LUZZASCHI, Luzzasco
Stefano Lorenzetti
Nacque a Ferrara, probabilmente nel 1545.
Non essendo stato rinvenuto l'atto di battesimo, l'anno di nascita si desume dal fatto che morì nel 1607 all'età di sessantadue [...] nipote "Luzasco homo delli primi d'Italia nella sua professione".
La prima fase della formazione musicale del L. fu certamente segnata dal rapporto che lo legò con due personalità di grande rilievo: Cipriano de Rore e Jacques Brumel. La relazione con ...
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FACCIO, Francesco Antonio, detto Franco
Raoul Meloncelli
Nacque a Verona l'8 marzo 1840 da Giovanni, albergatore, comproprietario dell'albergo Riva S. Lorenzo di Verona, e da Teresa Carezzato. Ferventi [...] .
Alla seconda replica del capolavoro wagneriano il F. si sentì male e dovette essere sostituito da G. Coronaro; i segni di squilibrio psichico che si erano già manifestati nell'87 e si erano riacutizzati durante il viaggio a Bayreuth tornarono a ...
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DONZELLI, Domenico
Maurizio Modugno
Nacque a Bergamo il 2 febbr. 1790, da Antonio e Maria Siboldi. Manifestò presto singolari doti vocali e musicali, tanto che a tredici anni cantava già da soprano [...] che non era difficile prevedere.
È probabile che nel 1839 i mezzi vocali del D. cominciassero a mostrare apertamente segni di stanchezza. Peraltro nel 1841 cantò a Vienna e nel 1842 alla Scala (un Belisario di Donizetti con Loretta Brambilla ...
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MAGATTI, Pietro Antonio
Valerio Da Gai
Nacque a Varese il 20 giugno 1691 quintogenito di Giovan Pietro Nicola, di professione speziale, e Onesta Orrigoni di Biumo Inferiore (Tognola; Giampaolo, 1953, [...] , La civiltà di villa a Varese nel Settecento. Itinerario alle dimore Bernasconi, Mozzoni, Menafoglio e di Francesco III d'Este, in Segni del Settecento a Varese. L'infeudazione, il catasto, le ville, Busto Arsizio 1981, pp. 214-216 e passim; G ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] (Rossini) e il duetto con Adalgisa dalla Norma (Bellini), segno d’un interesse precoce per il belcanto italiano; ma l’ Biennale di Venezia). Giorgio Graziosi avvertiva già i segni di una rivoluzione interpretativa: «Preparatasi scenicamente con ...
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GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] dei secoli XIII e XIV, pp. 171-177; A. Brunelli, La notazione ravennate dei secoli XI e XII, pp. 201-216); Musica e segno. Codici miniati e musicali nel millenario della nascita di G. d'A. (catalogo), a cura di G. Baroffio, Milano 2000; C. Berktold ...
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GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] azioni sacre. Soltanto il ristabilimento del governo pontificio e l'arrivo a Roma del neo papa Pio VII (1800), segnarono la ripresa delle attività musicali nella cappella Giulia e l'occasione per Pietro Alessandro di comporre una messa solenne.
Le ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] in tutt’Europa, Paer inaugurò l’importante filone delle sue opere di genere semiserio, che durò fino al 1809. Griselda segnò anche la fine del periodo italiano del maestro, che dopo quella stagione si stabilì a Vienna, dove la moglie venne ingaggiata ...
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ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] ’uno e dal 1998 anche all’altro complesso, oltre a ospitare importanti orchestre internazionali e illustri solisti. Altri segni del profondo e costante interesse per i giovani furono l’organizzazione, nella stagione 1992-93, della prima edizione ...
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DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] punto d'incontro di tre diverse culture. Il periodo di confino trascorso a Graz dal marzo 1917 al novembre 1918 segnò profondamente l'adolescenza del D., sia nella formazione del carattere, sia nelle esperienze musicali. All'Opernhaus di Graz il D ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...