Le immagini endoscopiche
Domenico Scannicchio
Antonio Minni
Marco de Vincentiis
Federico Venuta
Erino Angelo Rendina
Tiziano Di Giacomo
Costante Ricci
Enrico Grasso
Marco Crovaro
Alessandro [...] di numerose patologie digestive, e la sua efficacia clinica è ormai ampiamente riconosciuta.
Evoluzione storica
L'inizio simmetrici, in quanto l'assenza di uno può costituire il segno indiretto di un paziente portatore di monorene congenito (fig. 4 ...
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Bioetica
J. Robert Nelson
sommario: 1. Un ambito recente di studio e di discorso: a) definizione e ambito; b) organizzazioni e istituzioni. 2. Criteri e metodi: a) i quattro principî canonici; b) i [...] condizioni di stress che determinano in loro la necessaria preparazione clinica, il prelievo di uno o più ovuli, l'assunzione ore. Dopo questo tempo, il corpo non presenta alcun segno di attività neurologica riflessa né di risposta a stimoli esterni ...
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Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] di odore sui generis. Tuttavia, nella maggior parte dei casi, l'infezione intrauterina non mostra alcun segno o sintomo clinico (infezione occulta). I batteri più comunemente coinvolti sono quelli presenti nella normale flora vaginale (Escherichia ...
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Sangue
Franco Mandelli
Antonella Ferrari
Claudio Cartoni
Per sopravvivere, tutti gli organismi hanno bisogno sia di un continuo rifornimento di sostanze nutritive e di energia, indispensabile per [...] primi nella risposta immune, tanto che la loro presenza è spesso segno di infezione recente, è di 80-300 mg/dl. Le IgA tutti i linfomi, che sono molto eterogenei nella presentazione clinica e nella possibilità di risposta alle diverse terapie. Può ...
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Oncogeni e oncosoppressori
Carla Boccaccio
Paolo M. Comoglio
Il cancro è una malattia genetica somatica che colpisce un numero ristretto di geni: gli oncogeni e i geni oncosoppressori. I primi controllano [...] verificarsi anche molti anni prima che il tumore diventi clinicamente evidente e conferisce alla cellula interessata la capacità di invece segnali inibitori, che agiscono con segno opposto sulla proliferazione cellulare.
Nelle cellule neoplastiche ...
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Pietro Francia
Cuore
«If I can stop one heart from breaking,I shall not live in vain» (Emily Dickinson)
Lo stato dell’arte della cardiologia
di Pietro Francia
13 febbraio
Il presidente della Repubblica [...] Il quadro clinico varia considerevolmente sulla base di diversi fattori, che comprendono l’età del paziente, la severità e la velocità con cui la funzione cardiaca si riduce. I sintomi e i segni principali interessano il respiro, l’attività muscolare ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] e finalizzando la terapia.
Il tumore può assumere quattro forme cliniche: 1) melanoma a diffusione superficiale (60-70% dei casi questo caso la dermatosi è l'equivalente di ciò che produce segno (o cicatrice) e - nella sua apparente negatività - può ...
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Parassita
Rosadele Cicchetti
Antonio Sebastiani
Giorgio Quaranta
Si definisce parassita (dal greco παράσιτος, composto di παρά, "presso", e σῖτος, "cibo") un organismo o un'entità biologica che vive [...] intestinale, dove eleggono domicilio per mesi o per anni.
Le manifestazioni cliniche, sempre in rapporto con l'entità dell'infestazione, comprendono diversi sintomi e segni, che possono essere distinti in: 1) fenomeni meccanici: gli Ascaridi possono ...
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Vitamine
Anna Maria Paolucci
Le vitamine (dall'inglese vitamine) sono sostanze di natura organica, contenute negli alimenti, indispensabili per il buon funzionamento, l'accrescimento e il mantenimento [...] né peraltro si conoscono malattie specifiche da carenza di vitamina B₆, anche perché è ampiamente diffusa negli alimenti. I segniclinici consistono in disordini nervosi, dermatiti e in una forma di anemia.
e) Folacina (folato). Il termine folacina o ...
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Infiammazione
Luigi Frati
Matteo A. Russo
L'infiammazione (o flogosi) è una parte, clinicamente importante, della risposta omeostatica del nostro organismo a un danno. I meccanismi attivati dall'infiammazione [...] interessata dal danno. Per es., sulla superficie cutanea sottoposta all'azione di uno stimolo dannoso, la comparsa dei segniclinici della flogosi può essere descritta in questo modo: 1) fugace pallore, immediatamente associato al danno, dovuto a una ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...
osservazione
osservazióne s. f. [dal lat. observatio -onis]. – 1. L’atto di osservare, sia per notare semplicemente (con o senza determinati fini) ciò che si può percepire con l’occhio, talora con l’aiuto di strumenti ottici, sia applicando...