Encefalo
Nicolò Rizzuto
L'encefalo, termine che deriva dal greco ἐνκέϕαλος (composto di ἐν e κεϕαλή, letteralmente "che è dentro la testa"), è la porzione del sistema nervoso centrale contenuta all'interno [...] anossia ischemica o stagnante è la più frequente. I segni di disfunzione del sistema nervoso centrale si manifestano quando quadro clinico è caratterizzato dall'associazione dei seguenti segni: facies tipica (gargoilismo), disostosi multiple, impegno ...
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LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] ), Annali 7, Malattia e medicina, a cura di F. Della Peruta, Torino 1984, pp. 1143-1178; Id., Il deviante e i suoi segni. L. e la nascita dell'antropologia criminale, Milano 1985; D. Dolza, Essere figlie di L., Due donne…, Milano 1990; P.L. Baima ...
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CUZZI, Alessandro
Franco Crainz
Nacque a Suna, (ora comune di Verbania, provincia di Novara), il 18 apr. 1849, da Giuseppe, negoziante e imprenditore, e da Mariarma Rattazzi. Compì gli studi elementari [...] aveva appena iniziato la sua attività assistenziale.
In quell'epoca la malattia che aveva contratto nel 1879 incominciò a dare segni che si fecero sempre più gravi: dimagrimento, astenia, dolori e disturbi della deambulazione. A nulla valsero le cure ...
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FERRANNINI, Luigi
Elio De Pergola
Nacque il 21 febbr. 1874 a Benevento da Antonio, cassiere di una banca locale, e da Maria Salomone; superati gli studi secondari, s'iscrisse alla facoltà di medicina [...] biologica e di sicura esperienza maturata negli ambienti universitari di ricovero e cura, procedeva all'analisi minuziosa dei segni e dei sintomi rilevati per giungere, con stringente logica clinica, alla sintesi diagnostica. Poté così recare il suo ...
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GASTALDI, Girolamo
Marcella Marsili
Figlio di Pietro Giovanni, facoltoso giureconsulto, e di Nicolosa Calvo, nacque a Taggia, nella Riviera di Ponente, nel 1616. Ammalatosi di vaiolo in età infantile, [...] Tractatus, di tema più strettamente clinico, descrive la fenomenologia della peste bubbonica, le sue vires contagii, i singoli segni del morbo. Circa le origini del contagio il G., pur rifiutando le influenze astrali, non si sottrae alla suggestione ...
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Aneurisma
Red.
L'aneurisma, parola di origine greca (dal verbo ἀνευρύνω, "dilatare"), è una dilatazione più o meno circoscritta di un'arteria, dovuta a un'alterazione anatomica della sua parete e alla [...] tonaca media, sostituzione fibrosa delle strutture elastiche e muscolari del vaso, ispessimento della tonaca avventizia, che presenta segni di scleroialinosi.
L'aneurisma dissecante si forma a causa della rottura della tonaca intima in un tratto ...
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DUBINI, Angelo
Luigi Belloni
Nato a Milano l'8 dic. 1813 da Angelo e da Maria Cerini, si laureò in medicina all'università di Pavia nel 1837.
Iniziata la carriera medica all'ospedale Maggiore di Milano, [...] allora raggIunta dalla infestazione nella campagna milanese, indica anche che il D., che pure aveva notato vari segni probativi per un'attività ernatofagica del verme, non era propenso ad attribuire all'Agchylostoma duodenale un'azione patogena ...
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Colica
Giancarlo Urbinati
Il termine colica, inizialmente riferito al vivo dolore provocato da uno spasmo del colon (l'espressione νόσος κολική, "affezione del colon", si trova già nei testi greci), [...] regioni lombari e scapolari; si accompagna a sintomi di shock, quali pallore e sudorazione fredda, e a vomito, la cui comparsa segna di solito la fine della crisi. Nelle coliche intestinali, il dolore non ha sede fissa e si sposta seguendo l'onda di ...
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CATTANEO, Giorgio (Mastogiorgio)
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli verso la fine del sec. XVI o agli inizi del successivo.
Nulla si sa della sua famiglia, della sua vita privata, dei suoi studi e della [...] a coloro che si occupano della cura e della custodia dei pazzi, e "l'aspetta Mastogiorgio" si dice di chi dà chiari segni di follia. Questo era infatti il nome popolare del C., detto "masto o maestro per la sua eccellenza fra gli altri aggressori ...
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Collasso
Giancarlo Urbinati
Il termine collasso (dal latino collapsus, da collabi, "cadere") viene comunemente impiegato quale sinonimo di shock. Nonostante qualche sfumatura di significato, soprattutto [...] addirittura non apprezzabili, e la pressione arteriosa difficilmente determinabile. Possono essere presenti disidratazione o, al contrario, segni di stasi (turgore delle vene giugulari, rumori umidi alle basi polmonari). In fase terminale può esservi ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...