Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] . Mersh sulla nozione di ‛Corpo mistico' e dall'opera di H. de Lubac su quella di ‛cattolicesimo'. Queste opere sono segnate da una forte impronta cristologica e, al pari della posizione di Florovskij, ci hanno ricondotto al problema del rapporto tra ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] avuto nel far convergere per qualche decennio gli interessi suoi e del papato. Ora anche la morte di Ormisda (523) sembrava segnare la fine di un periodo in cui un'intesa con i Goti era stata costantemente cercata dal papato, sia pure tra permanenti ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] a paraste che le precede, dividendo il vano sacro in navata e zona presbiteriale. Almeno allo stato attuale non vi sono segni di copertura a terrazza allestita per la difesa. Ad E della cappella e in allineamento normale a essa si dispone un lungo ...
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Scienza egizia. Cosmogonia, cosmologia e teologia
Jan Assmann
Mark Smith
Jürgen Zeidler
Cosmogonia, cosmologia e teologia
Nell'Antico Egitto non è possibile separare la conoscenza che riguarda le [...] creazione è un atto di articolazione mentale, figurativa e fonetica. Insieme alle cose e ai loro nomi nascono anche i loro segni grafici: "E così Ptah fu felice, dopo che ebbe creato tutte le cose/ e tutti i geroglifici".
La totalità della creazione ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] ereticali e produsse alterni divieti e legittimazioni nei conflitti e nelle intese tra l'impero bizantino e il papato, quasi segni premonitori dello scisma d'Oriente, sancendo temporanee vittorie ora dell'una ora dell'altra dottrina con norme che ne ...
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SICILIA, REGNO DI, CHIESA
CCosimo Damiano Fonseca
L'eredità normanna consegnò a Federico II una mappa compiuta delle istituzioni ecclesiastiche del Regno; gli assetti circoscrizionali faticosamente [...] "): e tra questa "canonica libertas" si faceva rientrare l'elezione dei vescovi. A tale proposito il fine giurista di Segni indicava alcuni punti fermi: alla morte del vescovo, il capitolo cattedrale era tenuto a notificare al re l'avvenuto decesso ...
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CORTESI, Alessandro (Alessandro Tommaso)
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente intorno al 1460 a San Gimignano, da Antonio, scrittore apostolico, e da Tita Aldobrandini.
La data di nascita, proposta [...] VII, nn. 7795 e 7796). L'opuscolo contiene anche una lettera del C. al Fosforo (Lucio Fazini Mattei vescovo di Segni) con la risposta del destinatario. Col Fosforo, amico di famiglia - a Roma soggiornava presso Paolo Cortesi - il C. intrattenne anche ...
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GUALTIERI (Gualterio), Sebastiano
Nicola Avanzini
Nacque a Orvieto il 22 genn. 1513, primo dei dodici figli di Raffaele, di antica famiglia patrizia. A nove anni fu affidato al cardinale Agostino Trivulzio, [...] . Nell'estate del 1561 il G. fu dunque richiamato e sostituito da Prospero Santacroce.
La fine della missione in Francia, però, non segnò il tramonto del G.; anzi il papa lo accolse con molto calore a Roma e c'è motivo di credere che si sia lasciato ...
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CHERUBIN (Cherubini), Francesco
Silvio Tramontin
Nato a Venezia il 13 sett. 1838 da Antonio e Cecilia Previtali, abbracciò lo stato sacerdotale e fu insegnante di lettere e (1873) prefetto degli studi [...] influsso della nuova visione giolittiana dei rapporti Stato-Chiesa, l'intransigente sacerdote si trasformò in un conciliante vescovo.
Segni di ciò possono essere le solenni esequie celebrate nel 1900 per lo "strenuo e leale sovrano" ucciso a Monza ...
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PARISIO, santo
Cécile Caby
PARISIO, santo. – Luogo e data di nascita di questo monaco camaldolese, vissuto tra il XII e il XIII secolo, sono incerti.
Sulla base della data della morte e della notizia [...] sulla sua santità.
In ogni caso, il culto di Parisio conobbe un notevole successo locale. La sua sepoltura ricevette numerosi segni di devozione popolare e si conserva tuttora un telo da parato della metà del XIII secolo nel quale fu avvolta la sua ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...