FLARER, Francesco
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 27 nov. 1791 a Tirolo, presso Merano, da Giacomo e Maria Laiterin. La famiglia, agiata e contadina, desiderando per il figlio la carriera ecclesiastica, [...] doti di grande clinico: dalla preparazione anatomica e fisiologica di base, alla attenta osservazione obiettiva di segni e sintomi ed alla loro interpretazione diagnostica; dalla destrezza nell'esecuzione degli interventi, alla gentilezza del tratto ...
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LOREDAN, Marco
Roberto Zago
Nacque a Venezia presumibilmente nel 1489 (nel 1510 la madre, vedova, lo presentò all'estrazione della balla d'oro attestandone il compimento dei ventun anni), ultimogenito [...] marzo del 1533 ottenne quella a podestà e capitano a Feltre, entrandovi il 2 luglio. Il territorio portava ancora i segni delle devastazioni provocate dalla passata guerra con la Lega di Cambrai e gli abitanti erano afflitti da un'endemica indigenza ...
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ANDREA d'Angiò (o di Ungheria), re di Sicilia
Emile G. Léonard
Nato il 30 nov. 1327, secondogenito del re di Ungheria Caroberto d'Angiò, aveva soltanto tre anni quando si incominciò a negoziare il suo [...] ferro e il collo con quelli della corda, nella bocca un brandello di carne della mano che lo soffocava, il dorso coi segni delle violente pressioni che ha subito e il ventre orribilmente mutilato" (E. G. Léonard, Jeanne Iere, I, pp.471-473).
Quanto ...
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BISANZIO
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Nulla si conosce della vita di B. anteriormente alla sua elezione ad abate di S. Sofia in Benevento.
La data di tale elezione è discussa: mentre, secondo una postilla aggiunta nel cod. VI. [...] in Benevento, da cui essi avrebbero continuato a dipendere gerarchicamente.
Il preceptum libertatis di Angelo è uno dei segni di quel processo di sviluppo dell'autonomia giurisdizionale e delle fortune economiche del monastero, che, iniziatosi con i ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] deformano i rapporti dimensionali tra i gruppi di figure. Proprio la definizione prospettica dello sfondo, che non connette ma segna una cesura con il primo piano, richiama l'analoga struttura dell'Annunciazione di Andrea del Sarto, alla cui predella ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] essere simile all'oggetto reale da cui il discorso muove, in modo da mettere in luce l'universale struttura che regola il segno e la cosa, e da facilitarne la comprensione.
Nel '70 Varchi pubblica a Firenze l'Ercolano ovvero il dialogo delle lingue ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] tra il 1187 e il 1193 a Bologna il B. incontrasse il futuro Innocenzo III. Infatti il ritorno a Roma di Lotario di Segni, al termine degli studi, avvenne sotto il pontificato di Lucio III, probabilmente alla fine del 1187. Ciò non esclude che il B ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] degli Uffizi, la Natività della Galleria Borghese e soprattutto l'Adorazione dei magi della National Gallery di Londra, segnata da quella magica ambientazione notturna, illuminata dall'enorme luna piena, che divenne la sua cifra stilistica.
Il 5 ...
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MERINI, Alda (Alda Giuseppina Angela)
Ambrogio Borsani
Preceduta da Anna (26 novembre 1926), e seguita da Ezio (23 gennaio 1943), nacque a Milano, il 21 marzo 1931, da Nemo (Milano 1901-1955), assicuratore [...] i due si sposano a Taranto con rito religioso. Lui aveva 85 anni, lei 53.
Per Merini il 1984 fu l’anno segnato dall'uscita del suo capolavoro, La Terra Santa, di cui uscirono ben due edizioni, la prima presso Scheiwiller (Milano), curata da Maria ...
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AGOSTINO di Duccio
Isa Belli Barsali
Nacque nel 1418 a Firenze, da Antonio di Duccio, tessitore di drappi soprannominato "il Mugnone", e da Lorenza sua seconda moglie.
La prima opera da lui firmata [...] del Ghiberti e di Donatello": solo a Rimini, sparito il travestimento romaneggiante, si manifesterebbero nell'opera di A. i segni dello studio fatto in patria su autori alla moda, alla lor volta donatelliani, come Filippo Lippi. Il Ragghianti, per ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...