BRUNELLESCHI, Francesco
Franco Cardini
Era figlio di Betto, famoso esponente dell'oligarchia fiorentina negli anni compresi tra il 1301 e il 1311.Se ne ignora l'anno di nascita; tuttavia quando fu preso [...] in luglio. Il 22 settembre scoppiò un tumulto contro i Quattordici che, vicini allo scadere del loro mandato, davano segni di non voler deporre la Balìa. Alla testa della ribellione si posero due magnati: Giovanni della Tosa, uno dei principali ...
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GIARRIZZO (Giarrizzo Buetto), Alfonso (Aristide Alfonso)
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 28 febbr. 1840 a Mazzarino, in provincia di Caltanissetta, da Gaetano, usciere circondariale, e da Francesca [...] , assieme a M. Garibaldi e D. Cariolato, partì da Livorno per la Sicilia, dove, malgrado l'organizzazione repubblicana desse segni di ripresa, il progetto fu abbandonato.
Nel 1875, il G. fu nominato direttore delle scuole comunali di Orvieto. Da quel ...
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BIANCA Capello, granduchessa di Toscana
Gaspare De Caro
Nacque a Venezia nel 1548: il giorno è ignoto, e ignoto era alla stessa B., la quale invano, in età ormai matura, faceva ricerche in proposito [...] dalla repentinità del caso e dall'indubbio vantaggio che ne traeva il cardinale Ferdinando. Certo è che questo non mostrò troppi segni di cordoglio per la morte della cognata; non volle anzi che fosse inumata nelle sepolture medicee.
Fonti e Bibl.: M ...
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DE CESARI, Giovan Battista
Maria Aurora Tallarico
Nato a Casalabriva, piccolo villaggio della Corsica, a circa 50 km da Aiaccio, intorno al 1770, emigrò nel Regno di Napoli dopo la Rivoluzione francese [...] sconfiggere il nemico.
Rientrato re Ferdinando IV a Napoli, il D. fu ricevuto a bordo del vascello inglese ed ebbe i segni della gratitudine dei sovrano: fu nominato brigadiere dei reali eserciti e barone del Regno di Napoli con la pensione annua di ...
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CANIGIANI, Domenico
Fabio Troncarelli
Nacque il 13 genn. 1486 da Matteo di Giovanni. La sua carriera politica iniziò sotto le insegne medicee: nel giugno del 1515 era tesoriere del cardinale Giulio [...] Colonia 1721, pp. 87 s., 166, 458, 632; B. Castiglione, Lettere..., a cura di P. Serassi, II, Padova 1771, p. 69; B. Segni, Storie fiorentine, II, Milano 1805, p. 141; Lettere inedite di Giovanni de' Medici detto delle Bande Nere, a cura di F. Moisè ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] astrattezze inutili» e «ridicole declamazioni» (Per chiudere una polemica, ibid., 12, p. 8).
Era la cifra che lo avrebbe segnato negli anni successivi, come giornalista che sosteneva il movimento dei Consigli di fabbrica e che sollecitava il PSI a ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] . 149). Non meno severo sarà, in epoche successive, il giudizio di studiosi che nella concezione ferriana coglieranno i segni evidenti di una confusione ideologica ed anche le radici di un itinerario politico oscillante conclusosi con l'avvicinamento ...
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CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] liberale "di superficie", questo, "di profondità", quello - "che va a rintracciare con amore in ogni più antico passato i segni del genio e della vocazione italica, come apparve nell'unione provvidenziale tra il Papato e l'Italia e fiorì nella pietà ...
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BIGNAMI, Enrico
Luigi Cortesi
Nato a Lodi il 3 dic. 1844, ancora adolescente rimase l'unico sostegno della famiglia, e non poté perciò frequentare le scuole se non come auditore. Da questa diretta esperienza [...] socialistiche, libertarie e puramente democratiche. Veniva comunque avviato un lavoro organizzativo, nel quale sono presenti sia i segni di una elaborazione ideale sia la incipiente esperienza di lotta operaia, e che costituisce il prodromo del lungo ...
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ESTE, Francesco d'
Luisa Bertoni
Nacque a Ferrara il 10 nov. 1516, da Alfonso I duca di Ferrara e da Lucrezia Borgia. Gli fu imposto il nome di Francesco in onore del re di Francia, vincitore a Marignano. [...] confronti del teatro degli avvenimenti raccontati.
Dopo il successo ottenuto a Vitry l'E. aspettava da Carlo V consistenti segni di riconoscimento. L'imperatore gli offri 3.000 scudi che furono maldestramente rifiutati. Carlo V rimase offeso da tale ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...