MURRI, Augusto
Alessandra Gissi
– Nacque a Fermo (Ascoli Piceno) l’8 settembre 1841 da Giovambattista, magistrato, deputato alla Costituente della Repubblica Romana, e da Teodolinda Polimanti.
Il padre, [...] che traesse origine da causa meccanica. Murri anticipava quel metodo razionalista che sarebbe rimasto il segno distintivo suo e della sua scuola. La clinica italiana, rappresentata da Baccelli, Antonio Cardarelli e Murri, si schierava così contro l ...
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GROCCO, Pietro
Paolo Zampetti
Nacque ad Albonese Lomellina, nel Pavese, il 27 giugno 1856 da Luigi, un modestissimo artigiano che alternava il mestiere di sarto a quello di barbiere, e da Maddalena [...] pp. 517 s.; VI [1884], pp. 3-5). Frequentò poi, per brevi periodi, la clinica di J.-M. Charcot, a Parigi, nel 1881, e a Vienna, nel 1882, l' poliarticolare nel corso di affezione tubercolare senza segni di flogosi specifica e noto come pseudo- ...
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BONFIGLIO, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque a Lentini (Siracusa) il 19 genn. 1883 da Giovanni e da Concetta Incontro. Studiò medicina e chirurgia all'università di Roma ove si laureò a pieni voti [...] già dall'estate precedente.
Il nuovo ospedale segnò una svolta radicale nella assistenza psichiatrica di Roma psichiatrico di Roma, nel quale aveva svolto tutta la sua carriera clinica e scientifica. A succedergli fu chiamato U. De Giacomo.
Visse ...
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COTUGNO, Domenico
Loris Premuda
Nacque a Ruvo di Puglia (Bari) il 29 genn. 1736 da Michele e dalla seconda moglie Chiara Assalemmi, di umili condizioni sociali ed economiche.
Dimostrando fin dalla tenera [...] IV pratico-fisico, il 21 sett. 1754, segnò l'inizio della sua brillante carriera medica e scientifica pp. 78-88;L. Belloni, D. C. e la scoperta del liquido endolinfatico, in Simposi clinici, XI (1974), 1-2, pp. I-VIII; F. Garofano-Venosta, D. C. e G ...
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BACCELLI, Guido
Mario Crespi
Nato a Roma il 25 nov. 1830 da Antonio, chirurgo illustre, e da Adelaide Leonori, dopo aver studiato nel collegio Ghislieri nella città natale, iniziò all'università lo [...] 'aorta,3 voll., ibid. 1863-1866; La pettiroloquia afonetica e la diplofonia,ibid. 1864; Lezioni. cliniche sulla malaria,ibid. 1869; Di un nuovo segno dei tumori ovarici in genere ed in specie del cistovario,ibid. 1876; Sulla trasmissione dei suoni ...
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MONTEGGIA, Giovanni Battista
Maria Conforti
MONTEGGIA, Giovanni Battista. – Nacque a Laveno, sul Lago Maggiore, l’8 agosto 1762, da Gian Antonio e da Marianna Vegezzi. Si hanno notizie di due fratelli, [...] Repubblica Cisalpina e della Repubblica e del Regno d’Italia segnò la fortuna di Monteggia, che raggiunse l’apice di una che l’autore gli succedesse a Pavia sulla cattedra di clinica chirurgica (lettera del 24 febbraio 1805). Monteggia aveva anche ...
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CARDARELLI, Antonio
Guido Bossa
Nacque a Civitanova del Sannio (Campobasso) il 29 marzo 1831 da Urbano, medico stimatissimo di quella terra molisana, e da Clementina Lemme; compì gli studi secondari [...] aneurismatica e la stasi venosa da compressione provocata da aneurismi della aorta, segni che pure meriterebbero di portare il suo nome.
Altro suo campo di studio clinico furono le malattie di cuore. Indicò per primo il metodo della compressione ...
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Fratello di Giulio, nacque a Trieste il 14 luglio 1876. Studiò medicina a Torino, allievo di G. Bizzozzero, e nella capitale piemontese si laureò nel 1899. Per completare la sua formazione scientifica, [...] di una mente acuta e geniale, l'A. fu un brillante clinico, autore di molte pubblicazioni e valoroso didatta. La sua ricchissima la delimitazione dell'aia cardiaca, descrisse un segno semeiologico nella pericardite; studiò le malattie infettive ed ...
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BIFFI, Serafino
Giulio Coari
Nacque a Milano, da modesta famiglia, il 31 marzo 1822 e dopo aver studiato nel seminario di S Pietro e nel liceo di S. Alessandro, seguì i corsi di medicina e chirurgia [...] maestri quali B. Panizza e L. Porta: quest'ultimo, in segno di stima, gli lasciò in eredità la propria biblioteca. Subito dopo la laurea divenne assistente presso la clinica medica di Pavia, e contemporaneamente fu praticante dell'Ospedale Maggiore ...
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ARGELLATA, Pietro (Largellata, de La Cerlata, Di Argelata, Argelata, Arelata, de La Gerlata, d'Argelata)
Mario Crespi
Nato nella terra di Argelato, nel Bolognese, da Azzolino, anchegli medico, conseguì [...] e semeiotica con la perizia e la sicurezza del clinico valoroso; espose, inoltre, il processo di cicatrizzazione per in un'accurata descrizione, come non avesse riscontrato alcun segno sospetto nella salma; curò l'imbalsamazione secondo i principi ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...
osservazione
osservazióne s. f. [dal lat. observatio -onis]. – 1. L’atto di osservare, sia per notare semplicemente (con o senza determinati fini) ciò che si può percepire con l’occhio, talora con l’aiuto di strumenti ottici, sia applicando...