Rischio
Alessandro Menotti
Nel parlare comune il concetto di rischio è di solito associato a una valutazione soggettiva della possibilità che si verifichi un evento sfavorevole, a prescindere dalla [...] uno studio di mortalità, oppure i casi letali di uno studio clinico a partire dai malati.
b) Odds ratio. Si tratta di una positiva o negativa, l'interpretazione deve tenere conto del segno. In particolare, se la differenza è positiva essa rappresenta ...
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Menopausa
Lucio Zichella
Giuseppina Perrone e Carlamaria Del Miglio
Il termine menopausa (composto delle parole greche μήν, "mese" e παῦσις, "fermata"), indica la scomparsa definitiva delle mestruazioni, [...] sostitutiva in menopausa e dai numerosi studi clinici che dimostrano gli effetti degli estrogeni esogeni funzione trasformativa. La menopausa non più vissuta sotto il segno della perdita, ma in senso costruttivo, significherebbe la liberazione ...
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BANTI, Guido
Mario Crespi
Nacque a Montebicchieri, nei pressi di S. Romano Montopopoli, in Val d'Arno, l'8 giugno 1852. Studiò a Pisa e a Firenze, ove, nel luglio 1877, conseguì a pieni voti la laurea [...] è comunemente indicato, in semeiotica toracica, come "segno di Banti". Si occupò anche di neurologia, credo che l'etiologia, la patogenesi, l'anatomia patologica e la clinica formino quattro anelli di una stessa catena, che non sarebbe lecito ...
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CASTELLANI, Aldo Luigi Mario
Gabriele Amalfitano
Nacque a Firenze l'8 sett. 1874 da Ettore e Violante Giuliani. Sposò nel 1910 l'inglese Josephine Ambler Stead, da cui nel 1916 ebbe un'unica figlia, [...] lo trovarono a Roma; si dedicò allora al lavoro nella clinica universitaria e ritornò ai malati, alle lezioni, alle ricerche mai si protrae per due o tre settimane. I tre segni di Castellani (punto doloroso subensiforme, striscia di ottusità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Battista Morgagni
Oreste Trabucco
Giovanni Battista Morgagni è certo l’erede più rappresentativo del lascito costituito dalla grande anatomofisiologia italiana seicentesca, che ha il suo apice [...] in cui scienze e lettere sono poste sotto il segno del «buon gusto» propugnato da Ludovico Antonio nell’opera e nel metodo di G.B. Morgagni e Il metodo anatomo-clinico, in Id., Da Fracastoro al Novecento. Mezzo millennio di medicina tra Padova, ...
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Pancreas
Daniela Caporossi
Livio Capocaccia
Il pancreas (dal greco πάγκρεας, composto di πᾶν, "tutto", e κρέας, "carne") è un organo retroperitoneale privo di capsula, non palpabile e di difficile [...] 'alcol e dal fumo.
Da un punto di vista clinico, la pancreatite cronica si contraddistingue per i frequenti episodi dolorosi 30-40% la percezione oggettiva di una colecisti distesa (segno di Courvoisier-Terrier). La diagnosi è basata su ecografia, ...
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Esantema
Mariapaola Lanti
Esantema (dal greco ἐξάνθημα, "efflorescenza", derivato da ἐξανθέω, "fiorire") è il nome di varie forme di eruzione cutanea che compaiono nel corso di talune malattie infettive, [...] giorni), in genere asintomatico, si ha la prima manifestazione clinica costituita dall'angina. A questa fase prodromica, durante la contrasta con l'arrossamento delle guance (maschera scarlattinosa o segno di Filatov). L'eruzione si accentua per 2- ...
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Salmonellosi
Antonio Sebastiani
Alfredo Pennica
Per salmonellosi si intendono tutte le malattie infettive sostenute dagli schizomiceti del genere Salmonella (dal nome del medico statunitense D.E. Salmon). [...] persistente. A questo punto termina il periodo di incubazione, si positivizzano le emocolture e compaiono i primi segniclinici della malattia mentre vengono raggiunti i vari organi e in particolare la colecisti e le strutture linfatiche intestinali ...
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Strabismo
Luciano Cerulli
Con il termine strabismo (dal greco στραβισμός, derivato di στραβός, "losco, strabico") si intende la perdita del normale parallelismo degli assi oculari. Questa condizione [...] monolaterale arriverà un impulso di pari intensità, ma di segno contrario: ciò vuol dire che se l'occhio destro deve alla malattia che ne ha determinato l'insorgenza. Il quadro clinico è legato al nervo cranico interessato. Nella paralisi totale ...
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GROCCO, Pietro
Paolo Zampetti
Nacque ad Albonese Lomellina, nel Pavese, il 27 giugno 1856 da Luigi, un modestissimo artigiano che alternava il mestiere di sarto a quello di barbiere, e da Maddalena [...] pp. 517 s.; VI [1884], pp. 3-5). Frequentò poi, per brevi periodi, la clinica di J.-M. Charcot, a Parigi, nel 1881, e a Vienna, nel 1882, l' poliarticolare nel corso di affezione tubercolare senza segni di flogosi specifica e noto come pseudo- ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...
osservazione
osservazióne s. f. [dal lat. observatio -onis]. – 1. L’atto di osservare, sia per notare semplicemente (con o senza determinati fini) ciò che si può percepire con l’occhio, talora con l’aiuto di strumenti ottici, sia applicando...