ARCUDIO (Arcudi, Arcudius, dal greco ᾿Αρκούδης), Pietro
Gregorio Mykoliw
Nacque a Corfù verso il 1563. Entrò nel Collegio greco a Roma nel 1578; vi rimase dodici anni e vi venne ordinato sacerdote in [...] che però contrasta con le stesse parole dell'A., secondo le quali egli rimase nella metropolia di Kiev per "interi 20 anni". I primi segni della dimora stabile dell'A. a Roma si hanno solo dopo il 1613, cioè dopo la morte del Potij. A Roma fu teologo ...
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DOLERA (De Olera, D'Olera), Clemente
Anna Maria Giraldi
Nacque a Moneglia, nella diocesi di Genova, il 20 giugno 1501 (e per questo fu detto anche Monilianus). Giovanissimo, fu domestico presso il convento [...] ad Angelo Aversa.
Contemporaneamente però al raggiungimento di questi prestigiosi traguardi, cominciarono a manifestarsi nel D. i primi segni della sua malferma salute ed egli per un lungo periodo fu costretto a limitare notevolmente la sua attività ...
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GREGORIO de Galgano (de Gualgano)
Gisela Drossbach
Non possediamo notizie certe sulla sua origine e sugli inizi della sua carriera.
In una lettera di Onorio III del 1° febbr. 1219 troviamo menzionato [...] nuovamente uditore del Tribunale apostolico (11 ott. 1216 - 23 maggio 1224). Nel dicembre 1222 è ricordato come rettore di Segni.
G. dovette morire poco dopo il 23 maggio 1224, data della sua ultima sottoscrizione (21 aprile secondo il Necrologio di ...
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FARNESE, Francesco Maria
Stefano Andretta
Nacque a Parma il 15 ag. 1619 dal duca Ranuccio I e da Margherita Aldobrandini, figlia di Gianfrancesco, generale di S. Chiesa.
Desideratissimo dai genitori, [...] di una salute minata da un male ignoto ma in evidente e rapida progressione. Il F., in una corte che dava sempre più segni di una inarrestabile decadenza, poteva contare nel 1647 su un'entrata annua di 22.392 ducatini. Morì a Parma il 12 luglio 1647 ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] Palestinese, a S con la Repubblica del Sudan e a O con la Libia: frontiere, le ultime due, del tutto convenzionali, segnate rispettivamente per lunghi tratti dal parallelo di 22° N e dal meridiano di 25° E e stabilite nel periodo del protettorato ...
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stregoneria Attività delle streghe o degli stregoni. In senso concreto, operazione magica spesso diretta con l’intenzione di danneggiare qualcuno.
Secondo la mitologia popolare, streghe e stregoni sono [...] e gradualmente le sue vittime, nutrendosi del loro corpo e del loro sangue, senza che esse se ne accorgano e che si notino segni o ferite su di loro. Queste e molte altre pratiche sono oggetto di un timore che si accentua nei confronti di stregoni e ...
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WOLSEY (o, com'egli firmò, Wulcy), Thomas
Alberto Pincherle
Cardinale e politico inglese, nato a Ipswich tra il 1471 e il 1475, più probabilmente nel 1472-73; morto nell'abbazia di Leicester il 29 novembre [...] Dovette però cedere il gran sigillo, ma quando venne accusato dinnanzi al parlamento, il re lo difese tuttavia e gli diede ancora qualche segno di favore. Finalmente ebbe l'ordine di recarsi a York; il che egli fece, andandovi a piccole tappe e dando ...
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Francesco d'Assisi, san
Chiara Frugoni
Il santo dell'amore per il prossimo e per la natura
Francesco d'Assisi, vissuto nel 13° secolo voleva ripercorrere la vita povera di Cristo e degli apostoli e, [...] dove capitava, si vestivano con stoffe povere e rattoppate e camminavano a piedi nudi d'estate e d'inverno. In segno di umiltà decisero di chiamarsi frati minori. Francesco servì per molti anni insieme ai suoi compagni nei lebbrosari, assistendo in ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] II (erano entrambi figli del duca Gregorio III), lo aveva preso prigioniero, accecato e inviato a Roma, a Giovanni VIII, in segno di vittoria contro il persecutore del vescovo Atanasio I (fratello di Gregorio III e, quindi, zio di Atanasio II e di ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] l’unità della Chiesa, come lei stessa scrive a Paolo VI.
Proprio in un contesto in cui sono evidenti i segni di un crescente e significativo interesse per l’ecumenismo, si colloca la fondazione del Segretariato attività ecumeniche (Sae) nell’estate ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...