Carlo Goldoni: Opere
Filippo Zampieri
Lo storico registra il giorno 25 febbraio 1707 come data di nascita di Carlo Goldoni, e, per scrupolo d'informazione, rammenta il nome del padre, Giulio, di professione [...] di modelli, l'abito di una disciplina letteraria e linguistica; si frappongono invece esigenze teatrali di ordine pratico, quale nei Métnoires egli non proferirà mai il nome del rivale è un segno della sua forza. Il viaggio a Roma poi, se fu per se ...
Leggi Tutto
Scienza egizia. Mantica
Christian Leitz
Michel Chauveau
Mantica
Per 'mantica' s'intende l'insieme dei diversi tentativi compiuti dagli Egizi per ottenere previsioni su eventi futuri sulla base dell'osservazione [...] tendenza scientifica sono, per esempio, gli onomastiká in ambito linguistico, le liste dei re in ambito storico, le liste di agli astrologi che l'avrebbero subito incorporata nei 12 segni zodiacali. Lo Zodiaco, di origine mesopotamica, non sembra ...
Leggi Tutto
gramatica
Pier Vincenzo Mengaldo
Nella comparazione tra le dieci scienze e i dieci cieli che D. svolge in Cv II XIII 7 ss., la Gramatica, prima tra le scienze del Trivio e del Quadrivio (e cfr. la prim'arte [...] - ‛ natura ', caricando il secondo termine del segno positivo. Donde poi la necessità di precisare quella Eloq., in " Giorn. stor. " CXXXVI (1959) 236-258; ID., La teoria linguistica del De vulg. Eloq., in " Cultura e Scuola " 5 (1962) 33-35; ...
Leggi Tutto
Tipologie dell’iperconsumo
Paolo Desideri
Il termine iperconsumo è un neologismo recentemente proposto dai media pubblicitari e dagli studi sociologici e filosofici; in entrambi gli ambiti sta a indicare [...] la costruzione di un immaginario spaziale, linguistico, materico, collettivamente riconoscibile e riconducibile alla mercato è invece contraddistinta dalla nuova torre, alta 44 m, che segna l’ora e con scritte luminose segnala a distanza la presenza ...
Leggi Tutto
Associazione di tipo mafioso e 'ndrangheta al nord
Costantino Visconti
Il delitto di associazione mafiosa previsto dall’art. 416 bis c.p. ha offerto il fianco a interpretazioni divergenti in occasione [...] Cassazione trova del tutto illogico lo stesso approccio linguistico dei giudici di merito, laddove impiegano l’espressione che «il metodo mafioso, nel disegno normativo è sempre segno di esteriorizzazione, proprio per il fatto stesso di dover essere ...
Leggi Tutto
PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] matrimoni progettati per convenienza, gioca, a livello linguistico e musicale, su diversi piani stilistici, contrapposti con pezzi staccati, protrattasi per tutto il secolo, è un chiaro segno di celebrità. Soprattutto l’aria di Megacle Se cerca, se ...
Leggi Tutto
Rilevamento e interpretazione dei biosegnali
Carlo Marchesi
Lo sviluppo della conoscenza della fisiopatologia del corpo umano, si fonda sull'analisi di segni, nel significato estensivo di quantità numeriche, [...] della e spesso è inaccessibile e si dispone invece di u, segno accessibile che manifesta la funzione (o processo, o sistema) solo fuzzy (basato sulla teoria dei fuzzy sets), sintattico-linguistico, neuronale. Quanto ai metodi di interpretazione, e ...
Leggi Tutto
Dante Alighieri, Opere minori: De vulgari eloquentia - Introduzione
Pier Vincenzo Mengaldo
Scritto successivamente all'esilio (I, VI, 3) e alla pace di Caltabellotta (II, VI, 4), preannunciato anzi [...] di maggior nobiltà del latino ivi sancito, caricando di segno positivo la nozione di "naturalità" del volgare (che attiene alle concrete valutazioni); e anche le teorie propriamente linguistiche del trattato conoscono del resto la loro appendice e ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La civilta micenea
Anna Lucia D’Agata
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il termine “miceneo” – mutuato dal più importante sito continentale [...] ipotesi, però, non trova supporto archeologico né linguistico. Inoltre la disamina dei materiali delle tombe a ultima fase del sistema palaziale, il XIII secolo a.C., segna un periodo di instabilità. Orizzonti localizzati di distruzione sono noti ...
Leggi Tutto
Linguaggio del cinema
Francesco Casetti ¿ Luca Malavasi
L'immediato e largo successo popolare del cinema, accompagnato dal bisogno da parte di alcune élites intellettuali di legittimarne la presenza [...] in questa esplorazione fanno riferimento al campo delle scienze del simbolico, e in particolare alla linguistica; concetti tradizionali come segno, o nozioni inedite come codice, sintagma ecc. appaiono meglio definiti. In secondo luogo l'analisi ...
Leggi Tutto
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
registro
s. m. [lat. tardo regesta -orum, neutro pl.; v. regesto]. – 1. Libro, quaderno, fascicolo o volume formato da un certo numero di fogli (per lo più numerati progressivamente, contrassegnati e forniti di suddivisioni e indicazioni varie),...