CARDARELLI, Antonio
Guido Bossa
Nacque a Civitanova del Sannio (Campobasso) il 29 marzo 1831 da Urbano, medico stimatissimo di quella terra molisana, e da Clementina Lemme; compì gli studi secondari [...] aneurismatica e la stasi venosa da compressione provocata da aneurismi della aorta, segni che pure meriterebbero di portare il suo nome.
Altro suo campo di studio clinico furono le malattie di cuore. Indicò per primo il metodo della compressione ...
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Fratello di Giulio, nacque a Trieste il 14 luglio 1876. Studiò medicina a Torino, allievo di G. Bizzozzero, e nella capitale piemontese si laureò nel 1899. Per completare la sua formazione scientifica, [...] di una mente acuta e geniale, l'A. fu un brillante clinico, autore di molte pubblicazioni e valoroso didatta. La sua ricchissima la delimitazione dell'aia cardiaca, descrisse un segno semeiologico nella pericardite; studiò le malattie infettive ed ...
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BIFFI, Serafino
Giulio Coari
Nacque a Milano, da modesta famiglia, il 31 marzo 1822 e dopo aver studiato nel seminario di S Pietro e nel liceo di S. Alessandro, seguì i corsi di medicina e chirurgia [...] maestri quali B. Panizza e L. Porta: quest'ultimo, in segno di stima, gli lasciò in eredità la propria biblioteca. Subito dopo la laurea divenne assistente presso la clinica medica di Pavia, e contemporaneamente fu praticante dell'Ospedale Maggiore ...
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ARGELLATA, Pietro (Largellata, de La Cerlata, Di Argelata, Argelata, Arelata, de La Gerlata, d'Argelata)
Mario Crespi
Nato nella terra di Argelato, nel Bolognese, da Azzolino, anchegli medico, conseguì [...] e semeiotica con la perizia e la sicurezza del clinico valoroso; espose, inoltre, il processo di cicatrizzazione per in un'accurata descrizione, come non avesse riscontrato alcun segno sospetto nella salma; curò l'imbalsamazione secondo i principi ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] sperando in un aiuto imperiale. Ma, ormai, la sua sorte è segnata. Che almeno con lui non siano travolti i figli. Affidati allo ricadute ingravescenti. Sicché, a lui si guarda con occhio clinico, quasi a valutare, di volta in volta, le possibilità ...
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LUCIANI, Luigi
Giuseppina Bock Berti
Nacque ad Ascoli Piceno il 23 nov. 1840 da Serafino e da Aurora Vecchi, sorella dello scrittore e patriota Candido Augusto. Allievo inizialmente di un maestro privato [...] l'evolversi della "vita sana" e delle "funzioni morbose desunte dalla clinica" elevandole "a dignità di vera scienza".
Durante gli anni del corso medica Pinali dell'Università di Padova), segnò l'inizio del rinnovamento e della modernizzazione ...
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CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] una inquietudine di cui la nevrastenia rappresentava l'aspetto clinico, ma che trovava radici profonde nel sempre risorgente sollevava: lo stato d'assedio proclamato da La Marmora segnava la fine dell'armonia precariamente raggiunta da genovesi e ...
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CORSINI, Andrea Ferdinando
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque a Firenze il 15 aprile del 1875 da Egidio e da Creusa Giuseppina Rossi; dopo gli studi secondari s'iscrisse alla facoltà [...] 1900, le lezioni di C. W. H. Nothnagel e frequentò le cliniche viennesi. Tornato in Firenze, fu prima (1900-1902)assistente presso l' augurio per il futuro della disciplina e della nuova Rivista, segnò invece, forse, l'inizio di una lenta decadenza, ...
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GABBI, Umberto
Mario Crespi
Nato a Casteldidone, in provincia di Cremona, il 19 apr. 1860, conseguì nell'Istituto di studi superiori di Firenze la laurea in scienze naturali nel 1882 e quella in medicina [...] presso l'Istituto di igiene diretto da R. Koch e frequentò le lezioni cliniche di K.C.A. Gerhardt e di E.V. von Leyden. Ottenuto di vari periodici: Lo Sperimentale, Salsomaggiore termale, Segno, e ne fondò altri: Borelli, Archivio trimestrale ...
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GIGANTE, Domenico
Mario Crespi
Nacque a Roma il 27 nov. 1911 da Gaetano, medico, e da Maria Concetta Perrone di San Martino.
Nella famiglia Gigante, di antiche origini siciliane, era saldamente radicata [...] assistente retribuito e poi incaricato supplente presso l'istituto di clinica medica generale e terapia medica dell'Università di Genova diretto ], pp. 77-152).
L'incontro col Di Guglielmo segnò l'inizio della formazione citologica del G.: le lunghe ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...
osservazione
osservazióne s. f. [dal lat. observatio -onis]. – 1. L’atto di osservare, sia per notare semplicemente (con o senza determinati fini) ciò che si può percepire con l’occhio, talora con l’aiuto di strumenti ottici, sia applicando...