CIUCCI, Antonio Filippo
Augusto De Ferrari
Nacque ad Arezzo nella prima metà del sec. XVII da Giovanni Battista.
Studiò e si laureò a Firenze tra il 1642 e il 1646; in seguito si trasferì a Roma, dove [...] femminile o dei fanciulli; tanti sono i casi riferiti dai più vari autori, perfino di donne rimaste incinte senza segni evidenti di deflorazione, che, non essendo ancora noto in che consista precisamente la verginità o "claustro della vergogna", il ...
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CAMPOLONGO (Campilongo), Emilio
Giuliano Gliozzi
Nacque a Padova nel 1550 da Lodovico, professore di medicina teorica nell'ateneo padovano, di antica e nobile famiglia. Studiò medicina nella città natale; [...] tre parti "superiori" della medicina, insieme con la patologia e la fisiologia, ha per oggetto il rilevamento dei sintomi o segni che caratterizzano i vari quadri morbosi. Esplicitamente il C. si pone in un rapporto di continuità con le sue opere ...
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Insieme dei provvedimenti rivolti a controllare, sostenere e riattivare funzioni organiche depresse o compromesse. Il termine può assumere significato sensibilmente diverso a seconda che si riferisca [...] e la determinazione della loro durata sono gli aspetti più difficili dell’intervento di rianimazione. In assenza di segni evidenti di morte certa (macchie ipostatiche e decomposizione tessutale) la rianimazione deve sempre essere iniziata e deve ...
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Biologia
In biologia cellulare, l. nucleare, reticolo di filamenti intermedi che riveste la superficie interna della membrana nucleare interna delle cellule eucariotiche; nelle cellule di mammifero è costituita [...] (meningi), sia come primo tempo all’intervento (apertura del rachide) sia come operazione decompressiva quando vi siano segni di compressione midollare (tumori, ascessi, ernie discali) e non si possa procedere all’intervento radicale. Lo strumento ...
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SULFAMIDICI
Mario FILOMENI
. La scoperta dei sulfamidici (Domagk, 1935) ha segnato nella terapia delle malattie infettive un progresso inatteso e decisivo. Per quanto i sulfamidici sintetizzati dopo [...] varî apparati possono essere: per l'apparato digerente: nausea, vomito, anoressia, stipsi o diarrea; per il fegato: piccoli segni di insufficienza epatica, più raramente ittero ed epatite; per la cute: eritemi, specialmente frequenti fra il 7° e l ...
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IONICI, SQUILIBRI
Giovanni Felice Azzone
Con riferimento al fondamentale concetto, in fisiologia, di omeostasi (v. App. IV, ii, p. 667), va ricordato che il mantenimento della vita richiede da parte [...] o di diminuita escrezione (legate principalmente a difetti dell'asse angiotensina-aldosterone). Nel quadro clinico predominano i segni a carico dei sistemi muscolare (astenia, paralisi) e cardiovascolare (alterazioni del ritmo e pericoli di ...
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Il c., o 17-idrossi-11-deidrocorticosterone, è uno dei principî attivi estraibili dalla corteccia surrenale. Presumibilmente elaborato dalla zona fascicolata della ghiandola, il c., di cui non si può ancora [...] provochi, in corso di malattie infettive, diminuzione della febbre, attenuazione dei sintomi tossici e dei segni locali e generali di infiammazione, miglioramento del tono generale: ma questi esteriori miglioramenti del quadro clinico ...
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Neuropsichiatra, professore ordinario a Bologna. Ha introdotto nuovi metodi d'indagine, che permettono di mettere in luce nel sistema nervoso l'esistenza di lesioni iniziali delle fibre nervose, limitando [...] organico. I valori, numericamente designati, della positività della reazione in determinate condizioni, vengono portati su di una grafica, che segna il decorso di dette condizioni (figure 3 e 4). Il D. ha trovato che, tra le condizioni che ingenerano ...
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Sistema nervoso autonomo
UUlf S. von Euler e Alberto Cangiano
di Ulf S. von Euler e Alberto Cangiano
Sistema nervoso autonomo
sommario: 1. Organizzazione generale: a) il sistema parasimpatico; b) il [...] del cuore o dei vasi sanguigni.
Esiste infine una buona correlazione, benché non assoluta, tra il tipo di recettore e il segno dell'effetto (eccitatorio o inibitorio) prodotto dalla sua attivazione: i recettori α sono per lo più eccitatori e quelli β ...
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Anatomia
Rodolfo Amprino
di Rodolfo Amprino
Anatomia
sommario: 1. Introduzione. 2. Moderne tecniche e metodi di studio. 3. Orientamenti biologici della morfologia del Novecento. 4. Nuove acquisizioni [...] , non risulta accettabile.
Lo sviluppo dei lobuli epatici è stato ampiamente reinvestigato, anche allo scopo di cogliere i primi segni dell'attività biligena e glicogenosintetica degli epatociti, ed è stata confortata da nuovi dati la veduta che l ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...