SANGUIFERO, SISTEMA
Primo DORELLO
Antornio CESARIS-DEMEI
Carlo FOA'
Agostino PALMERINI
Antonio SEBASTIANI
Gian Giuseppe PALMIERI
Nino BABONI
Vittorio PUCCINELLI
Risulta dalle formazioni anatomiche [...] della cute.
Anche gli edemi, pur non essendo esclusivi delle cardiopatie, ne costituiscono uno dei segni più comuni e talvolta rivelatori. Per i caratteri clinici degli edemi e il meccanismo patogenetico v. edema.
Riguardo al modo di respiro già s'è ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] di fine semeiotica fisica, ed ebbe a scolari A. Castellani, che segnò nuove vie alla medicina tropicale, C. Frugoni, clinico a Roma, e A. Ferrata clinico a Pavia (morfologia tropicale, emopatie). Nella terapia delle affezioni polmonari si segnalò ...
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OSSEO, SISTEMA.
Primo DORELLO
Tullio GAYDA
Piero PALAGI
Giovanni CAGNETO
Raffaele MINERVINI
Eugenio MILANI
Sommario: Anatomia p. 695; Fisiologia p. 703; Fisiopatologia p. 705; Anatomia patologica [...] conto di questi caratteri. Lo spostamento ad peripheriam non è in genere radiologicamente rilevabile: esso è segno essenzialmente clinico e rilevabile radiologicamente solo quando (come nel caso del femore) si possa apprezzare la rotazione del ...
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MORFOLOGIA (dal gr. μορϕή "forma" e λόγος "ragionamento"
Giuseppe MONTALENTI
Giacomo DEVOTO
Giacinto Viola
Questo termine che secondo l'etimologia significa "studio delle forme" è usato per lo più [...] Tosto ai numerosi lavori di anatomia comparata, fatti secondo la direzione segnata dal Cuvier (citiamo fra i molti continuatori della sua opera, Erde, Eidelberg 1931.
Medicina. - La morfologia clinica è la dottrina delle forme esterne del corpo umano ...
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SIFILIDE (lat. scient. syphilis; sin. lue, lue venerea)
Agostino PALMERINI
Alessandro DALLA VOLTA
Vittorio CHALLIOL
Mario TRUFFI
Intorno all'origine della sifilide non vi sono dati assolutamente sicuri. [...] soggetti ancora giovani (30-40 anni); esiste tuttavia anche una forma congenita, poco frequente. Clinicamente non è facile distinguere i segni dell'aortite sifilitica da quelli dell'ateroma aortico: la prima s'associa frequentemente a lesione delle ...
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PUERPERIO (dal lat. puer "bambino" e pario "partorisco")
Pasquale Sfameni
È quel periodo, che segue immediatamente al parto (suites de couche dei Francesi), e dura il tempo necessario all'apparato genitale [...] peritonite puerperale acuta, la varietà acutissima e quella subacuta. Nella setticemia peritoneale mancano pressoché tutti i segniclinici della peritonite, o sono appena accennati.
5. Flebiti puerperali: sono dovute alla propagazione dei germi lungo ...
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VIROSI
Giuseppe Visco
Giuseppe Luzi
Sinonimo di malattia virale o da virus, il termine indica in medicina, veterinaria e fitopatologia le malattie causate da virus. Per le caratteristiche di sede, [...] più forme) a trasmissione parenterale. Da un punto di vista clinico tali forme appaiono simili, almeno in parte, all'epatite A cui era stato ricercato, ma senza che desse alcun segno della sua esistenza: la sua presenza è risultata particolarmente ...
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GIOCATTOLO
Roberto Farné
(XVII, p. 154)
Concetto e teoria del giocattolo. - Secondo i più recenti orientamenti, per il concetto di g. risulta essenziale, da un punto di vista semantico, la distinzione [...] o rivelano pratiche d'inculturazione; sono il segno materiale dell'esistenza di giochi che altrimenti sarebbe di g. più o meno strutturati con bambini in campo clinico psicoterapeutico: messo di fronte a un determinato repertorio di materiali, ...
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SEMEIOTICA
Francesco Schiassi
. Questo termine nel linguaggio filosofico fu usato per indicare la scienza dell'uso, del significato delle parole e dei segni in generale (Locke). Nel linguaggio medico [...] circolatoria nei suoi più minuti particolari, non può appagarsi dei metodi clinici che sono estremamente imperfetti in quanto che permettono di rilevare soltanto i segni indiretti dei fenomeni che avvengono nell'interno del corpo.
D'altra parte ...
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SENESCENZA E SENILITÀ
Massimo Aloisi
Claudio Massenti
(XXXI, p. 378; App. II, II, p. 807)
Il fenomeno della senescenza riguarda chiaramente soltanto gli organismi viventi. Ogni altra accezione del [...] il fumo) crescono d'incidenza con l'età, come segno di un essenziale e progressivo spostamento della capacità regolativa del che un solo gene potesse controllare una sindrome clinica discretamente eterogenea è stato risolto grazie alla scoperta ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...
osservazione
osservazióne s. f. [dal lat. observatio -onis]. – 1. L’atto di osservare, sia per notare semplicemente (con o senza determinati fini) ciò che si può percepire con l’occhio, talora con l’aiuto di strumenti ottici, sia applicando...