GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] emergenza per l'elezione del nuovo pontefice, rimaste fino a oggi praticamente ignote anche agli storici perché mai applicate, ma chiaro segno di insicurezza e di instabilità. Si ebbero così, il 1° marzo 1831, solo un mese dopo l'ascesa al trono, la ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] il primato romano» (Alberigo 1971, p. 6 s.; Alberigo, 1972, p. 39 s.).
Sono prese di posizione e giudizi che segnarono con chiarezza un punto d’arrivo nell’ottica con cui Alberigo guardava alla situazione della Chiesa cattolica e attestano nello ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] organica proprio con Andreotti, Forlani e Antonio Gava. All’interno della stessa DC, in particolare per iniziativa di Segni, accadeva invece che ci si concentrasse nuovamente proprio su quei temi istituzionali ed elettorali che Craxi, per primo ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] nel novembre a Bressanone, donde poi il Moro "va a Viena", sperando in un aiuto imperiale. Ma, ormai, la sua sorte è segnata. Che almeno con lui non siano travolti i figli. Affidati allo zio card. Ascanio Sforza e a Camilla Sforza, scortati da pochi ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] papa fu accompagnata da "un terribile vento fora de natura" (Beliardi, p. 34) che ai cronisti contemporanei parve un segno prodigioso e quasi il simbolo della sua personalità irruente. Le reazioni alla sua morte segnalavano l'ambivalente giudizio dei ...
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FREGOSO, Paolo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1430 da Battista, reputato uomo d'arme, fratello del doge Tommaso, che Battista scalzò per poche ore nel 1437, e da Ilaria Guinigi di Paolo [...] il Banco di S. Giorgio, il F. si ritenne obbligato all'assunzione della responsabilità politica.
Nel 1461, ai primi segni di insofferenza del popolo genovese nei confronti delle pesanti tassazioni imposte dalla dominazione francese, il F. lasciò la ...
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CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Nacque il 20 ott. 1562 da Giorgio di Girolamo e da Elena Contarini di Giustiniano; ebbe un fratello, Marco (1565-1583), ed una sorella, che fu badessa nel monastero di [...] della Camera.
Il successivo ritorno a Venezia, e l'elezione in ottobre a consigliere ducale e ad inquisitore di Stato, segnarono solo una breve cesura nella fitta serie di incarichi operativi sostenuti in quegli anni dal Corner. Già nel marzo del ...
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AVARNA, Giuseppe, duca di Gualtieri
Alberto Monticone
Nato a Palermo il 19 marzo 1843 da Carlo e Maria Carmela Pignatelli d'Aragona, entrò in diplomazia nel 1866 all'indomani della guerra contro l'Austria, [...] austriaca, anche l'A. fu sorpreso dal precipitare degli avvenimenti, né poté segnalare con particolare insistenza i segni della crisi imminente: poco propenso ad assumere iniziative, l'A. non sospettò le decisioni temerarie del governo austro ...
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DI NEGRO, Negrone
Enrico Stumpo
Nacque a Genova, intorno al 1530, da Filippo, mercante e banchiere, appartenente ad una delle più antiche e nobili famiglie cittadine, già divisa nel sec. XIII in almeno [...] e il rigore nel l'esazione del denaro ..." (Claretta, pp. 78 ss.).
È assai probabile che il Morosini avesse colto nel segno. Indubbiamente il D. ricostituì la sua fortuna con Emanuele Filiberto, arrivando a possedere, tra beni mobili e immobili, un ...
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ELISABETTA di Carinzia, regina di Sicilia
Carmela Maria Rugolo
Nacque, probabilmente a Klagenfurt, intorno al 1300, da Enrico, duca di Carinzia, e da Anna di Boemia.
Come per la maggior parte delle [...] dei rapporti con Blasco Alagona, già fedele ed abile collaboratore del padre ed esponente di prestigio della fazione catalana, segnarono infatti la sconfitta rovinosa dei Palizzi ed un mutamento di rotta nella politica della monarchia. Non restò ad E ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...