Amminoacido, di formula H2NCONH(CH2)3CH(NH2)COOH. Negli organismi animali, la c. è uno dei termini del ciclo dell’urea, nel quale si origina per addizione nucleofila dell’ornitina al carbammilfosfato. [...] metabolica congenita, da accumulo nel sangue di c., dovuta a carenza dell’enzima arginino-succinicosintetasi. Causa ritardo mentale e insufficienza epatica. Segnoclinico fondamentale è l’aumento dell’eliminazione urinaria di c. ( citrullinuria). ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] per opera di Maréchal e di La Peyronie. Questo avvenimento segna colà e altrove la fine della guerra fra medicina e dalle ricerche d'un gran numero di studiosi, e in clinica hanno avuto numerose applicazioni sia gl'innesti autoplastici di osso fresco ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] di foci istologici di malignità in individui non selezionati (per es. nel materiale autoptico di soggetti senza segniclinici di neoplasia), tali foci dovrebbero essere trovati in numero maggiore di quanto prevedibile dalla specifica incidenza delle ...
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Denti
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
I denti sono strutture mineralizzate del cavo orale, dotate di funzioni di presa e riduzione meccanica del cibo (v. vol. 1°, II, cap. 4: Testa, Cavità orale). [...] dentale drena spontaneamente all'esterno sulla mucosa o nel fornice gengivale e l'infezione si cronicizza, residuando come unico segnoclinico una fistola che comunica direttamente con l'apice del dente interessato e da cui fuoriescono pus e liquido ...
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Apgar, Virginia
Anestesista e neonatologa statunitense (Westfield, New Jersey, 1909 - New York 1974). Fu la prima donna a divenire professore ordinario alla Columbia University (1949), dove insegnò anestesiologia. [...] cardiaca, attività respiratoria, tono muscolare, eccitabilità riflessa, colorito cutaneo, rilevati al 1°, 5° e 10° minuto di vita. A ogni segnoclinico viene attribuito un punteggio da 0 a 2. Sulla base del punteggio di A. a 1 minuto, il neonato può ...
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METODOLOGIA MEDICA
Cesare Scandellari
Il carattere scientifico della moderna medicina deriva dalla sua aderenza alla metodologia scientifica, poiché la scientificità di ogni disciplina deriva non tanto [...] (schiocco d'apertura della valvola), la semeiotica giunge a un'interpretazione più dettagliata del significato del segnoclinico, precisando che il vizio valvolare dev'essere situato a livello della valvola atrio-ventricolare di sinistra (valvola ...
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REUMATICHE, MALATTIE (App. I, p. 966; cfr. anche reumatismo [XXIX, p. 172; App. II, 11, p. 703] e artrite [IV, p. 746])
Emanuele Djalma VITALI
Il termine reumatismo, pur essendo ancora molto usato, tende [...] .
Le possibilità diagnostiche riguardanti la malattia reumatica sono state notevolmente ampliate, anche se "non si conosce segnoclinico o di laboratorio che possa essere considerato patognomonico della malattia" (P. S. Hench). Significativa è la ...
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RINITE (dal gr. ῥίς "naso")
Federico Brunetti
Si designano con questa denominazione generica i processi infiammatorî che colpiscono la mucosa nasale. Il capitolo delle riniti è uno dei più vasti e interessanti [...] diatesi artritica o gottosa ereditaria. Un cenno speciale merita anche la rinite ipertrofica, la quale ha come segnoclinico precipuo l'ostruzione delle fosse nasali, con tutti gl'inconvenienti collegati a tale stato patologico. Tale forma morbosa ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] generale e una febbre capricciosa; nella seconda si potevano, invece, osservare espettorazioni purulente e ottenere un segnoclinico preciso con l'auscultazione dei tipici 'rumori', conseguenza della liquefazione dei tubercoli. Dal punto di vista ...
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Neonato
Giovanni Bucci
Annamaria Giua
Francesca Campi
Anna Fabrizi
Marinella Rosano
Si chiama neonato il bambino nel periodo fra il momento della nascita e le prime quattro settimane di vita, quando, [...] sulla base di cinque parametri: frequenza cardiaca, attività respiratoria, tono muscolare, eccitabilità riflessa, colorito cutaneo. A ogni segnoclinico viene attribuito un punteggio da 0 a 2 e l'indice totale si ottiene sommando i vari punteggi. La ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...
osservazione
osservazióne s. f. [dal lat. observatio -onis]. – 1. L’atto di osservare, sia per notare semplicemente (con o senza determinati fini) ciò che si può percepire con l’occhio, talora con l’aiuto di strumenti ottici, sia applicando...