zodiaco Zona della sfera celeste intorno all’eclittica, delimitata da due cerchi paralleli a questa e distanti 9°, l’uno a N e l’altro a S.
Caratteri astronomici
Lo z. ha quindi 18° di larghezza; esso [...] oltre.
Rappresentazioni artistiche
La rappresentazione dello z. è diffusa sin dall’antichità con la raffigurazione dei segnizodiacali (sfera dell’Atlante Farnese, Napoli, Museo archeologico; lastre romane, Louvre); in immagini cristiane vi vengono ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] gli oroscopi citano le posizioni del Sole o della Luna nei gradi o nelle frazioni di grado di un segnozodiacale, bisogna considerare l'ipotesi che per ottenere questi dati si usassero procedure simili a quelle delle effemeridi matematiche ...
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Scienza greco-romana. Astrologia
Tamsyn Barton
Astrologia
L'esposizione storica dell'astrologia greco-romana presenta alcune difficoltà di ordine cronologico. È difficile, infatti, ricostruire con [...] in 360° è l'Anaphoricus di Ipsicle, un'opera della fine del II sec. a.C. sui tempi di ascensione dei segnizodiacali. Ipsicle, noto per i suoi commenti a Euclide, fornisce qui il momento esatto dell'ascesa sull'orizzonte di ogni singolo grado ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] , ad esempio, accettano l’importanza dei miracoli come segni dell’intervento divino; entrambi ammirano gli uomini divini; e favorendo tutti gli uomini che nascono sotto il suo segnozodiacale (Estratto 23,6,29). Nel Poimandres36 egli è la voce ...
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Cecilia Gatto Trocchi
Magia
L'anima inquieta dell'Occidente
La compulsione all'irrazionale
di Cecilia Gatto Trocchi
24 gennaio
L'organizzatrice di televendite Vanna Marchi, sua figlia e altre cinque persone [...] delle persone, il 42% legge l'oroscopo almeno una volta al mese 'per curiosità' e il 65% conosce il proprio segnozodiacale.
Veggenti e maghi operano in tutta la penisola, muovendo un business da capogiro. L'Italia non rappresenta in questo senso un ...
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Scienza egizia. Mantica
Christian Leitz
Michel Chauveau
Mantica
Per 'mantica' s'intende l'insieme dei diversi tentativi compiuti dagli Egizi per ottenere previsioni su eventi futuri sulla base dell'osservazione [...] definire le 12 ore della notte, potrebbe essere stata utile agli astrologi che l'avrebbero subito incorporata nei 12 segnizodiacali. Lo Zodiaco, di origine mesopotamica, non sembra essere stato introdotto in Egitto prima dell'epoca tolemaica.
Al di ...
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Scienza indiana: periodo classico. Divinazione e astrologia
David Pingree
Divinazione e astrologia
'Saṃhitā' ('divinazione')
Anche in India, come altrove, la divinazione ha origini antichissime. [...] inizi del IV secolo. Alla materia del primo Yavanajātaka questo testo aggiunge capitoli sugli effetti dei pianeti in ciascun segnozodiacale in relazione agli aspetti, ossia le posizioni delle coppie di pianeti, e dei pianeti in ciascun bhāva così ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] culturale fra il mondo occidentale e quello islamico nell'ambito della tematica astrologica. La presenza della moriogenesi del segnozodiacale - come per es. quella dello Scorpione (c. 7v) -, ossia della pratica per cui si soleva attribuire a ognuno ...
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panteismo
Raffaele Savigni
La fede in una forza divina che pervade l’Universo
In alcune tradizioni religiose, soprattutto in Oriente, la divinità è concepita come il Tutto, una forza che pervade l’Universo [...] godere oggi di un grande successo: esso si fonda sull’attesa di una nuova età, quella contrassegnata dal segnozodiacale dell’Acquario, e cerca di conciliare le scoperte della scienza moderna con le aspirazioni spirituali dell’uomo contemporaneo ...
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FEDOLFI, Giovanni (Giovanni da Parma)
Fabio De Propris
Nacque a Parma, presumibilmente nel primo decennio del sec. XIV. Compiuti gli studi di diritto civile e canonico nella sua città natale, ricoprì, [...] in Luchino Dal Verme - circa il modo in cui ci si possa riparare dalla violenza del "Leone nemeo", cioè del segnozodiacale che nella stagione estiva rende eccessivo il calore del sole. Petrarca si rifiuta di credere che la domanda si debba intendere ...
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zodiacale
żodiacale agg. [der. di zodiaco]. – 1. Dello zodiaco: le costellazioni z., le 12 costellazioni dello zodiaco, con le quali coincidono nel nome (v. zodiaco) i 12 segni z., rappresentati figurativamente, in relazione con il valore...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...