. Descritta nel 1932, su base anatomo-clinica, da B. B. Crohn, E. Ginzburg e G. D. Oppenheimer, è costituita essenzialmente da un processo infiammatorio granulomatoso, ad andamento torpido, ad evoluzione [...] palpazione. Si associa leucocitosi. Il quadro clinico può simulare un'appendicite acuta (forma pseudo , imbutiforme, per lo più ristretta, come una corda o stringa ("segno della corda"). Le variazioni dei reperti radiologici sono state bene studiate, ...
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LEPTOSPIROSI
Brenno BABUDIERI
. Le l. (sinonimi: spirochetosi ittero-emorragica, morbo di Weil, febbre delle risaie, febbre paludina, ittero castrense, febbre del fango, febbre del raccolto, febbre [...] o l'assenza dell'ittero è nella maggior parte dei casi il segno più evidente della maggiore o minore gravità della malattia.
In base animali domestici le l. possono decorrere con un quadro clinico simile a quello grave dell'Uomo, caratterizzato da ...
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ITTERO o itterizia (dal gr. ἴκτερος "ittero"; lat. ictĕrus, fr. jaunisse; sp. ictericia; ted. Gelbsucht; ingl. jaundice)
Luigi Zoia
Colorazione gialla della cute e delle mucose dovuta a pigmento biliare [...] presentarsi di emorragie in una itterizia è sempre un fatto importante; non è però un segno di assoluta gravità. d) Col nome di ittero grave s'esprime un rilievo clinico, non una data forma d'itterizia; sono forme gravi l'ittero da tumore della testa ...
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I concetti di ansia e di angoscia sono entrati in psicopatologia tardivamente, posteriormente alle speculazioni filosofiche di S. Kierkegaard (per le quali v. angoscia, in questa App.): nel 1866 il Morel [...] stato puro, senza nulla di apparente che la provochi.
Sul piano clinico, l'ansia è l'espressione di una personalità neurotica (in gran elettrocardiografico, permetterà sempre di trovare qualche segno di sofferenza cardiaca, che manca invece, ...
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Otorinolaringoiatra, nato a Vienna il 22 aprile 1876, nel 1917 fu nominato professore a Upsala. Nel 1914 ottenne il premio Nobel con la sua Physiologie und Pathologie des Bogengangapparates beim Menschen [...] canali semicircolari. Da lui prendono nome i cosiddetti:
Segni di Bárány. - 1. Uno dei modi di indagare due direzioni. Le osservazioni anatomo-cliniche, però, hanno tolto gran parte del valore fisiopatologico e clinico attribuito a questa prova dal ...
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È l'infiammazione dell'aorta, specialmente del bulbo, in corrispondenza delle sue valvole sigmoidee e dell'arco. Il processo infiammatorio molto di rado ha un decorso acuto, quasi sempre invece un decorso [...] il quinto ed il sesto decennio della vita. Clinicamente si manifesta con dolori nella regione retro-sternale, del secondo tono di carattere metallico. Può però mancare ogni segno anche quando l'aortite abbia messo capo a gravi deformazioni dell ...
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Medico e scienziato, nato il 31 dicembre 1668 a Voorhout presso Leida, morto a Leida il 23 settembre 1738. Studiò dapprima teologia, ma per un suo giudizio su Spinoza fu sospettato di opinioni eterodosse, [...] 'osservazione degli ammalati e impartì un vero insegnamento clinico ai suoi allievi. Quantunque da principio egli avesse gli Elementa chemiae (Parigi 1724), notevolissimi pel suo tempo.
Fatto segno, durante tutta la sua vita, ai più grandi onori, la ...
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TRENDELENBURG, Friedrich
Mario Donati
Chirurgo, nato a Berlino il 24 maggio 1844, ivi morto il 16 dicembre 1924. Laureato nel 1871, allievo di B. Langenbeck. Fu clinico chirurgo a Rostock nel 1874, [...] 1882 a Bonn, e nel 1895 a Lipsia, dove diresse la clinica chirurgica fino al raggiungimento dei limiti d'età.
La chirurgia deve al 'arteria polmonare. Egli rilevò anche il cosiddetto segno di Trendelenburg nella lussazione congenita dell'anca, nella ...
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OSLER, Sir William Bart
Agostino PALMERINI
Patologo, nato a Bond Head, Tecumseth (Canada) il 12 luglio 1849, morto a Oxford il 29 dicembre 1919. Lasciati gli studî di teologia, ai quali inizialmente [...] tornò nel 1874 in America. Nel 1884 divenne professore di clinica medica a Filadelfia, nel 1889 passò alla Johns Hopkins (che l'O. aveva viste prima di G. Bizzozzero), come segno di O. un particolare eritema delle mani e dei piedi nell'endocardite ...
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Tendenza morbosa al furto. Sotto questa denominazione sono accomunati casi profondamente diversi per la loro genesi psicologica e per il loro valore clinico. Assai più frequenti sono le forme demenziali. [...] Nella demenza senile la cleptomania si può presentare come uno tra i primi siutomi, come segno di decadenza intellettuale ed etica: si tratta di piccoli furti di denaro, d'oggetti domestici, d'alimenti, per avidità istintiva liberatasi da ogni freno ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...
osservazione
osservazióne s. f. [dal lat. observatio -onis]. – 1. L’atto di osservare, sia per notare semplicemente (con o senza determinati fini) ciò che si può percepire con l’occhio, talora con l’aiuto di strumenti ottici, sia applicando...