Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo egeo
Luigi Caliò
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita della città e il rapporto con il territorio
La formazione di insediamenti complessi in [...] della loro funzione. Infine, per tutto il periodo in esame non sono state rinvenute tracce di divisioni territoriali o segni di confine che potessero integrare le altre informazioni archeologiche. Durante il Bronzo Antico (III millennio a.C.) gli ...
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SCARABEO (lat.: scarabaeus forse da avvicinare al termine greco κάραβος)
L. Breglia
Fu in Egitto collegato al culto del Sole, di cui divenne quasi un simbolo, specie per quanto ne riguarda il movimento: [...] forma che è da ritenere importata nel paese, sia per il confronto con sigilli cretesi, sia per la particolarità di segni incisi che, non sono egiziani. A questa forma, scarsamente amata, si sostituì quindi il sigillo ovale che assunse poi, facilmente ...
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CLAUDIO MARCELLO, Marco (M. Claudius Marcellus)
A. Longo
Generale romano dell'epoca della seconda guerra punica.
Nel 222, a Clastidium, vinse i Galli Boi e Insubri, nel 212 conquistò Siracusa. Perì nel [...] pensa che il conio monetale sia stato ispirato da una maschera funeraria, ma anche elaborato artisticamente e che segni il tipico punto di distacco della ritrattistica romana dall'influsso ellenistico. Il Vessberg crede invece di riconoscere nell ...
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TELEILAT GHASSUL
B. Pugliese
Località della Giordania situata a circa 6 km a N-E del Mar Morto e a 5 km ad E del Giordano.
Gli scavi, promossi dal Pontificio Istituto Biblico, furono diretti dal 1929 [...] con bande di varie tonalità, incisioni o con motivi geometrici (oltre i resti ceramici, anche pietre e ciottoli presentano segni ed incisioni); rari i resti metallici e le figurazioni plastiche. Forme tipiche dell'industria ghassuliana sono i vasi in ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] pp. 150-155; A.M. Iannucci, Repertori ravennati, in Lo stucco da Bisanzio a Roma barocca, Ravenna e l'Emilia Romagna: i segni di una tradizione interrotta, "Atti della Giornata di studi, Ravenna 1994", a cura di S. Onda, S. Celeghin, Venezia 1996, pp ...
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Vedi MALLIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MALLIA (v. vol. iv, p. 797 ss.)
H. van Effenterre
Il Palazzo. - I recenti lavori hanno comportato numerosi restauri e consolidamenti e soprattutto la completa [...] sala il cui centro era occupato da una tavola da offerte in terracotta con una cavità emisferica con tracce di fuoco; in segnito sono state trovate altre piccole tavole da offerta e un vaso a tubo. Una giara per libazioni vicino all'ingresso e una ...
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PETTINATO, Giovanni
Maria Giovanna Biga
PETTINATO, Giovanni. – Nacque a Troina (Enna) il 27 novembre 1934 da Giuseppe, fabbro, e Francesca Consoli, terzo di cinque figli. Intorno all’età di dieci anni [...] una lingua semitica nuova, la più antica finora attestata e che la scrittura era un misto di logogrammi sumerici e di segni sillabici. Nel 1975 a Ebla avvenne la grande scoperta dell’Archivio reale completo, con circa 14.000 numeri di inventario tra ...
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LIEGI
J. Philippe
Musei. - I musei che contengono materiali del mondo antico sono:
Museo Curtius. - Museo di archeologia e di arti decorative della città di L., dove sono conservate le collezioni comunali [...] 1882 ad Angleur (provincia di Liegi). I ventun pezzi che lo compongono provengono dalla decorazione di una fontana: cinque segni dello Zodiaco (capricorno, due leoni, scorpione e pesce), tre teste di satiro; due statuette femminili e una maschile; un ...
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BOTTI, Giuseppe
Claudio Barocas
Nato a Vanzone San Carlo (Novara), il 3 novembre 1889, da Bartolomeo e da Maria Gorini, studiò nel collegio Mellerio-Rosmini di Domodossola, il cui ambiente religioso [...] Italia nel 1826, tale fondo di papiri costituì, per il B., il materiale sul quale acquistare familiarità con i segni della scrittura ieratica. Di questo suo noviziato sono testimonianza i suoi primi articoli egittologici: La Collezione Drovetti e i ...
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TARQUINIA (XXXIII, p. 278)
Pietro Romanelli
Archeologia. - Tra il 1934 e il 1946 sono state condotte ricerche sistematiche nell'area della città, sul colle della Civita. Esse, mentre hanno provato in [...] vasca di fontana in marmo, con iscrizione presso l'angolo nordorientale della scalea. È molto probabile che il tempio segni uno dei punti di maggiore importanza, topografica e religiosa, della città della quale intanto si può dire ch'ebbe ampiezza ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...