Madonna delle Grazie a nella bottega del D. si ricordano: la pala di S. Croce (Madonna col Bambino tra s. Giovanni Evangelista e la Maddalena) ...
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Croce: la lezione di De Sanctis
Emma Giammattei
La grande fedeltà
All’indomani della morte di Benedetto Croce, Gianfranco Contini e Francesco Flora posero con ragioni complementari la questione del [...] .
Nel 1953, Flora, tenendo conto di questo «lungo sonno» e della sfortuna critica di De Sanctis prima dell’intervento crociano, avrebbe connesso strettamente le due figure sotto il segnodello storicismo:
non v’è in Italia né fuori, una tradizione di ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] refractione, dedicato al figlio dell'amico e maestro Antonio Pisano, Ottavio, in segno di gratitudine per la 311-4 12; F. Fiorentino, Studi e ritratti della Rinascenza, Bari 1911, pp. 233-340; B. Croce, Saggi sulla lett. ital. del Seicento, Bari ...
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Croce: la categoria della vitalità
Mauro Visentin
Con la pubblicazione di Teoria e storia della storiografia, avvenuta nel 1915 in edizione tedesca e poi, nel 1917, in edizione italiana, Croce aveva [...] un’insoddisfazione è fin troppo facile a dirsi. Ma che, d’altra parte, proprio qui si intraveda il segno prevalente dell’ultima riflessione di Croce lo attesta il fatto che precisamente intorno a questi temi si svolgerà la trama del suo ultimo libro ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...