BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] ministero: nel secondo gabinetto Fanfani, costituito il 1° luglio, fu ministro dell'Industria e Commercio e nel secondo Segni (15 febbr. 1959-25 marzo 1960) ministro senza portafoglio per la Riforma della Pubblica Amministrazione: per il rinnovamento ...
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PIGNATELLI, Francesco, principe di Strongoli
Luca Covino
PIGNATELLI, Francesco, principe di Strongoli. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1775 da Salvatore, principe di Strongoli, e Giulia Mastrilli.
Il [...] della I brigata di fanteria napoletana. Il 9 ottobre fu nominato comandante di Terra di Lavoro. Giuseppe Bonaparte non gli lesinò i segni della sua considerazione. Il 25 ottobre 1806 lo nominò scudiere reale e dal 14 novembre 1806 al 14 marzo 1807 lo ...
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FASOLO, Lorenzo
Marzia Cataldi Gallo
Figlio di Perino, nacque intorno al 1463 a Pavia, come si ricava da un documento reperito da Alizeri (II, pp. 237 s.: a questo testo si fa riferimento per quanto [...] e Filippo a Pavia, dove è stata trasportata dalla chiesa di S. Innocenzo (Frangi, 1988, p. 235).
In essa compaiono i segni di quelle tangenze con i pittori piemontesi quali G. M. Spanzotti e Gandolfino da Roreto che sono già stati messe in evidenza ...
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GATTI, Giuseppe
Domenico Palombi
Figlio di Giovanni, nacque a Roma il 23 nov. 1838. Compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio romano ove alla passione per le discipline umanistiche affiancò [...] saggi dedicati dal G. alla storia e alla topografia di antiche città del Lazio (Capena, Veio, Tivoli, Palestrina e Segni), merita menzione la rassegna delle scoperte avvenute in Roma e nel Lazio pubblicata in Cinquant'anni di storia italiana (1860 ...
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GABRIEL (Cabriel, Gabrieli, Gabriello), Bertucci (Bertuccio)
Giuseppe Del Torre
Figlio di Giacomo e di Samaritana di Bertucci Pisani, nacque a Venezia intorno al 1423 dal ramo di S. Giovanni in Bragora [...] di Venezia con Sisto IV. In questa situazione, a partire dai primi mesi del 1480 il G. cominciò a dar segni di insofferenza per il prolungarsi della sua missione, tanto da chiedere a più riprese licenza di rimpatriare.
Rientrato a Venezia nell ...
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MALIPIERO, Francesco
Dario Canzian
Figlio di Perazzo, appartenente a un casato veneziano di rango, nacque intorno al 1388-89. Le prime notizie sul suo conto risalgono al 1412 quando compare negli Acta [...] non dire emarginazione, rispetto all'élite ecclesiastica veneziana, o almeno a una sua parte. Tuttavia, il M. lasciò segni importanti nella ristrutturazione della Chiesa vicentina. Se, infatti, non fu particolarmente attento al sostegno dell'attività ...
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GIANFIGLIAZZI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque tra il 1310 e il 1320 a Firenze o a Carpentras, in Provenza, ove il padre, Neri di Castello, risiedette pressoché stabilmente fino al 1321 per occuparsi dell'azienda [...] il G. fu di nuovo incaricato di una prestigiosa ambasceria: il papa Urbano V, benché francese di nascita, aveva dato segni di voler interrompere la "cattività avignonese" e tornare a stabilire la residenza a Roma e intanto aveva deciso di fare un ...
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BRUNELLESCHI, Betto di Brunello
Franco Cardini
Magnate fiorentino di parte nera, fece parte del gruppo di oligarchi che ressero il Comune di Firenze dall'anno 1301 al 1311.
I Brunelleschi erano di antica [...] data 22 nov. 1307 l'invio a quest'assise di quattro ambasciatori, tra cui Geri Spini e il B. stesso. L'episodio segna il culmine politico e diplomatico della sua carriera, in quanto egli riuscì a guadagnarsi la fiducia del cardinale e a convincerlo a ...
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POLVERELLI, Gaetano
Enzo Fimiani
POLVERELLI, Gaetano. – Nacque a Visso (Macerata) il 17 novembre 1886 unico figlio di Giovanni Battista, muratore, e di Clotilde Arcangeli.
Compì gli studi a Camerino, [...] incarichi accumulati, fin dagli anni Venti si mostrò spesso scontento, convinto di essere sottostimato, avanzando richieste a Mussolini, dando segni di disagio (clamoroso uno scontro con Lando Ferretti nel 1934). Non riuscì, nel 1935, a farsi dare l ...
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BURLAMACCHI, Michele
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1531 da Francesco di Michele (poi giustiziato nel 1548 in conseguenza della congiura antimedicea) e Caterina di Federico Trenta. Secondogenito [...] denari che alla morte del B. pagò da Lucca Federico Burlamacchi "di quello apparteneva per beni terreni" a suo fratello: segno questo di un legame affettivo e di famiglia che non si spegneva malgrado la differenza di religione e malgrado la vigilanza ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...