FARA, Mario Giulio
Chiara Trara Genoino
Nacque a Cagliari il 5 dic. 1880 da Giuseppe, avvocato, e da Maria Dessy. Non seguì alcun regolare corso di studi, ma ebbe solo sporadici insegnanti privati per [...] musicale" (ibid.). Pur non arrivando a prevedere un sistema di notazione specifico per la musica popolare (con l'uso di segni diacritici, come fece ad esempio Bartok in Ungheria), è tuttavia lodevole la messa a fuoco del problema, in un panorama di ...
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PETRELLA, Errico
Federico Fornoni
PETRELLA, Errico. – Nacque a Palermo il 10 dicembre 1813, figlio di Fedele, ufficiale napoletano della marina borbonica, e di Maria Antonia Mazzella, originaria di [...] dei Sessanta, seppur caratterizzata da discontinuità qualitativa, è la più significativa, giacché vi appaiono forti i segni di alcuni dei più aggiornati contenuti drammatici. Lo testimoniano il gusto per la quotidianità popolare rintracciabile nella ...
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MALANOTTE (Malanotti), Adelaide
Leonella Grasso Caprioli
Nacque a Verona il 7 genn. 1785, ultima di nove figli, da Antonio, agente di fondaco, e da Rosa Girelli. Di famiglia benestante, si appassionò [...] la separazione.
L'apice del percorso professionale della M. è segnato dall'incontro con il giovane G. Rossini, che sulla sua politicamente la rese un personaggio discusso, laddove i segni di una personalità appassionata e le sofferenze d'un ...
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CASAGRANDE, Alessandro
Clara Gabanizza
Nacque a Terni l'11 apr. 1922 da Giovanni e Margherita Michelini: i genitori erano entrambi musicisti. Il padre, violoncellista nel complesso "Stanislao Falchi", [...] chitarra (Milano 1959); vari pezzi per pianoforte, tra cui: Fogli d'album (Firenze 1963), La Caccia (Milano 1940), I segni dello zodiaco"(ibid. 1963.).
Personalità ricca e versatile, il C. fu anche pittore e lasciò numerosi quadri che, attraverso uno ...
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PICERLI , Silverio
Daniele Torelli
PICERLI (Picellius), Silverio. – Nacque nella prima metà degli anni Ottanta del Cinquecento a Poggio Fidoni, oggi frazione di Rieti, situata sui rilievi a sud-est [...] 159; Luigi da Rieti, Padre Silverio da Poggio Fidone, in Glorie del serafico padre s. Francesco nell’Alma Provincia Riformata Romana, Segni 1888, p. 70; B. Spila da Subiaco, Memorie storiche della Provincia Riformata Romana, I, Roma 1890, p. 599; III ...
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INGEGNERI, Marc'Antonio
Antonio Delfino
Nacque a Verona nel 1536 da Innocenzo e da Giulia Foscari; la data di nascita e la composizione della famiglia si ricavano dal censimento per la contrada di S. [...] . Tiburzio Massaino e Lucrezio Quinzani. Allo stato attuale delle ricerche è Benedetto Pallavicino l'autore che mostra segni evidenti di un possibile rapporto con il magistero dell'I., soprattutto leggibili nella costruzione melodica e negli aspetti ...
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MANNELLI, Carlo (Carlo o Carluccio del Violino)
Antonella D'Ovidio
Nacque a Roma il 4 nov. 1640 da Giovanni Battista, originario di Pistoia, e da Dionora Riveri.
Questi dati si evincono dal ritratto, [...] avvertimento indirizzato al "Lettore violinista" di un certo interesse per la prassi esecutiva; esso, infatti, spiega i segni di notazione di tecnica violinistica utilizzati nell'opera, riguardanti soprattutto l'esecuzione di note staccate e legate ...
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CRESCENTINI, Girolamo
Maria Borgato
Nato in Urbania (prov. di Pesaro) il 2 febbr. 1762, vi apprese i primi elementi musicali (si ignora chi siano stati i suoi maestri), trasferendosi all'età di dodici [...] al fine di superare le difficoltà tecniche, ammonisce l'esecutore a una lettura attenta della scrittura musicale, con tutti i segni di espressione che le sono propri e, soprattutto, a non dimenticare che l'ultimo e più importante fine dell'esecutore ...
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GODENDACH (Bonadies, Godendag, Goodendag, Gutentag), Johannes
Paola Ciarlantini
Scarse sono le notizie concernenti la vita e le origini di questo frate carmelitano, teorico e compositore, vissuto in [...] ; Regule (sulla musica mensurale) di Nicasius Weyts; in aggiunta, Manus in dyatonico genere divisa di padre Bartholomeus, segni musicali di "misura", "perfezione" e "imperfezione", secondo le teorie di Guglielmo Monaco, e ulteriori indicazioni di ...
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LANFRANCO, Giovanni Maria
Stefano Campagnolo
Nato intorno alla fine del secolo XV a Terenzo, presso Parma, si formò con Ludovico Milanese, un organista segnalato a Lucca fra il 1512 e il 1537. Non esistono [...] d'Arezzo (solmisazione); la lettura mensurale delle note, ovvero la loro durata, con un'approfondita esposizione del significato dei segni di tactus e di proporzione; l'esposizione del sistema degli otto toni (le diverse specie d'ottava), con alcuni ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...