CARDARELLI, Antonio
Guido Bossa
Nacque a Civitanova del Sannio (Campobasso) il 29 marzo 1831 da Urbano, medico stimatissimo di quella terra molisana, e da Clementina Lemme; compì gli studi secondari [...] medica all'inizio del sec. XIX, per opera soprattutto di J. N. Corvisart, di J. Skoda e di R. T. H. Laennec, segnò il ritorno della medicina al metodo anatomoclinico già indicato da G. B. Morgagni. Il Lanza e il Ramaglia furono, in Napoli, strenui ...
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BICHI, Carlo Giacomo
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, da Galgano, marchese di Rocca Albegna, il 6 maggio 1639. Destinato dalla sua condizione di cadetto alla carriera ecclesiastica, iniziò questa con [...] del pontefice i cavalieri gerosolimitani ad aumentare il loro contributo alla difesa di Candia nel momento in cui da più segni sembrava evidente che Maometto IV si accingeva a sferrare contro l'isola l'attacco decisivo.
Il B. dovette rendersi ben ...
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BUSINCO, Ottavio
Maria Chiara Bossi
Nacque a Ierzu (Nuoro) il 12 ag. 1896 da Nicolò e da Rosa Corgiolu. Dopo essersi laureato in medicina all'università - di Cagliari nel 1921, per un decennio, sino [...] alla radiodiagnostica della echinococcosi, in Rassegna medica sarda, LXVI [1964], pp. 23-26, in collaborazione con V. Racugno; Segni radiologici patognomonici dell'idatidosi ossea, in Minerva medica, LV [1964], pp. 1685-1689, in collaborazione con F ...
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BARONCINI (Baroncino), Giuseppe
Enzo Noè Girardi
Visse nella prima metà del sec. XVI. Il Crescimbeni lo ritenne faentino, ma già il Mazzuchelli lo disse lucchese, e che fosse tale risulta dalle stampe [...] ingegno suo, e di quanta speranza egli fosse se più lungamente viveva".
In realtà la sua breve opera porta i segni di un giovanile, goliardico "romanticismo". Nella Tragedia, che il Neri ascrive tra le prime incerte in-útazioni giraldiane, una regina ...
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BAGUTTI, Giuseppe
Viola Angelini
Nacque il 15 dic. 1776 a Rovìo (Canton Ticino). Sacerdote, collaborò con F. Confalonieri dirigendo una delle scuole di mutuo insegnamento da questo istituite a Milano, [...] espone il metodo creato alla fine del XVIII secolo dal L'Epée, e da lui adottato: il linguaggio di azione ridotto a segni metodici, da integrare poi con la grammatica.
Merito del B. è stato quello di avere avviato seriamente in Italia la formazione ...
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Architetto giapponese (Nagoya 1934 - Tokyo 2007). Fondatore, con K. Kikutake, M. Otaka e F. Maki, del gruppo Metabolism, nella sua ricerca, coerentemente con la poetica del gruppo, sviluppa, riallacciandosi [...] nella pianificazione urbanistica, nell'ingegneria e nell'architettura. Una libera aggregazione di elementi geometrici, che diventano segni forti sul territorio, caratterizza tutta la sua produzione degli anni Novanta. Tra le numerose realizzazioni si ...
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Pittore (Mosca 1866 - Neuilly-sur-Seine 1944). Il principale esponente dell'astrattismo, e in particolare dell'astrattismo non-geometrico, la sua ricerca di puri valori formali ha condotto a risultati [...] emozioni musicali; contemporaneamente scriveva Über das Geistige in der Kunst e tentava di sviluppare una teoria dei segni e dei colori. Nel 1913 pubblicò uno scritto autobiografico: Rückblicke. Nel 1914 tornò in Russia, partecipò attivamente ...
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Architetto e storico dell'architettura, nato a Napoli il 14 luglio 1929. Ha esordito come pittore, partecipando a formazioni quali il Gruppo Sud e il MAC (Movimento Arte Concreta). Dal 1963 è docente di [...] le arti in generale, e si sono espressi con studi che hanno diversificato la sua ricca produzione e anche segnato la sua notevole influenza didattica e la sua qualificata attività giornalistica.
Dopo un esordio caratterizzato da originali ricerche di ...
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BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] l’ispiratore. Ma il 1957, pur confermando qualità e versatilità della scrittura poetica, fu l’anno in cui affiorarono i segni premonitori di una grave crisi depressiva che si manifestò con forza l’anno seguente, obbligando il poeta a un soggiorno in ...
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CAMPANA, Francesco
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Colle di Val d'Elsa alla fine del XV secolo (sicuramente non prima del 1491) da famiglia di origini non nobiliari: il padre Giovan Battista [...] 129, 157 ss., 188, 191 ss., 209, 245, 265, 278; R. Ridolfi, Vita di F. Guicciardini, Roma 1960, p. 394; Id., Bernardo Segni ed il suo volgarizzamento della Retorica, in Belfagor, XVII (1962), pp. 515 s.; R. von Albertini, Firenze dalla repubblica al ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...