Sistema convenzionale di divisione del tempo: l’intervallo base di tale divisione è di solito l’anno (c. annuale), la cui durata è fissata in modo che si discosti il meno possibile dalla durata media astronomica [...] gesuiti, i quali perfezionarono il sistema lunisolare, con 12 mesi lunari e inizio dell’anno all’entrata del Sole sotto il segnozodiacale dei Pesci. Il c. gesuita fu affiancato da quello gregoriano nel 1911, e quindi sostituito da questo nel 1930. L ...
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Scienza greco-romana. La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
Alan C. Bowen
La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
I documenti superstiti della scienza del cielo tra il IV sec. a.C. e [...] questi fenomeni caratteristici si verificano ogni volta in cui la distanza angolare del pianeta dal Sole è pari a 4 segnizodiacali, vale a dire è pari a 120°, quando entrambi gli oggetti sono osservati dalla Terra (fig. 9).
Secondo alcuni, ricorda ...
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Vicino Oriente antico. Astronomia e astrologia
Hermann Hunger
Francesca Rochberg
Astronomia e astrologia
Nella Mesopotamia antica l'osservazione e l'interpretazione del cielo volta a predire il futuro [...] 1 e 2, datati entrambi al 409 a.C.): in questi testi le posizioni dei pianeti sono indicate in relazione ai segnizodiacali o ai gradi all'interno di essi. Lo Zodiaco babilonese non era normalizzato secondo il punto vernale variabile, ma era siderale ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La Cina e le zone limitrofe
Michio Yano
La Cina e le zone limitrofe
Agli inizi del I millennio d.C. il buddhismo cominciò a diffondersi al di fuori dell'India [...] per ciascuno dei sette astri; il termine gong, che nel Sūtra delle case e degli astri era usato per i dodici segnizodiacali, è usato qui anche per le dodici posizioni, e la stessa ambiguità si riscontra anche nei testi sanscriti;
d) una tavola ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica applicata all'astrologia
Edward S. Kennedy
La matematica applicata all'astrologia
L'astrologia può essere definita come [...] non risentono del passare del tempo. Al contrario, l'ascendente dipende dalla rotazione giornaliera; quindi esso attraversa un intero segnozodiacale in un paio d'ore e un piccolo errore sul tempo della nascita può comportare seri errori nell ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] universale delle 48 immagini, ossia delle stelle fisse (le 48 costellazioni allora identificate, comprendenti le 12 dei segnizodiacali). Alla traduzione di Giovanni di Siviglia si deve l'introduzione della definizione di astrologia come scienza dei ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Astronomia, computo e astrologia
Bruce S. Eastwood
Astronomia, computo e astrologia
L'astronomia
Quando Prudenzio (348-403 ca.) [...] le posizioni relative al 9 luglio 820 dei pianeti (eccettuati Venere e Mercurio), della Luna e del Sole attraverso il segnozodiacale. Esiste una piccola possibilità che una versione greco-latina del VI sec. del commento di Teone alle Tavole manuali ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le origini dell'astronomia arabo-islamica
David Pingree
Miquel Forcada
Jean-François Oudet
Régis Morelon
Le origini dell'astronomia [...] navigazione; abbonda inoltre di informazioni astronomiche relative al sorgere e al tramontare delle stelle del sistema di anwā᾽, al segnozodiacale proprio di ogni mese e alla durata della luce diurna. A sua volta, il calendario di Sinān ibn Ṯābit ...
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Scienza greco-romana. L'astronomia dopo Tolomeo
Alexandre Jones
L’astronomia dopo Tolomeo
Tolomeo rappresenta il culmine dell’astronomia greco-romana e, per certi aspetti, segna anche la fine del suo [...] significative del loro moto (per es., date di inizio e di fine della visibilità e del transito da un segnozodiacale all’altro). Nelle effemeridi più tarde, a partire dal V sec., apparvero colonne che determinavano esplicitamente la valutazione del ...
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Zoologia
Specie (Panthera leo; v. fig.) di Mammifero Carnivoro Felide.
Caratteri fisici
Ha testa grossa e larga, arti slanciati e potenti con artigli robusti, raggiunge, dopo la tigre, le massime dimensioni [...] il l. marino artico del Pacifico settentrionale.
Astronomia
Costellazione zodiacale (lat. Leo) tra il Cancro e la Vergine, che 1866 (➔ meteora).
In astrologia, il l. è il quinto segno dello zodiaco (23 luglio - 22 agosto).
Numismatica
Fu chiamato l ...
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zodiacale
żodiacale agg. [der. di zodiaco]. – 1. Dello zodiaco: le costellazioni z., le 12 costellazioni dello zodiaco, con le quali coincidono nel nome (v. zodiaco) i 12 segni z., rappresentati figurativamente, in relazione con il valore...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...