BRANCACCIO, Carlo
Arnold Esch
Appartenente alla nobile famiglia napoletana, miles e conte di Campagna, non sono note la data di nascita e le prime vicende della sua vita. Imparentato con il papa Urbano [...] quello stesso anno riappare come rettore della Campagna e Marittima e in tale qualità fu catturato dai Conti, signori di Segni e Valmontone. I suoi poteri si estendevano anche alle "Terrae specialis commissionis", a nord della provincia di Campagna e ...
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Identificazione
Red.
Lucio Pinkus
Il termine identificazione indica sia l'attività diretta a stabilire l'identità di una persona sia il processo psicologico per cui un individuo si sente o si considera [...] , sui rilievi antropometrici e su quelli caratteristici delle creste papillari delle dita (v. impronte digitali), sui segni particolari (quali, per es., le callosità professionali, i tatuaggi, le cicatrici cutanee ecc.).
Nell'identificazione del ...
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BORGO, Pietro Battista
Valerio Castronovo
Nato a Genova, operò tra la prima e la seconda metà del Seicento (ignota è la data di nascita come quella di morte). Presente in Germania nel 1631 al momento [...] ecclesiastici della Renania, a Francoforte e al Palatinato sino alla Baviera, cogliendone anche, sia pur sommariamente, i segni distintivi della nuova tattica militare e le doti, oltre che di geniale e ardimentoso capitano, di abile stratega ...
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FOGLIANO (Foglianus, Foliani), Ludovico
Franco Bruni
Alcuni documenti conservati nell'Archivio capitolare del duomo modenese consentono di stabilire che nacque a Modena nella seconda metà del XV secolo [...] s., 119, 128 s., 138 s., 141, 143, 145, 151, 207, 247, 261, 311 s.; G. Roncaglia, Di I. Fogliani e G. Segni: documenti, in Riv. music. ital., XLVI (1942), pp. 294-299; K. Jeppesen, Die italienische Orgelmusik am Anfang des Cinquecento, II, Copenhagen ...
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ISAC, Antonio
Rossella Canuti
Nacque a Parma il 4 luglio 1788 da genitori francesi, Guillaume di Carcassonne e Marianne Peingard di Chambéry, addetti al servizio della corte borbonica.
Nella Parma del [...] Rigo, figlia di Bartolomeo, tesoriere generale del Ducato. Tornato a Parigi per perfezionarsi, si manifestarono in lui i primi segni della tisi, malattia che lo avrebbe condotto alla morte.
Dopo le esperienze parigine, l'I., eletto professore e ...
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FEDERICI, Cesare
Mario Crespi
Nato a Serravalle di Chienti (Macerata) il 9 febbr. 1838 da Francesco, medico, e da Marianna Tommasini, studiò medicina nelle università di Camerino, di Bologna e di Firenze, [...] d. Spedale civico di Palermo, IV (1872), pp. 11-29; Imorbi dell'aorta, le conseguenze sul cuore e l'origine di alcuni segni fisici. Saggi di medicina, in Riv. clinica di Bologna, s. 2, V (1875), pp. 33-61; Il cervelletto-Storia clinica e commento ...
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Stone, Oliver
Roy Menarini
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a New York il 15 settembre 1946. Dopo una solida esperienza come sceneggiatore, che gli ha consentito [...] da presa con film horror a basso costo, Seizure (1974), che mostra (come anche il successivo The hand, 1981, La mano) i segni di una messa in scena aggressiva e di un'idea di cinema conflittuale. Ma è stata l'attività di sceneggiatore a offrire a S ...
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CARAFA, Fortunato Ilario
Luisa Bertoni
Nacque a Napoli il 16 febbr. 1631 da Girolamo principe di Roccella e da Diana di Orazio Vittori; tra i suoi fratelli ricordiamo Gregorio, gran maestro dell'Ordine [...] in seguito si rifugiò a Milazzo col vicerè, facendo così aumentare a dismisura il disprezzo dei Messinesi nei suoi confronti.
I segni della gratitudine di Carlo II non si fecero attendere: subito dopo infatti il C. fu nominato ambasciatore del re di ...
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Nietzsche, Friedrich Willhelm
Stefano De Luca
Il profeta del superuomo
L’opera del filosofo Friedrich Nietzsche, vissuto nella seconda metà dell’Ottocento, è caratterizzata da uno stile ispirato e profetico; [...] (1883-85), Al di là del bene e del male (1886). Infine si stabilì a Torino, dove nel 1889 diede i primi segni di follia. Venne allora affidato alle cure della sorella, Elisabeth, che se ne occupò sino alla morte, avvenuta a Weimar (in Germania ...
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Signorelli, Luca
Flaminia Giorgi Rossi
Il pittore che ha raccontato la fine del mondo
Diavoli implacabili, predicatori consigliati da Satana, giovani corpi che risorgono: i dipinti di Luca Signorelli, [...] Sistina, per la Basilica di Loreto e per l’Abbazia di Monteoliveto Maggiore (Siena), il suo stile mostra i segni di una originale elaborazione. Già gli affreschi con le Storie di s. Benedetto a Monteoliveto rivelano una nuova impostazione monumentale ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...