CONTI (de Comite, de Comitibus), Ildebrandino
Benjamin G. Kohl
Della nobile famiglia dei Conti di Segni nacque a Valmontone, nel Lazio meridionale, probabilmente all'inizio dell'ultimo quarto del sec. [...] del C., Giovanni, risulta che la famiglia era titolare di estesi possedimenti a Valmontone, Gavignano, Sacchi, Paliano, Ienne e Segni, tutti nel Lazio meridionale. Quando suo padre mori, nel 1301, il fratello maggiore del C., Giovanni, ereditò i beni ...
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Arte
Impronta ottenuta su un supporto malleabile (cera, ceralacca, metallo) mediante l’apposizione di una matrice recante figure o segni distintivi di un’autorità, di un ente, di una persona.
Larga diffusione [...] il s. fu molto diffuso in età minoica; in pietra o in oro, aveva forma di prisma triangolare, o di cilindro, con segni o scene sulle facce piatte estreme. In Grecia si ebbero s. nella civiltà tessalica di Dimini e Sesklo; si usarono come s. gemme ...
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Interprete, presso le antiche popolazioni italiche e presso i Romani, del volere degli dei, che si rivelava loro per mezzo di vari segni. Il collegio degli a. (costituito dagli interpreti ufficiali degli [...] state gradite dagli dei), la delimitazione del pomerio, l’inaugurazione ed exaugurazione dei templi, dei magistrati, di taluni sacerdozi. Segni distintivi dell’ufficio erano la trabea, veste listata di porpora, e il lituo, bastone ricurvo con cui si ...
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Contrassegno di varia specie che serve in genere a far distinguere o riconoscere.
Storia
Alla categoria dei d. possono ascriversi anche alcuni segni, per lo più a carattere infamante, che nel Medioevo [...] dal 1215, per disposizione del 4° Concilio lateranense, affinché non si confondessero coi cristiani, gli ebrei dovettero portare sugli abiti un segno, che fu comunemente un cerchio giallo sul petto (tale d., sotto forma di una J o di una stella a 6 ...
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Figlio (n. 1237 - m. 1275) di Boemondo V, assunse il governo nel 1252, sebbene minore, ponendo termine all'odiata reggenza della madre, Luciana di Segni. Nel 1259, rompendo la tregua coi Saraceni, si alleò [...] con Hulagu, fratello e luogotenente del gran khān dei Mongoli. La sconfitta di questo determinò (1264) l'invasione del suo principato da parte del terribile sultano Baibars. Caduta Antiochia (maggio 1268), ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] media, la nuova oggettualità, di cui un precursore è M. Rotella. Nelle opere di G. Novelli e di A. Perilli il segno è assunto come racconto puramente formale condotto con ritmi grafici. L’immagine fotografica è base di elaborazione per M. Schifano, L ...
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Uomo politico; deputato e consigliere nazionale della Democrazia cristiana. Come ministro dell'Industria e del Commercio nei governi Segni, Tambroni e Fanfani, unificò le tariffe elettriche in tutto il [...] territorio nazionale, istituì il Comitato nazionale per l'energia nucleare, fece varare numerose leggi per la riforma dei mercati, per il finanziamento delle medie e piccole industrie, per i crediti al ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] a quella che lo voleva nato nel 1190.
G. discendeva da una famiglia della Campagna romana, imparentata con i conti di Segni, che prendeva nome dal castrum di Montelongo e che era probabilmente legata alla cattedrale di Anagni e a Ferentino. Suo padre ...
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ESTE, Alessandro d'
Paolo Portone
Figlio naturale legittimato di Alfonso d'Este (a sua volta figlio naturale legittimato del duca Alfonso I), marchese di Montecchio, e di Violante Segni - successivamente [...] da lui sposata in seconde nozze -, nacque a Ferrara il 5 maggio 1568. Era fratellastro di Cesare, futuro duca di Modena e Reggio. Il duca Alfonso Il lo tenne presso di sé affidandolo agli insegnamenti ...
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In numismatica, lo spazio del campo monetale sotto impronta, limitato in genere da una linea retta, dove appaiono elementi complementari della leggenda e del tipo, come figurazioni simboliche, lettere [...] e monogrammi, leggende abbreviate, segni numerici, stemmi ecc. L’e. non si trova in tutte le serie, né in tutte le monete di una serie.
Per estensione, la citazione che si pone all’inizio di uno scritto, detta anche epigrafe. ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...