I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale più in generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] puntiformi aventi carica elettrica di uguale entità ma di segno opposto. Nel fronte di depolarizzazione, ciascun dipolo è di profondità è invece il metodo più usato nella diagnostica clinica. Essa viene eseguita con ago-elettrodi che possono essere ...
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Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
abbandonologo
s. m. Chi perlustra il territorio alla ricerca di borghi abbandonati, edifici pubblici e privati in rovina, strutture e attività dismesse [...] Medicina Traslazionale e Dipartimento di Scienze Biomediche e Cliniche “L. Sacco”) e l’Unità di Dermatologia campo del Mondiale, nel corso di Brasile-Croazia. Un modo per segnare il limite dei 9 metri e 15 centimetri che devono tassativamente esserci ...
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La fine della vita
Maurice A.M. De Wachter
(Consultant in Bioethics, Waterloo, Belgio)
Affrontare l'inevitabilità della morte, termine ultimo della vita, rappresenta da sempre una sfida per l'uomo. L'uomo [...] laiche sulla fine della vita. L'arte di morire è segnata dal pluralismo culturale.
Vita e morte
La morte è inevitabile ma pratiche mediche che celano la morte, la rendono un fatto clinico e, soprattutto, la prevengono. Il risultato di tali pratiche ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Un nuovo modo di fare la diagnosi
Joel D. Howell
Jacalyn Duffin
Un nuovo modo di fare la diagnosi
Una nuova concezione della malattia
di Joel D. Howell
Nel corso dell'Ottocento, [...] pancreas. Due anni più tardi, la suora francescana Mary J. Dempsey, capoinfermiera alla Mayo Clinic, notò che un nodulo all'ombelico costituiva un segno prognostico negativo in quanto indice della presenza di una neoplasia occulta (il dato fu poi ...
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Frontiere dell’etologia
Enrico Alleva
Michela Santochirico
All’inizio del 21° sec., destini e scopi scientifici dell’etologia classica si sono intersecati con altri indirizzi disciplinari. Se l’etologia [...] razza che, con le sue brutali interpretazioni gerarchizzanti, segnò in maniera drammatica e indelebile la storia moderna dell’ -Eibesfeldt, anche all’interno dell’ambito socioantropologico e clinico. Oggi la psichiatria europea e, in misura sempre ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Sistemi e metodi terapeutici
Andreas-Holger Maehle
Sistemi e metodi terapeutici
I sistemi terapeutici del XVIII sec. sono caratterizzati da una graduale trasformazione [...] loro cause e di indicare per ciascuna specie sintomi e segni caratteristici e "un metodo di cura appropriato e stabile". più di dieci anni e aver così raccolto 163 cartelle cliniche.
Una sorta di analisi protostatistica delle terapie era condotta in ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'anatomia patologica e la clinica
Giuseppe Ongaro
L'anatomia patologica e la clinica
La riforma cinquecentesca dell'anatomia costituì la condizione indispensabile [...] , palpazione del polso, percussione dello sterno, ecc.) per cercare di individuare segni idonei alla diagnosi clinica della lesione.
Più orientate in senso clinico furono le ricerche sulle malattie cardiache del bolognese Ippolito Francesco Albertini ...
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Igiene
Augusto Panà
Anna Spinaci
Luigi Frighi
L'igiene, dal greco ὑγιεινή (sottinteso τέχνη), "salubre, che giova alla salute", è un ramo della medicina che si occupa della salvaguardia e del miglioramento [...] chimiche tossiche, quali i metalli, e sostanze organiche, segno di inquinamento da liquami. L'unica traccia azotata ammessa nelle inglese J. Rees, uno dei fondatori della Tavistock clinic di Londra. La federazione si costituì come organo permanente ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo I
Gaetano Trombatore
La storia di questi memorialisti, nelle cui pagine rivivono in parte le passioni e i conflitti e le tenaci speranze in cui s'accesero e divamparono [...] un pizzico di indulgenza e di spregiudicatezza. Coglieva certo nel segno il Guerrazzi, quando, non conoscendo la Cronaca, ma manomettere la coscienza dei sudditi, è impressionante come l'esame clinico di un gran corpo in disfacimento. E di tanto essa ...
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Francesco D'Agostino
Procreazione assistita
Un altro modo di procreare: la scienza può sostituirsi alla natura?
La prospettiva bioetica
di Francesco D'Agostino
21 giugno
Il Senato, dopo un acceso dibattito [...] trasformazione dell'Homo sapiens in Homo faber, costituiscono il segno di un'alterazione della stessa identità dell'uomo. Secondo regionale i dati relativi alla composizione dello staff clinico, la denominazione del centro o dell'istituto, il ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...
osservazione
osservazióne s. f. [dal lat. observatio -onis]. – 1. L’atto di osservare, sia per notare semplicemente (con o senza determinati fini) ciò che si può percepire con l’occhio, talora con l’aiuto di strumenti ottici, sia applicando...