«Caro m’è ‘l sonno e più l’esser di sasso»
(Michelangelo Buonarroti)
La medicina del sonno
di Elio Lugaresi e Federica Provini
13 giugno
Uno studio dell’Associazione italiana di medicina del sonno, [...] rapidi, o sonno REM (Rapid Eye Movement), da parte di Eugen Aserinski e di Nathaniel Kleitman segnò una svolta nella ricerca fisiologica e clinica sul sonno. Nel 1957 Kleitman e William Dement per la prima volta registrarono con tecniche poligrafiche ...
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Alcolismo
J. Charles Sournia
Il vizio del bere
Le origini
Molti frutti contengono dei succhi la cui fermentazione costituisce un fenomeno naturale: gli idrati di carbonio in essi presenti si trasformano, [...] gli alcolisti erano oggetto in Europa di due rimproveri di segno opposto: secondo alcuni la loro intemperanza in tutti i campi a punto una scala di gravità che, attraverso un esame clinico attento, permette di rivelare l'alcolismo anche se non vi ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] vi sono caratteristicamente inserite in un quadro esplicativo clinico e non storico-culturale (il Baretti denuncerà l stampa, il Ragionamento circolò ampiamente, destando reazioni di vario segno, e certo fu uno dei tramiti della vasta notorietà del ...
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Sanitarie, istituzioni
Maurizio Ferrera
La sanità come sfera istituzionale
All'interno di ogni collettività umana (dalle tribù primitive ai moderni Welfare States) è sempre rilevabile un insieme di [...] molti paesi hanno avviato 'riforme delle riforme' di segno nettamente restrittivo. In nessun paese occidentale l'ipotesi di delle varie forme di assistenza sono il frutto di incertezza clinica: dell'assenza cioè di valide informazioni circa i reali ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] e finalizzando la terapia.
Il tumore può assumere quattro forme cliniche: 1) melanoma a diffusione superficiale (60-70% dei casi questo caso la dermatosi è l'equivalente di ciò che produce segno (o cicatrice) e - nella sua apparente negatività - può ...
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Carlo Caltagirone
Neurodegenerazione
La morte dei neuroni
Le malattie neurodegenerative
di Carlo Caltagirone
20 aprile
Viene inaugurato a Roma alla presenza del presidente Carlo Azeglio Ciampi il Centro [...] 430.000 e i 450.000.
Da un punto di vista clinico la caratteristica macroscopica più evidente della malattia di Alzheimer è la altro aspetto classico della PSP è una sindrome pseudobulbare.
Il segno cardine, che dà il nome alla malattia, è la ...
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Rene
Gabriella Argentin
Giulio A. Cinotti
Il rene è un organo proprio dei Vertebrati, che assicura l'eliminazione dall'organismo (attraverso un complesso meccanismo di filtrazione glomerulare e riassorbimento/secrezione [...] della funzione renale, accompagnata a vari gradi di ematuria microscopica, proteinuria e ipertensione. Il quadro clinico varia nei sintomi e nei segni in modo estremamente ampio da paziente a paziente e dipende dall'entità della riduzione della ...
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Parassita
Rosadele Cicchetti
Antonio Sebastiani
Giorgio Quaranta
Si definisce parassita (dal greco παράσιτος, composto di παρά, "presso", e σῖτος, "cibo") un organismo o un'entità biologica che vive [...] intestinale, dove eleggono domicilio per mesi o per anni.
Le manifestazioni cliniche, sempre in rapporto con l'entità dell'infestazione, comprendono diversi sintomi e segni, che possono essere distinti in: 1) fenomeni meccanici: gli Ascaridi possono ...
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Epidemie
J. Charles Sournia
Introduzione
Il termine 'epidemia' è antico, poiché ricorre spesso già negli scritti ippocratici dell'antica Grecia: conformemente alla sua etimologia, esso designa un flagello [...] nel definire la natura esatta di quelle epidemie. L'approccio clinico del tempo non era quello di oggi, i sintomi della quelli tenuti in seguito dai popoli dell'Occidente nel corso dei secoli segnati dalla peste, sia a Milano che a Londra, e ancora ...
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La grande scienza. Neuropsicologia del linguaggio
Luigi Pizzamiglio
Salvatore Maria Aglioti
Neuropsicologia del linguaggio
L'oggetto della neuropsicologia è lo studio della relazione tra fenomenologia [...] del tutto inadatta a cogliere l'individualità di alcuni pazienti, è tuttavia ancora oggi largamente usata. Una rappresentazione schematica dei segniclinici nelle principali sindromi afasiche è riportata nella tab. 1.
L'accumularsi di evidenze ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...
osservazione
osservazióne s. f. [dal lat. observatio -onis]. – 1. L’atto di osservare, sia per notare semplicemente (con o senza determinati fini) ciò che si può percepire con l’occhio, talora con l’aiuto di strumenti ottici, sia applicando...