Malattia infettiva e contagiosa dovuta a un microrganismo specifico, Yersinia pestis o cocco-bacillo di A. Yersin e S. Kitasato, dal nome dei ricercatori che lo scoprirono nel 1894.
La p., oltre all’uomo [...] casi è rappresentata dalla cosiddetta p. bubbonica, caratterizzata da tumefazione di uno o più gangli linfatici. Questi presentano segni di infiammazione acuta emorragica e suppurativa e prendono il nome di bubboni pestosi. La prognosi della p., una ...
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Toxoplasma Genere di Sporozoi Coccidei, parassiti di numerose specie di Mammiferi (uomo compreso) e di Uccelli, in cui determina la toxoplasmosi. Se ne conosce una sola specie, T. gondii (v. fig.), e vari [...] (a tipo encefalomielitico, con idrocefalo, calcificazioni cerebrali, microftalmia, corioretinite), subacuto (corioretinite, segni elettroencefalografici di danno corticale), cronico (corioretinite, uveite anteriore, microcefalia), latente (svelabile ...
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NEFROPATIA
Gabriele MONASTERIO
. Termine generico per indicare qualsiasi condizione morbosa dei reni, tanto di natura chirurgica (n. monolaterali) quanto di natura medica (n. bilaterali). Nel campo [...] criterio istofunzionale, le glomerulonefriti vengono distinte in parcellari e diffuse, essendo presenti in queste ultime i segni dell'insufficienza renale (fondamentalmente l'iperazotemia, per la riduzione della filtrazione glomerulare ad oltre i 2 ...
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Tossicodipendenza
Vittorino Andreoli
Sommario: 1. La dipendenza come disturbo. 2. Dalla relazione alla dipendenza. 3. Il bisogno di metamorfosi. 4. L'oggetto transizionale. 5. Le sostanze tossiche. [...] . È un errore pensare che questo fenomeno si risolva con la sola eliminazione delle sostanze, dal momento che esse sono un segno della visione del mondo e della crisi in cui versano i giovani del nostro tempo. Il problema centrale sono i giovani in ...
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BRESCIANI, Pietro
John A. Tedeschi
Le notizie in nostro possesso su questo medico ed eretico di Casalmaggiore (Cremona) sono desunte essenzialmente da documenti dell'Inquisizione.
Le fonti principali [...] B. credeva "li sacramenti della Chiesa essere sol dua, cioè il Baptesmo e la Cena del Signore, et questi essere sol segni et non conferir la gratia"; negava la reale presenza del corpo e del sangue di Cristo nel sacramento dell'altare; considerava il ...
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malattia di Creutzfeldt-Jakob
Encefalopatia neurodegenerativa trasmissibile, propria dell’uomo. Le encefalopatie spongiformi trasmissibili (EST), o malattie da prioni, sono un gruppo di malattie degenerative [...] mentale rapidamente progressivo si associano mioclonie (guizzi muscolari), tremori e altri movimenti involontari, segni cerebellari (incoordinazione motoria, disturbi dell’equilibrio), piramidali (deficit dell’attività motoria volontaria, paresi ...
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Disciplina originatasi dalla psicologia e insieme dalla neuroanatomia e neurofisiologia con lo scopo di individuare e descrivere i meccanismi che sono alla base del comportamento degli esseri viventi considerati [...] nell’uomo, sono state studiate nello scimpanzé le possibilità di adoperare alcune forme di linguaggio con l’esecuzione di segni delle mani o la scelta di oggetti. In colonie di macachi allevati in condizione semi-naturale, sono stati osservati ...
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Fuoruscita del sangue dai vasi sanguiferi o dal cuore. L’e. si dice interna quando il sangue stravasato si versa in una cavità naturale del corpo (peritoneo, pleure, meningi); esterna, quando si ha versamento [...] oculari. Se l’esito letale non interviene rapidamente, si manifesta il quadro dell’emiplegia associato eventualmente a segni di focolaio. La terapia deve essere indirizzata a sostenere e a equilibrare le condizioni cardiocircolatorie, eventualmente a ...
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(IV, p. 674; App. III, I, p. 134)
L'a., o aterosclerosi per ricordare il termine che fa riferimento anche alla caratteristica lesione ateromasica, continua a occupare, per le sue conseguenze d'organo, [...] e l'NMR, che consentono di esten dere e moltiplicare le indagini e di cogliere le lesioni ben prima che abbiano dato segni clinici.
Fatto già noto, e che tali metodiche diagnostiche hanno reso più evidente, è che l'emergenza clinica dell'a. suole ...
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LEBBRA (XX, p. 707)
Gabriele AMALFITANO
Per le conoscenze sull'agente causale non vi è nulla di nuovo ad eccezione di qualche affermazione positiva (Souza-Araujo) sulla sua coltivabilità. Fattori epidemiologici [...] , linfociti, cellule giganti); di rado contagiosa.
Ciascuna varietà viene suddivisa poi in sottovarietà a seconda dei segni clinici dominanti (macule, noduli, ulcerazioni, cicatrici, ecc.).
Tra le prove immunologiche di recente introduzione è di ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...