COMIN da Trino
Dennis E. Rhodes
Sebbene C. sia stato uno dei più attivi tipografi di Venezia del sec. XVI, non si conosce circa la sua vita niente di definito. La piccola città di Trino (prov. Vercelli) [...] soltanto con il nome della bottega, come "Al segno del Diamante" e "Al segno della Cognitione". Il solo libro che si sa che di Francesco Sansovino (1561). Nel 1568 un importante lavoro linguistico da lui stampato fu il Dittionario volgare et latino. ...
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PUCCIANTI, Giuseppe
Gabriele Scalessa
– Nacque a Pisa il 13 giugno 1830. La sua vita si svolse per lo più nella città natale e all’insegna degli studi letterari, cui si dedicò con una devozione che [...] , con dedica al figlio Luigino, uscito presso Sansoni nel 1889.
Nella riflessione linguistica di questi anni trova ragione la composizione di quei versi in vernacolo toscano, segno di un interesse per la lingua del popolo, ora assurta a statuto di ...
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À bout de souffle
Serafino Murri
(Francia 1959, 1960, Fino all'ultimo respiro, bianco e nero, 89m); regia: Jean-Luc Godard; produzione: Georges De Beauregard per La Société Nouvelle de Cinéma; soggetto: [...] all'incomunicabilità e all'estraneità tra i due amanti, che va ben oltre il problema dell'incomprensione linguistica, è un segno del tempo (si pensi al finale, perfettamente coevo, di La dolce vita).
Altro aspetto sostanziale della 'rivoluzione ...
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interpretazione
Il termine copre una molteplicità di usi, tutti più o meno riconducibili a un procedimento di decodifica di un testo (per es., della Bibbia), di un simbolo o anche di un comportamento [...] l’insieme delle caratteristiche che sono alla base dell’espressione linguistica del pensiero (delle «affezioni dell’anima») e del rapporto attivo da parte dell’interprete che decodifica i segni attribuendo loro un significato. La sintassi era peraltro ...
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nominalismo
Termine con il quale gli storici della filosofia designano la dottrina di coloro che nel Medioevo, nella soluzione del problema degli universali, si opponevano ai cosiddetti reales (cioè [...] luogo nell’intelletto ma non è opera dell’intelletto. Il concetto-segno è presentato da Occam ora come una qualità soggettiva dell’anima, nel senso che il livello intellettuale e il livello linguistico sono ordinati al livello reale. Se oggetto della ...
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BUONAMICI, Giulio
Nicola Parise
Nacque a Firenze da Silvio e da Fulvia Bartolini il il 7 sett. 1873. Dopo iniziali studi sulla civiltà egiziana si dedicò quasi esclusivamente all'etruscologia. La questione [...] con una prolusione, che riportava l'etrusco a un ceppo linguistico tracio-frigio-illirico.
Costituitosi nel 1927 il Comitato permanente per pp. 379-411), con un riesame delle ipotesi Sull'origine del segno etrusco 8 = f (VII [1933], pp. 299-311) e ...
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Der amerikanische Freund
Fabrizio Colamartino
(RFT/Francia 1976, 1977, L'amico americano, colore, 123m); regia: Wim Wenders; produzione: Road Movies/ Les Films du Losange/Wim Wenders/Westdeutscher Rundfunk; [...] di Tom, pentito di averlo coinvolto nella vicenda, mette a segno anche il secondo omicidio. Venuto a sapere che sul treno con , il cinema e la morte) e un universo iconografico, linguistico e tematico tra i più ricchi del cinema americano. Regista dei ...
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GARSIA, Francesco
Rosario Contarino
Nacque nel 1590, forse a Palermo, come attesta G. Galeano, che lo chiama "compositore nostro palermitano" (Muse siciliane, II, 1, p. 222); ma A. Mongitore riferisce [...] / Ma scindi senza partiri di ddocu". Nonostante l'uniformità rispetto ai correnti codici linguistici e figurativi, il G. riesce a esprimersi con qualche rilevato segno personale; e questo è anche confermato dallo scambio di topoi tra i due momenti ...
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Lettere e numeri: lo sviluppo del linguaggio algebrico
Lettere e numeri: lo sviluppo del linguaggio algebrico
Il linguaggio algebrico-analitico, nel quale si scrivono espressioni, equazioni e, più in [...] , le operazioni, i predicati di confronto e altri operatori sono indicati con segni che oggi, almeno per gli aspetti più elementari, costituiscono un patrimonio linguistico comune, che si acquisisce attraverso l’istruzione scolastica.
Un esempio di ...
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Filmcritica
Bruno Roberti
Rivista italiana di critica cinematografica, con periodicità mensile, fondata a Roma nel dicembre del 1950. Si è contraddistinta per una posizione anticonformista, tesa a praticare [...] ripercorresse ermeneuticamente le suggestioni e la visione linguistico-formale.
Del comitato di fondazione fecero aperta ai più diversi aspetti dell'immaginario. È in questo segno di anticonformismo rosselliniano che F. ha spesso anticipato tendenze: ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
registro
s. m. [lat. tardo regesta -orum, neutro pl.; v. regesto]. – 1. Libro, quaderno, fascicolo o volume formato da un certo numero di fogli (per lo più numerati progressivamente, contrassegnati e forniti di suddivisioni e indicazioni varie),...