Vedi EOLIE, Isole dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EOLIE, Isole (Αἰόλου νῆσοι, Αἰολίδεσ, Λιπαραῖας; Aeoliae, Hephaistiades, Volcaniae)
L. Bernabò Brea
Gruppo di isole di natura vulcanica, poste a circa [...] 1947, pp. 214-239; id., Villaggio dell'età del bronzo nell'isola di Panarea, in Boll. d'Arte, 1951; id., segni grafici e contrassegni sulle ceramiche dell'età del bronzo delle isole Eolie, in Minos, II, Salamanca 1952; id., La Sicilia prehistórica y ...
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STIPE (stips)
G. Carettoni
Designa lo scarico di oggetti di varia natura offerti alla divinità e raccolti in cumulo o giacenti sparsi entro uno spazio limitato di terreno. In origine stips equivale a [...] . Paletn., XLII, 1917, p. 85 ss.; A. Della Seta, Il Museo di Villa Giulia, Roma 1918, p. 162 ss. (s. di Falerii Veteres, Segni, Nemi e Satricum); U. Rellini, in Bull. Paletn., XLIII, 1923, p. 191 ss. (Matera); L. M. Ugolini, in Mon. Ant. Lincei, XXIX ...
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SHANG, Epoca
A. Tamburello
Si indica con il nome di Shang (o Shang-Yin) il periodo in cui si affermò su una parte dell'attuale territorio cinese una civiltà del Bronzo a carattere urbano (v. cinese, [...] su un lato, che erano state prodotte intenzionalmente perforando a fuoco la superficie dell'osso. Alcuni esemplari recavano segni incisi, o più raramente dipinti in nero, che furono riconosciuti come gli ideogrammi dell'antica scrittura cinese. L ...
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TOLENTINO
P.F. Pistilli
(lat. Tolentinum)
Cittadina delle Marche (prov. di Macerata), prossima alla riva sinistra del fiume Chienti, a metà strada tra la costa adriatica e la dorsale appenninica.T. [...] ebbe termine nel 1434, quando Eugenio IV (1431-1447) dichiarò T. soggetta direttamente alla Chiesa.Perduti quasi del tutto i segni monumentali dell'insediamento romano, si conservava fino al 1822 il panteum cum tricoro costruito nel tardo sec. 4° per ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I Longobardi: Castel Trosino
Susanna Cini
Castel trosino
Nome di una località detta sino al XVII secolo Castrum Trusei o Trisei, posta a sud-ovest di Ascoli Piceno.
Fu [...] i resti del capo della fara stanziatasi a C.T., il quale era stato inumato, secondo il costume germanico, con tutti i segni del suo rango, come il suo predecessore sepolto in contrada Pedata, ma a differenza di questi recava anche oggetti d’uso ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA (v. vol. vii, pp. 123-138)
G. Cavallo
Grecia e Roma. - Le ricerche più recenti sulla S. greca e romana, oltre che nell'aprire talune prospettive nuove, [...] , oltre la forma delle lettere, il tratteggio (il numero, la successione e la direzione dei tratti che compongono ciascun segno grafico), il ductus (il grado di velocità nell'esecuzione), l'angolo di scrittura (ossia l'angolo complementare a quello ...
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NOVUS ANNUS
Red.
Personificazione dell'anno nuovo. La celebrazione dell'anno nuovo non ebbe la stessa importanza presso tutti i popoli antichi, né in generale, suscitò mai tanto entusiasmo quanto nella [...] degli dèi pagani.
I numismatici chiamano aureum saeculum una figura di giovane che regge un cerchio, con i segni dello zodiaco, che si trova in rapporto con le rappresentazioni delle quattro Stagioni. Nessuna leggenda dichiara che il giovane ...
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FILOCALUS, Furius Dionysis (Furius Dionysius Filocalus)
T. N. Gray
Calligrafo, probabilmente anche pittore e uomo di lettere; fu attivo a Roma da prima del 354 sino al 380 d. C.
F. è il pseudonimo di [...] rilievo, e consisteva in un calendario astronomico, ampiamente illustrato con rappresentazioni dei pianeti, dei mesi (v.), dei segni dello zodiaco (v.), nonché di raffigurazioni dei consoli dell'anno e di personificazioni di città, ed era completata ...
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MAIKOP
E. Castaldi
Tra i monumenti del Calcolitico del Caucaso settentrionale o "primo Kuban" (seconda metà del III millennio a. C.) assume particolare importanza l'imponente tumulo (kurgan) di M., [...] parte del patrimonio locale; infatti, nelle lastre frontali o laterali delle ciste caucasiche entro kurgan si rinvengono incisi segni che sono probabili rappresentazioni simboliche di monti ed acque. Da un punto di vista stilistico, sono stati fatti ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Narbonensis: Glanum
Giuseppina Alessandra Cellini
Glanum
Città della Gallia Narbonense, sorgeva a circa 1500 m dall’odierna Saint-Remy-de-Provence.
Nel [...] lati del fornice, con gruppi di prigionieri. È degna di nota la rappresentazione del “gallo-romano”, che presenta nell’abbigliamento segni di acculturazione, e del “barbaro”. L’arco è contemporaneo a quello di Orange, a cui può essere accostato anche ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...