Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] mettere bene in mostra il suo trionfo nella campagna contro i franchi e a fare sì che esso sia salutato come segno inequivocabile della sua abilità di condottiero. Mentre Massimino Daia, a quel tempo, non può ancora esibire nessuna conquista militare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] (Coco 2004, p. 25), vivo dialogo che si riproduce anche nell’impresa della Storia d’Italia Einaudi, sotto il segno, però, di una più marcata affermazione, da parte dei coordinatori Ruggiero Romano e Corrado Vivanti, di antistoricismo crociano.
In ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] la futura erede del Regno di Napoli e della Contea di Provenza.
La decisione che in un certo senso avrebbe dovuto segnare il destino di G. risaliva però a circa un trentennio prima della sua nascita: a causa della morte prematura del primogenito ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] vero che egli diede prova di un carattere mite che contrastava con le fosche attitudini alla violenza politica che avevano segnato la storia della sua patria ancora in tempi recenti.
Le dimostrazioni di clemenza date dal Medici in Firenze fecero sì ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] consentiva di assommare sulla sua persona le prerogative di vertice gerarchico della Chiesa cattolica e di sovrano temporale4. Il segno dominante della Restaurazione era stato – se vogliamo impiegare una formula d’uso – l’alleanza fra trono e altare ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] Il linguaggio poetico ammette ora quindi una scansione, ma solo a partire da una tipizzazione dello stile, cioè da un segno del soggetto che scrive.
Nel 1935, La poesia sancisce il definitivo assestamento della teoria estetica: è da ricordare come il ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] d'Austria, subentrò il problema della vacanza del comando, che il papa voleva affidata a M.A. Colonna, e i negoziati segnarono il passo. All'inizio del 1571, la volontà di concludere l'alleanza spinse P. a concedere a Filippo II il rinnovo della ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] come pure del fatto che la Spagna era l'unico paese in grado di garantire appoggio per un recupero del cattolicesimo. Come segno di buona volontà il 2 maggio 1585 il papa confermò per altri cinque anni il sussidio, che corrispondeva a 420.000 ducati ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] nome e la consacra nel 330, finiscono per mettere ai margini tutta una serie di altre città che, a vario titolo, segnano tappe importanti della vita dell’imperatore e serbano, in modo più o meno evidente, la memoria delle sue provvidenze. Cercando di ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] sui s., che perdura sino alla fine del VI secolo.
b) Ravenna. Costantinopoli. Asia Minore. - Si discute tuttora quale S. segni l'inizio dello sviluppo ravennate (v. anche ravenna). Sia che esso si identifichi con quello del Museo Nazionale in cui ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...