Embriologia
Edoardo Boncinelli
SOMMARIO: 1. Lo sviluppo e l'embriologia: a) embriologia descrittiva; b) embriologia sperimentale. 2. La triade crescita-differenziamento-morfogenesi: a) crescita; b) [...] a un certo stimolo e la mantengono per un lasso di tempo limitato, detto ‛periodo di competenza', senza palesarne alcun segno prima o dopo.
I primi fenomeni induttivi furono osservati in embrioni di anfibio da Hans Spemann e Hilde Mangold. Nel 1924 ...
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Alimentazione
Aldo Mariani Costantini
L'alimentazione comprende tutto l'insieme dei momenti e dei processi che, tramite il procacciamento e l'uso di generi di origine animale e vegetale, forniscono [...] si cibavano prevalentemente di visceri, come fegato, ricco in vitamina A, è talvolta possibile ritrovare nelle loro ossa segni di iperdosaggio di questa vitamina.
Gli Ominidi che seguirono furono invece prevalentemente cacciatori, in climi freddi, di ...
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Ovaio
Rosadele Cicchetti
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo
L'ovaio, detto anche gonade femminile, è un organo pari e simmetrico, situato ai lati dell'utero, in prossimità delle pareti laterali della [...] gonadi, ma poi si accresce, si sviluppa e diventa funzionale solo quella sinistra, mentre la destra rimane rudimentale. I segni di questa vistosissima asimmetria si riconoscono fin da stadi embrionali molto precoci, a 9-10 giorni di sviluppo. In una ...
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DAGNINI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a Bologna il 19 maggio 1866 da Callimaco, impiegato governativo, e Rosa Palmieri. A Bologna compì i suoi studi: dopo aver frequentato il liceo Galvani, s'iscrisse [...] al letto del malato, a fondare lo studio della malattia su una precisa metodica semeiologica nella ricerca incessante dei segni clinici, nell'analisi della loro frequenza e del loro valore, approfondendo sempre i metodi di accertamento. Il breve ...
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Radicali liberi: biologia e patologia
Giuseppe Rotilio
Radicale libero è una qualsiasi specie chimica, atomo o molecola, di natura organica o inorganica, che, avendo elettroni spaiati nei suoi orbitali, [...] malattia di Parkinson insorgono in tarda età in zone specifiche del cervello che, ai rilievi autoptici, mostrano segni di danno ossidativo e appaiono come casi locali di invecchiamento in un tessuto, come quello nervoso, particolarmente suscettibile ...
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DE BLASI, Dante
Liberata Cerasani
Nacque il 25 ott. 1873 a Uggiano La Chiesa, in provincia di Lecce, da Cesario e Maria Consiglia-Varardi. Nel 1893, anno in cui conseguì la licenza liceale, vinse fra [...] un suorigoroso studio, condotto con A. Celli, sulla agalassia contagiosa delle pecore: riuscì a riprodurre gli inconfondibili segni della malattia, con le sue caratteristiche localizzazioni, inoculando il filtrato del latte di ovini malati nel dotto ...
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CAPODIVACCA (Capivaccio, Capivacceus), Girolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Padova nei primi decenni del XVI sec. da antica e nobile famiglia.
Il C., compiuti gli studi di medicina allo Studio di Padova, [...] a causa del metodo scolastico adottato, consistente nell'offrire, di ogni fatto morboso, la definizione, la causa efficiente, i segni o sintomi, le varie specie di ogni male, le indicazioni e le cure, secondo uno schema ancora evidenziato da richiami ...
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Cirrosi
Livio Capocaccia
Cirrosi (dal greco κιρρός, "giallo chiaro") è nome generico che designa un'alterazione a carico di vari organi (fegato, polmone, rene ecc.), a carattere degenerativo e necrotico [...]
La cirrosi può presentarsi sotto tre forme: silente, manifesta e complicata. La cirrosi silente è una cirrosi che non dà segno di sé e può presentare dati di laboratorio normali o ai limiti della norma. Rende conto dei casi scoperti casualmente. Non ...
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Folgorazione
Giancarlo Urbinati
Gli accidenti dovuti all'elettricità, e le lesioni che ne derivano, sono nel loro complesso denominati elettrotraumatismi; a seconda dell'esito fatale o non fatale, essi [...] , che permettono di distinguerle da quelle di altra natura; vengono pertanto definite 'marchi di corrente', costituiti da segni grigi o biancastri lievemente rilevati, con assenza di una linea di demarcazione infiammatoria e di dolore. In caso ...
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MEDICINA PREVENTIVA
Giuseppe Rausa
Dal concetto di prevenzione a quello di medicina preventiva. - Il concetto di prevenzione delle malattie, oggi ampiamente accettato e propagandato, può essere considerato [...] strumentali e di laboratorio), la diagnosi di salute è per ora prevalentemente fondata su elementi negativi (mancanza di segni evidenti di malattia) e solo in piccola parte su elementi positivi (misure di capacità respiratoria, vigilanza mentale ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...