Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] dalle cellule tumorali maligne, sia utilizzabile per una diagnosi precoce, cioè compaia in una fase in cui i segniclinici legati al tumore non si sono ancora manifestati. Il marcatore ideale deve essere assolutamente specifico e sensibile, vale ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] la variazione in negativo dell'elettricità muscolare come il segno dei movimenti interni al muscolo in forza dei quali del chirurgo Wilhelm Roser e di un maestro della medicina clinica, Carl Wunderlich, dell'"Archiv für physiologische Heilkunde". Lo ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. La medicina
Catherine Despeux
TJ Hinrichs
La medicina
La filosofia della medicina: teoria delle corrispondenze sistematiche
di Catherine Despeux
Non è eccessivo [...] , sia la loro idoneità a risolvere un dato caso clinico, del quale dovevano fornire l'origine dei sintomi, il dei 'cinque cicli e sei qi' (wuyun liuqi), il quale segna una svolta nella teoria medica i cui effetti sussistono ancora oggi. Questa ...
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Radiologia medica
Carlo Bompiani
di Carlo Bompiani
Radiologia medica
sommario: 1. Introduzione: a) nascita e affermazione della radiologia medica; b) il progresso delle tecniche; c) le ‛nuove immagini'. [...] morfofunzionale se ne è così avvantaggiata da poter oggi offrire al clinico la soluzione dei quesiti più fini e guidare con un grado ipertermica) definisce gli elementi di sospetto e i segni di malignità. È possibile così classificare i termogrammi ...
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La medicina nucleare
Flaviano Dosio
Gioconda Taddei
La medicina nucleare, che si avvale dell'applicazione di alcuni principi e tecniche della fisica nucleare alla diagnostica e alla terapia di molte [...] il gozzo si associa a ipertiroidismo, cioè a livelli elevati di T3 e T4 e bassi di TSH, e a segniclinici quali esoftalmo, la captazione del tracciante risulta aumentata. Il gozzo multinodulare è caratterizzato dalla presenza di aree ipofissanti o ...
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Personalita
Riccardo Luccio
di Riccardo Luccio e Gian Giacomo Rovera
PERSONALITÀ
Personalità di Riccardo Luccio
Dalla maschera all'attore
Contrariamente a quanto abitualmente si ritiene, la psicologia [...] degli studi sulla personalità, ha avuto grandissime ripercussioni in campo clinico, come anche in quello della psicologia sociale, è quello spazio vitale (S) - che sarà poi il segno distintivo di tutte le teorie interazionistiche.Due sono attualmente ...
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Patologia sperimentale
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Patologia sperimentale
sommario: 1. Introduzione: a) Generalità e cenni storici. b) Sviluppo delle discipline biologiche. 2. Fondamenti tecnici [...] generale dell'organismo e come tale è segno di validità difensiva non è facilmente comprovabile sperimentale (1902) e di M. Arthus (1903), nonché con le osservazioni cliniche di C. von Pirquet e B. Schick sull'analoga malattia da siero nell ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienze della vita e medicina
Berenice Cavarra
Scienze della vita e medicina
Scienze della vita e medicina nell'Europa latina
Gli [...] , anche l'esposizione dei relativi rimedi terapeutici.
La medicina come 'arte della guarigione': clinica, diagnostica, prognostica e terapie
L'osservazione dei segni e dei sintomi morbosi definisce e qualifica l'arte medica classica e bizantina. Gli ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'epidemiologia e la medicina di Stato
Antoinette Emch-Dériaz
L'epidemiologia e la medicina di Stato
Come mostrano già le più remote testimonianze della storia [...] dal suo maestro, Herman Boerhaave. De Haen era un clinico brillante, ma il suo carattere litigioso lo spinse a XVI e i suoi fratelli furono immunizzati e il successo dell'operazione segnò la fine delle polemiche. Del resto, i Francesi avrebbe avuto ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La patologia
Cay-Rüdiger Prüll
La patologia
Le origini dell'anatomia patologica come disciplina
Nella prima metà del XIX sec. non esisteva alcun preciso concetto di malattia [...] ) e Strasburgo (1819). Certamente la nascita di tali insegnamenti fu un segno dell'istituzionalizzazione di questo campo di studi anche in altre università. Il primo clinico a essere nominato alla cattedra parigina fu Jean Cruveilhier (1791-1874), il ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...
osservazione
osservazióne s. f. [dal lat. observatio -onis]. – 1. L’atto di osservare, sia per notare semplicemente (con o senza determinati fini) ciò che si può percepire con l’occhio, talora con l’aiuto di strumenti ottici, sia applicando...