Il sistema e il modo di separare in un testo scritto i periodi e i vari elementi della proposizione con segni convenzionali (segnid’i.), per rendere più chiaro il senso, indicare le pause e le inflessioni [...] distinctio e prendeva il nome di colon; in alto, esprimeva la distinctio e si chiamava periodos. Ai tre gradi d’interpunzione fanno riscontro i segni odierni: la virgola; il punto e virgola e il doppio punto; il punto fermo. Il sistema dell’antichità ...
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Matematica
Insieme alla retta e al piano, uno degli enti fondamentali della geometria, la cui nozione intuitiva corrisponde all’idea di una posizione sulla retta, nel piano o nello spazio (si tratta cioè [...] della metafonesi (Umlaut); sulla e dell’alfabeto cirillico indicano la pronuncia i̯ò della vocale.
Come segnod’interpunzione, il p. (o p. fermo) indica fine del periodo, il p. e virgola (;) indica una pausa del discorso e un distacco logico più ...
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segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] i connettivi logici, dei terzi i s. d’interpunzione, le intonazioni o modulazioni della voce, quelli ai fini diagnostici.
Numismatica
S. di zecca In numismatica, segno convenzionale, posto di solito nel rovescio delle monete, per indicare ...
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Giuliano Vigini
Best-seller
Gli eredi dello zio Tom
Che cosa è
un best-seller
di Giuliano Vigini
5 maggio
Si inaugura il Salone del Libro di Torino che vede la partecipazione di 1200 editori e oltre 1500 [...] , religioso e anche d'intrattenimento.
Nel mondo greco-romano la lettura avveniva prevalentemente a voce alta o a voce sussurrata, comunque compitando il testo, che era scritto continuativamente, senza segni di interpunzione. La compitazione avveniva ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] dai grafemi che compaiono nella pagina scritta (interpunzione, segni di accento e apostrofo, distinzione di maiuscole suoi prodotti non voleva essere pagato in denaro, ma con monete d’argento
(14) Quest’anno l’argomento che mi è piaciuto maggiormente ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] proverbi e modi di dire erano accolti anche se privi di esempi d’autore.
L’autorevolezza della Crusca e il valore dell’opera come modello e doppie.
Il Seicento segnò una svolta nella storia dell’interpunzione e dei suoi segni, la cui distanza dall’ ...
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interpunzione
interpunzióne s. f. [dal lat. interpunctio -onis; v. interpungere]. – 1. L’operazione, il modo, il sistema di separare (sinon. punteggiatura), in un testo scritto, i periodi, i membri di periodo, i varî elementi della proposizione...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...