MUSCOLARE, SISTEMA
Guglielmo Scarlato-Alessandro Prelle-Maurizio Moggio
(XXIV, p. 89; App. II, II, p. 371; III, II, p. 178; IV, II, p. 539)
Tessuto muscolare. - Negli ultimi anni sono stati compiuti [...] mani lungo le gambe, tentando di far presa sulle tibie (segno di Gower). Intorno ai 3÷n,4 anni si osserva lieve forma, non evolutiva, di ritardo mentale. L'evoluzione clinica porta invariabilmente alla perdita della deambulazione intorno ai 10 anni ...
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TRANSESSUALISMO
Anna Riva
Salvatore Patti
Il t. (o transessualità) è la condizione di persona il cui sesso non è anatomicamente certo o che, pur essendo di sesso anatomicamente certo, si considera [...] /a di ciò che dice da riuscire talvolta a influenzare il clinico, al quale si rivolge per ottenere quanto desidera, col rischio al momento della nascita e a un'evoluzione di segno diverso rispetto al sesso accertato, ovvero di caratteristiche ...
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INFORMATICA MEDICA
Giorgio Migliau
Il progressivo sviluppo dell'informatica negli ultimi anni ha permesso la messa a punto di tecnologie molto avanzate e di sistemi sempre più veloci e affidabili. D'altra [...] singola diagnosi è rapportata a una serie di dati obiettivi, clinici, di laboratorio e strumentali che vengono valutati con valori indicata (ES = 0, esito aspecifico; ES = 5, segno patognomonico della diagnosi); l'F (Frequency), che rappresenta la ...
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MORTE
Maurice Bloch e Carlo Alberto Defanti
Antropologia
di Maurice Bloch
Cenni storici
Tutte le culture attribuiscono un'importanza centrale all'interpretazione dei processi dell'esistenza umana. [...] emanato dal cadavere dopo la morte viene considerato un segno sicuro del fatto che l'anima andrà in segno di attività cerebrale, pur persistendo la respirazione (assistita dal ventilatore meccanico) e la circolazione. Si trattava di un quadro clinico ...
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ospedale
Francesca Vannozzi
La fabbrica della salute
L’ospedale nasce nel Medioevo come luogo di cura e di accoglienza dei poveri e dei pellegrini. Assume in seguito il compito di educare l’infanzia [...] dell’ospedale non era cosa insolita e non sempre segno di abbandono definitivo. Molte madri, infatti, in momenti loro. È il caso del Policlinico Umberto I di Roma, ideato dal clinico Guido Baccelli (e costruito su una superficie di circa 160.000 m2, ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] volta, una malattia non è altro che la som - ma di tali segni ‘fenomenici’: «una concomitanza (syndromḗ) di sintomi». Ogni volta che un strutturati in modo da coprire la maggior parte dei casi clinici che può presentarsi a un medico. Nel Libro I sono ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] celebre per essere stato uno dei primi a praticare l'insegnamento clinico al letto del malato, in alcune delle sue lezioni sul medievali l'ampolla che conteneva le urine fungeva da segno di identificazione di chi esercitava la professione medica) ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La medicina
Donald Harper
Etsuo Shirasugi
Catherine Despeux
La medicina
1. La nascita della medicina
di Donald Harper
In Cina gli yi, i medici, hanno portato [...] al medico Chunyu Yi (205 a.C. ca.-?) e conteneva casi clinici e notazioni concernenti la sua pratica medica. Sulla base di questi dei vasi, in un testo che è un'edizione diversa dei Segni dei vasi yin-yang che indicano la morte (Yinyang mai sihou ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] , il disotto, il più tardi [...]. La formazione del metodo clinico è connessa coll'emergenza dello sguardo del medico nel campo dei segni e dei sintomi [...]. La clinica costituisce probabilmente il primo tentativo, dopo il Rinascimento, per fondare ...
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Malattie emergenti
GGiancarlo Lancini e Luigi Chieco-Bianchi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Malattie emergenti da microrganismi cellulari. a) Nuovi patogeni. b) Nuovi biotipi di microrganismi noti che [...] dei casi, si tratta di infezione riattivata o di reinfezione. L'ampio spettro di segniclinici dipende dalla localizzazione (retinite, meningoencefalite, radicolomielite, gastroenterite, insufficienza surrenalica, ecc.). Lesioni cutanee e mucosali ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...
osservazione
osservazióne s. f. [dal lat. observatio -onis]. – 1. L’atto di osservare, sia per notare semplicemente (con o senza determinati fini) ciò che si può percepire con l’occhio, talora con l’aiuto di strumenti ottici, sia applicando...