Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] Il 1231 e il seguente furono anni cruciali per la repressione dell'eterodossia. La pace di San Germano (agosto 1230) aveva segnato l'inizio di un periodo, tra i pochi, di relativo accordo tra le due massime autorità; la politica antiereticale, ancora ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] 1721; nello stesso anno riceve ampi ragguagli sulle opere di Gerberon, Fleury e Tillemont (Dammig, pp. 70 e 124). Che questo periodo segni una svolta decisiva lo confessa il B. stesso al Biscioni (19 apr. 1732, in Dammig, p. 73 n. 2), quando afferma ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] introdurre i Bianchi in città, ma egli non si lasciò intimorire: entusiasta di questo movimento in cui vedeva realizzarsi i segni dell'ultima età, quella dell'espiazione, organizzò ugualmente, con nobili e popolo di Venezia, una processione che il 18 ...
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Gigante
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Gigante è il nome che in numerose mitologie e tradizioni mitico-religiose è attribuito a figure extraumane, caratterizzate in primo luogo da una statura straordinaria [...] abnormi. Come si è detto prima, le ragioni che spinsero, fin dall'antichità, a realizzare simili opere sono esclusivamente di segno religioso o politico. Perfino il Colosso di Rodi, che sembra fosse dotato di uno specchio per fungere da punto di ...
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DOMENICO di Sora, santo
Sofia Boesch
La morte di D. è fissata concordemente al 22 genn. 1031 - data della celebrazione liturgica, confermata dal martirologio romano - nel monastero di S. Maria di Sora; [...] regione, la Campania, dove passerà sia pure tra continui spostamenti il resto della sua vita e in cui lascerà il segno più profondo della sua attività di abate e predicatore.
La Vita di Alberico dedica maggiore attenzione alla parte dell'itinerario ...
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Paolo I, santo
Paolo Delogu
Appartenente ad una famiglia della nobiltà cittadina romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (via del Corso), fin da piccolo venne allevato ed educato nelle [...] chiesa a lei dedicata da Stefano II trasformando un mausoleo imperiale sito accanto alla basilica di S. Pietro. Consolidò i segni simbolici e sacramentali della presenza di Pipino in Roma collocando e inaugurando in S. Pietro una mensa d'argento che ...
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GONZAGA, Giulia
Guido Dall'Olio
Nacque probabilmente nel 1513 a Gazzuolo, presso Mantova, da Francesca Fieschi e Ludovico, figlio di Gianfrancesco, duca di Sabbioneta. Ebbe numerosi fratelli e sorelle: [...] affari del ducato di Sabbioneta, il clima politico-religioso divenne nettamente sfavorevole per gli spirituali e i valdesiani. I segni del cambiamento furono diversi: la nascita del S. Uffizio romano, la fuga di Bernardino Ochino in terra riformata ...
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LORENZO Giustinian, santo
Giuseppe Del Torre
Figlio di Bernardo di Piero e di Querina di Nicolò Querini, nacque a Venezia probabilmente nel 1381 e fu battezzato con il nome di Giovanni; assunse il nome [...] delusi dalla pochezza delle istituzioni parrocchiali, cui i canonici si sostituirono spesso nella cura animarum. Uno dei segni distintivi del modello alghense, e in questo l'influsso laurenziano risultò determinante, fu proprio quello di coniugare ...
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CARACCIOLO, Landolfo
Marco Palma
Nacque a Napoli, con ogni probabilità nell'ultimo quarto del sec. XIII; apparteneva al ramo Rossi della famiglia Caracciolo. Suo padre Giovanni, creato cavaliere da [...] logoteta e protonotario, una delle più alte nell'amministrazione regia. Dietro l'onore riservato al C. s'intravvedono però i segni della nuova controversia che opponeva la regina al secondo marito Luigi di Taranto, che era ancora impegnato contro gli ...
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LERCARO, Giacomo
Giuseppe Battelli
Nacque il 28 ott. 1891 a Quinto al Mare (Genova), da Giuseppe e Aurelia Picasso. Nel 1902, lasciata la famiglia di modeste condizioni, entrò a Genova nel seminario [...] - il L. fu nominato arcivescovo il 2 apr. 1952 e cardinale il 12 genn. 1953 - si aprì dunque nel segno della continuità rispetto alle premesse ravennati. Il L. alzò anzi ulteriormente il profilo dello scontro ideologico.
Parlò infatti di Bologna come ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...