CIBO, Innocenzo
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco detto Franceschetto, figlio di papa Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia. di Lorenzo de' Medici, nacque a Firenze il 25 agosto del 1491. Fin [...] , ma spinto ad allontanarsi da due motivi: i suoi debiti nei confronti di più persone, ammontanti a 10.000 ducati, e i segni dei "mal franzese" che lo affliggeva. Tornato nell'aprile, nel settembre era di nuovo prima a Firenze, poi a Venezia, dove ...
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DE VECCHI, Fabio
Marina Caffiero
Nacque a Siena il 22 genn. 1745 in una ricca famiglia del patriziato locale, da Giuseppe e da Maria Maddalena Rucellai.
Compiuti i primi studi nella città natale, entrò [...] , inducendolo a trovare conforto e speranza nella esplosione di pretesi miracoli operati dal defunto Clemente XIV, interpretati come segni divini di favore per la causa dei riformatori antigesuiti. Resasi sempre più difficile la sua posizione a Roma ...
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FOSCARARI, Egidio
Simona Feci
Figlio di Andrea di Astorre di antica e illustre famiglia bolognese e di Orsina Lambertini, imparentato con la famiglia modenese Molza, nacque a Bologna il 27 genn. 1512. [...] nel 1551 alla presenza dello stesso F., non mancò di essere notata e disapprovata la sua mitezza verso quanti mostravano segni sospetti di convincimenti eterodossi.
Si trattava di una questione delicata perché, come narra nella fase difensiva del suo ...
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FORZATÈ, Giordano
Laura Gaffuri
Nacque, secondo una tradizione non avvalorata dalla coeva documentazione, a Padova intorno al 1158. La famiglia Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè apparteneva all'aristocrazia [...] di pontefici quali Innocenzo III e Gregorio IX. Il peso del F. nella vita religiosa locale si coglie anche attraverso altri segni, quali i numerosi legati testamentari in suo favore e il suo ruolo nella conversione e rinuncia al mondo della figlia di ...
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BROCADELLI (Broccadelli), Lucia
Adriano Prosperi
Nacque a Narni il 13 dic. 1476 da Bartolomeo e da Gentilina Cassio. La famiglia era fra le più considerevoli della città; un fratello del padre, Domenico, [...] del 25 febbr. 1496, durante una delle sue consuete meditazioni sulla passione, fu rapita in estasi e le si rivelarono i segni delle stimmate, che dovevano essere del suo immediato assurgere santità. A partire da questa data, e per circa un decennio ...
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GASTALDI, Lorenzo
Maria Franca Mellano
Nacque a Torino il 18 marzo 1815 da Bartolomeo, avvocato di vaglia, e da Margherita Volpato. Primogenito di una famiglia di buona estrazione borghese (dei numerosi [...] corso degli studi universitari, quando il G., per l'influsso di docenti quali G.A. Sciolla e P.A. Corte, fu segnato profondamente dal pensiero di A. Rosmini.
Di pari passo con il nascere e l'evolversi della vocazione religiosa che lo vedeva chierico ...
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CONTI, Lucido
Mark Dykmans
Terzogenito di Ildebrandino, signore di Valmontone e di Berarda (di casato non identificato), fu fratello di Alto, Grato, Sagace e Giacomo. La data di nascita deve essere [...] nel motu proprio di nomina ad arciprete. Tra questi benefici sono il monastero di S. Maria de Rosellis, nella diocesi di Segni, il priorato cluniacense di Saint-Pierre d'Allevard, nella diocesi di Grenoble, e l'abbazia di Fonte Avellana. Il C ...
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setta religiosa
Con questo termine si indicano, spesso con intenti polemici, gruppi che si separano dalla comunità religiosa originaria per dissenso su questioni dottrinali o disciplinari. Tuttavia il [...] comunità. Anche nel buddhismo giapponese si distinguevano nel 19° sec. 12 s.r. che si differenziavano non solo per segni esteriori e per particolari dottrine, ma anche per organizzazione autonoma, senza tuttavia alcun contrasto tra di loro. Diverso è ...
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CODACCIO (Codacio, Codazzo), Pietro
Marina Raffaeli Cammarota
Figlio di Ambrogio e di Maddalena Bescapè, nacque a Lodi nel 1507 da nobile famiglia le cui origini comasche si fanno risalire al XII secolo. [...] da lui fatti eseguire, la "Casa di S. Marta", destinata ad accogliere e soccorrere quelle "cortigiane" che avessero mostrato segni di ravvedimento.
Proseguì per tutta la vita la sua attività di procuratore generale dell'Ordine, in seno al quale fu a ...
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Pio IX
Giovanni Maria Mastai Ferretti (Senigallia, Ancona, 1792 - Roma 1878), papa dal 1846. Ordinato sacerdote nel 1819, dal 1823 fu per tre anni uditore di nunziatura in Cile. Nel 1825 venne nominato [...] e della cultura moderna si accompagnò comunque il sostegno a pratiche religiose meno austere e più popolari, adattate nei loro segni esteriori al basso livello culturale dei ceti più umili, attraverso l’ampio sostegno dato al culto della Madonna ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...