FRUGONI, Cesare
Patologo e clinico, nato a Brescia il 4 maggio 1881. Si laureò nel 1905 a Firenze dove fu in seguito aiuto di clinica e primario (1914) nell'arcispedale di Santa Maria Nuova, e dal 1922 [...] biologia generale, della patologia, della semeiotica, della clinica medica, promovendo, sopra alcuni problemi, collettivi e grave, sulla fragilità capillare nelle diatesi emorragiche (segno del laccio di Frugoni-Giugni), sulla patogenesi dell ...
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Metodo d'esame clinico che registra i sollevamenti e le depressioni della parete toracica (o dell'esofago), in rapporto con i movimenti ritmici del cuore, rappresentandoli con un tracciato grafico detto [...] di gomma a una seconda capsula. Alla membrana elastica di quest'ultima è fissata una leva scrivente che traccia il segno su una superficie cilindrica mossa da un apparecchio d'orologeria con velocità uniforme e determinata. È molto utile associare al ...
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Chirurgo, nato a Magny-Vernois il 6 febbraio 1747, morto a Parigi il 1° giugno 1795. Creatore dell'anatomia topografica o chirurgica e dell'insegnamento clinico chirurgico negli ospedali, dalla sua scuola [...] la fasciatura alla D. nella frattura della clavicola, l'allacciatura della femorale nel canale degli adduttori, il segno della rotazione sul proprio asse dell'apice femorale nella frattura intracapsulare del femore. Non lasciò alcuna pubblicazione: i ...
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Trombosi coronarica
CCesare Bartorelli e Maurizio Guazzi
di Cesare Bartorelli e Maurizio Guazzi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Caratteristiche anatomiche e istologiche. □ 3. Complicanze d'ordine anatomico. [...] ; b) meccanismi dello spasmo coronarico; c) spasmo coronarico e infarto miocardico. □ 6. Manifestazioni cliniche della trombosi coronarica acuta: a) segni fisici; b) rilievi enzimologici; c) altri rilievi umorali ed ematologici. □ 7. Diagnostica ...
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MORGAGNI, Giovanni Battista
Giuseppe Ongaro
MORGAGNI, Giovanni Battista (Giambattista). ‒ Nacque a Forlì il 25 febbraio 1682 da Fabrizio e da Maria Tornielli.
Dopo aver compiuto i primi studi nella [...] Studio di Padova, che cinquant’anni più tardi, in segno di gratitudine, gli fece erigere un monumento in cui è comparativi, condotti dapprima separatamente fra reperti anatomici e fra sintomi clinici e poi stabilendo i legami fra i due ordini di ...
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coma
Mario Manfredi
La conoscenza dell’organizzazione dello stato di coscienza nei suoi aspetti anatomo-funzionali è il presupposto per l’approccio clinico al coma, che di questo stato esprime la compromissione [...] Glasgow serve a valutare i gradi del coma (dalla confusione mentale fino allo stato decerebrato) in base a segniclinici di facile rilevamento. Le metodiche diagnostiche più sofisticate aiutano nella diagnosi eziologica e nella prognosi del coma, che ...
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atassia
Sintomo comune a svariate malattie neurologiche caratterizzato da un disturbo della coordinazione motoria. L’a. si manifesta solitamente per alterazioni del cervelletto (a. cerebellare), del [...] con il raggiungimento di un bersaglio (dismetria), difficoltà a compiere movimenti rapidi e alternati (disdiadococinesia). Altri segniclinici di una disfunzione cerebellare sono le alterazioni dei movimenti oculari (nistagmo), la parola scandita e ...
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Emisferi cerebrali
Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
di Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
EMISFERI CEREBRALI
Dominanza cerebrale
di Henry Hecaen
sommario: 1. Introduzione. 2. Emisfero sinistro. a) Dominanza [...] buona approssimazione, per quali è frequentemente sintomo inaugurale o tardivo, quando è segno localizzatorio, quando non lo è. Utili in questo senso sono i contributi clinico-statistici sul differente grado di convulsività dei vari tipi di processi ...
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Sinapsi
JJohn C. Eccles
John C. Eccles
William D. M. Paton
Fisiologia della sinapsi centrale, di John C. Eccles
Fisiologia della sinapsi periferica, di John C. Eccles
Farmacologia della sinapsi neuromuscolare, [...] la durata di 1 ms, e i punti di iniezione sono segnati con cerchi neri lungo la linea che congiunge le due terminazioni nervose è fortemente ipotensiva ed emetica e perciò non utilizzabile in clinica, il diacetato di germina è se mai ipertensivo e ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] Orbene, il Burnet, considerando che in più membri di una medesima famiglia si possono riscontrare alterazioni sierologiche e segniclinici dell'affezione, ha sostenuto che questa potesse derivare da una turba genetica consistente in una perdita della ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...
osservazione
osservazióne s. f. [dal lat. observatio -onis]. – 1. L’atto di osservare, sia per notare semplicemente (con o senza determinati fini) ciò che si può percepire con l’occhio, talora con l’aiuto di strumenti ottici, sia applicando...