DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] di Pio IX, il D. non diede gran prova della duttilità che gli veniva da più parti riconosciuta e insistette perché, in segno di sfiducia verso lo Stato liberale e la legge delle guarentigie, il conclave si tenesse all'estero. Non fu difficile fargli ...
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BENELLI, Giovanni
Bruna Bocchini Camaiani
Andrea Riccardi
Nacque a Poggiole di Vernio (Firenze), diocesi di Pistoia, il 12 maggio 1921 da Luigi e da Maria Simoni. Dopo aver vissuto i primi anni nel [...] Senghor - ove, tra l'altro, la presenza di una popolazione all'80% musulmana permetteva di cogliere i primi segni della rinascita islamica - il B., che era giunto pochi anni dopo che il tradizionalista monsignor Lefebvre era stato sostituito ...
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Esorcismo
Marco Margnelli e Vittorio Lanternari
L'esorcismo (dal latino tardo exorcismus, greco ἐξορκισμός, composto di ἐξ, rafforzativo, e ὅρκος, "giuramento") è lo scongiuro mediante il quale con [...] una calamità. La malattia può essere la pena inflitta per un'infrazione delle regole di vita; la follia può costituire il segno della 'chiamata' d'uno spirito, che vuole che il soggetto si dedichi al culto divenendo suo sacerdote. L'esperto, in virtù ...
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GIOVANNI della Penna
Mario Sensi
Le notizie su G., uno dei primi francescani di origine marchigiana, si desumono dalla Chronica di Giordano da Giano e dai Fiorettidi s. Francesco. Non si conosce la [...] missione, cui inizialmente si era unito lo stesso Francesco d'Assisi - dal che fu però dissuaso dal cardinale Ugolino dei Conti di Segni, il futuro papa Gregorio IX - ebbe inizio l'anno successivo (ibid., p. 290). E l'obiezione che ci sarebbero stati ...
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COSTAGUTI, Roberto Ranieri
Marta Pieroni Francini
Nato a Livorno da Mattia e Rosa Nocetti il 15 giugno 1732, compì i primi studi a Pisa presso i barnabiti e a sedici anni divenne novizio dei servi di [...] del merito per il "recupero" del vescovo di Cortona, già compromesso con la minoranza filoricciana e che ormai aveva "dato segni non equivoci di volersi riunire alla parte sana".
Il punto sul quale monsignor C. fornì una risposta di netta chiusura ...
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CIERA, Paolo
Gino Benzoni
Nato nel 1575 a Venezia, discende probabilmente da una famiglia che ebbe, nel sec. XV, un certo peso (ne furono membri i banchieri Bernardo e Agostino).
Entrato nell'Ordine [...] concernenti materia grave" - non rivelò certo doti di segugio. Il C. era non solo un "buon religioso" che "ha sempre dato segni di gran bontà e dottrina" - non per niente, "succeduta la vacanza di Civita Nova, è paruto al papa, per retribuire qualche ...
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GIOVANNI Afflacio
Vasco La Salvia
La sua identità è ancora oggetto di discussione: è indicato come discepolo di Costantino Africano e autore di opere mediche nell'importante manoscritto, ora perduto, [...] di altri due medici, Petronio e Bartolomeo, e si presenta un confronto fra le opinioni dei tre maestri sulla causa, i segni e la cura delle febbri. La piretologia di G. ritorna anche nel De aegritudinum curatione. Questo trattato è diviso in due ...
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FATATI, Antonio
Daniela Gionta
Nacque ad Ancona nei primi anni del sec. XV da una famiglia nobile che nei secoli XIV-XV ebbe un certo ruolo nello svolgersi delle vicende municipali.
Figlio di Simone [...] partire con i crociati alla volta della Turchia, e dove invece morì, nell'episcopio di S. Ciriaco, il 14 ag. 1464.
Altri segni di fiducia ed altre missioni ricevette il F. dai successori di Pio II: Paolo Il lo nominò tesoriere di Bologna per il ...
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DE NOBILI, Flaminio
Flavio De Bernardinis
Nacque a Lucca nel 1533 da Fabrizio e Chiara di Filippo.
La famiglia era originaria della Garfagnana, con l'antico nome Della Pieve, ma, ai tempi in cui il [...] liberamente tali appunti, generalmente li accettava, qualche volta restava sulle sue, come al canto XIII, strofe 77, dove scriveva "segni di messer Flaminio; a me piace come sta". Si ha l'impressione che il Tasso gli richiedesse quelle precisazioni ...
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ALDOBRANDINI (Passeri), Cinzio
Elena Fasano Guarini
Nacque nel 1551 a Senigallia da Aurelio Passeri e da Elisabetta Aldobrandini, figlia di Silvestro. Nel 1566 fu inviato a Roma. Unico nipote maschio [...] silloge di composizioni poetiche di diversi autori scritte in onore dell'A. fu pubblicata a Bologna nel 1600 da O. Segni, con il titolo Templum Cynthio Cardinali Aldobrandino erectum.
Fonti e Bibl.: P. Litta, Fam. cel. ital., Aldobrandini, tav. II ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...