FASIANI, Gian Maria
Mario Crespi
Nato a Garessio, in provincia di Cuneo, da Annibale e da Battistina Randone il 4 dic. 1887, studiò medicina e chirurgia nell'università di Torino, ove fu allievo del [...] Roma s. d., pp. 167-210, con L. Gallone).
Il settore della clinica chirurgica che il F. coltivò con la più grande passione, e del quale è innovatrice dello statunitense H. W. Cushing segnò l'inizio della moderna neurochirurgia: profondo conoscitore ...
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ERBA, Carlo
Simonetta Nicolini
Figlio di Luigi e di Giuditta Ripamonti, nacque a Milano il 5 genn. 1884; zio del padre era l'industriale Carlo Erba. Dopo aver intrapreso gli studi privatamente (1892), [...] di Roma (aprile-maggio 1914) va intesa come segno del divario ormai creatosi tra il modo di operare Rossi Lecce, Roma 1983; G. Belloli, Centenario di C. E., in Rassegna clinico scientifica, LX (1984), pp. 705.; C. E. e Milano (catal.), Milano ...
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LANFRANCHI, Alessandro
Stefano Arieti
Nacque da Antonio e Francesca Ferrero il 9 febbr. 1877 a Firenze e qui, dopo aver frequentato le scuole dei padri scolopi, nel 1896 si diplomò presso la sezione [...] ibid., XXX [1907], pp. 501-505, 533-540; Contributo clinico allo studio della endocardite cronica nei bovini, in Il Moderno Zooiatro, dei primi due, rispettivamente nel 1933 e nel 1948, lo segnò duramente.
Il L. morì a Bologna il 28 dic. 1958 ...
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GIUNCHI, Giuseppe
Franco Sorice
Nato a Recanati il 16 ag. 1915 da Aleardo e da Lina Ortolani, dopo aver completato gli studi liceali in Ancona si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia [...] succeduto al Di Guglielmo nel '56.
Incaricato dell'insegnamento della clinica delle malattie infettive presso le Università di Siena nel 1954- s.n.t., pp. 235-258, relazione questa che segnò l'inizio di una serie di ricerche svolte dalla sua scuola ...
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GERIN, Cesare
Giuseppe Armocida
Nato a Trieste il 6 ott. 1906 da Gioacchino e da Mercede Valle, studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna conseguendovi la laurea a pieni voti e con la lode [...] . 514-540; Sul significatoistologico di un segno radiologico importante ai fini della diagnosi di legale del danno alla persona da menomazione dell'apparato urinario, in Rassegna clinico-scientifica, XXXIX [1963], pp. 210-215; Aspetti medico-legali ...
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MALAGUZZI VALERI, Orazio
Italo Farnetani
Nacque a Forlì, con il gemello Claudio, il 18 ag. 1910, in una nobile famiglia originaria di Reggio nell'Emilia, da Guido, chimico impegnato nell'industria saccarifera, [...] segnò l'inizio della sua carriera accademica. Nel 1937, vincitore di un posto di perfezionamento, frequentò la clinica -65 fu affidata anche la gestione del reparto neonati delle cliniche ostetriche della facoltà medica. Gli fu conferito il titolo di ...
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GIORDANO, Davide
Stefano Arieti
Nacque a Courmayeur, in Val d'Aosta, il 22 marzo 1864 da Giacomo e da Susetta Hugon, entrambi valdesi di Torre Pellice. Dopo aver compiuto gli studi elementari a Prarostino [...] fino al 1891, quando il Novaro, chiamato alla direzione della clinica chirurgica dell'Università di Bologna, lo volle presso di sé come ; e la sua manovra semeiologica, nota come "segno di Giordano", consistente nella ricerca della viva dolorabilità ...
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BOSCHI, Gaetano
Giuseppe Armocida
Nacque a Padova il 19 maggio 1882, da Vitaliano Augusto e Pia Caterina Garbi. Superati i primi studi nella città natale, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] del sistema nervoso e pubblicò una lunga serie di esperienze cliniche. Quando, di lì a qualche anno, incominciò a diffondersi alla semeiotica neurologica con una serie di nuovi segni, tra i quali il segno della terza radice, il riflesso del pronatore ...
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D'AMATO, Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Campochiaro (Campobasso) il 27 genn. 1874, da Vincenzo e da Maria Anna Cassella. Iscrittosi alla facoltà di medicina nell'università di Napoli, frequentò già [...] laurea nel 1897, nel '99 entrò come assistente alla seconda clinica medica dell'università di Napoli e dopo pochi anni, il 24 contributo di grande valore con il "segno di D'Amato" o "segno del rischiaramento paradosso dell'ottusità vertebrale", che ...
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DOGLIOTTI, Achille Mario
Francesco Morino
Nacque a Torino il 25 sett. 1897 da Luigi, medico e sindaco di Alba, che morirà in giovane età, e da Clotilde Ferrara Bardile.
Seguendo la vocazione paterna [...] oggetto di ricerche sperimentali, che avevano ormai aperto la via a possibili realizzazioni cliniche, questa felice prima applicazione del D. sull'uomo segnò una data storicamente importante. Essa rappresentava il giusto coronamento dei suoi studi ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...
osservazione
osservazióne s. f. [dal lat. observatio -onis]. – 1. L’atto di osservare, sia per notare semplicemente (con o senza determinati fini) ciò che si può percepire con l’occhio, talora con l’aiuto di strumenti ottici, sia applicando...