MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] W.D. Foster, A history of parasitology, Edinburgh-London 1965, pp. 163, 184).
Le loro osservazioni, che segnarono di fatto l'inizio della scienza malariologica, fornirono documentate e preziosissime informazioni: la natura protozoaria dell'agente ...
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sclerosi multipla
Malattia del sistema nervoso centrale caratterizzata dalla presenza di numerose aree di infiammazione che comportano la compromissione o addirittura la perdita delle funzioni esercitate [...] remittente, in cui ogni riacutizzazione è seguita da una remissione pressoché completa. Con il passare del tempo, però, segni e sintomi tendono a non scomparire totalmente e si può assistere a una continua progressione del deficit neurologico. Quando ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] la manifestazione esterna dei movimenti interni dei nervi; ugualmente interpretò la variazione in negativo dell'elettricità muscolare come il segno dei movimenti interni al muscolo in forza dei quali si ha la contrazione. Come aveva scritto a Ludwig ...
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Immagini del linguaggio
Friedmann Pulvermüller
(Sozialwissenschaftliche Fakultät, Universität Konstanz, Costanza, Germania)
Secondo le teorie del 19° secolo, il linguaggio era localizzato in due piccole [...] Gli studi EEG indicano che i sostantivi e i verbi attivano diversi generatori corticali in entrambi gli emisferi. l segni più marcati di attività elettrocorticale successiva ai verbi sono stati registrati nelle regioni anteriori e centrali, mentre i ...
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Connettivo
Gabriella Argentin
Anna Paola Mitterhofer
Lorenzo Bonomo
Il nome di tessuto connettivo viene dato a un vasto gruppo di tessuti che presentano caratteristiche morfologiche diverse, ma che [...] deve considerarne la forma, il colore, la temperatura, l'eventuale aumento di volume. Il decorso dell'artrite, cioè dei segni e dei sintomi di infiammazione articolare, può chiarire la sua natura. Per es. l'artrite migrante è caratteristica della ...
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ARGENTERIO, Giovanni
Felice Mondella
Nacque a Castelnuovo d'Asti nel 1513. Iniziò gli studi di medicina ed arti nello studio di Torino e li completò a Parigi, dove s i addottorò il 22 giugno 1534. Subito [...] empirica, la quale sola ci permette di classificare le malattie in base ai segni che è possibile raccoglierne. Il diverso carattere e la diversa combinazione dei segni raccolti permettono cosi all'A. una esposizione delle malattie e dei sintomi sulla ...
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Matematica
Insieme alla retta e al piano, uno degli enti fondamentali della geometria, la cui nozione intuitiva corrisponde all’idea di una posizione sulla retta, nel piano o nello spazio (si tratta cioè [...] parte più alta di una lettera) ha il valore che hanno nell’uso italiano il p. e virgola e i due p., mentre il segno di p. e virgola equivale al p. interrogativo.
Nei vari sistemi di trascrizione fonetica e di traslitterazione, il p. e i due p. come ...
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schizofrenia Termine, coniato da E. Bleuler, che fa riferimento alla caratteristica essenziale di un vasto gruppo di psicosi il cui fenomeno psicopatologico fondamentale è costituito da un processo di [...] si possono inoltre alternare nello stesso malato. Il decorso della malattia può presentare modalità differenti; più spesso i primi segni di malattia si hanno tra secondo e terzo decennio, e dopo una prima fase acuta si determina una remissione con ...
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VIROSI
Giuseppe Visco
Giuseppe Luzi
Sinonimo di malattia virale o da virus, il termine indica in medicina, veterinaria e fitopatologia le malattie causate da virus. Per le caratteristiche di sede, [...] del virus JC è stata riscontrata nel 70% della popolazione in cui era stato ricercato, ma senza che desse alcun segno della sua esistenza: la sua presenza è risultata particolarmente notevole nel tessuto renale. Con l'instaurarsi di una condizione d ...
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OSTETRICIA
Attilio Gastaldi-Caterina Groli-Gianfranco Minini-Bruno Samaja
(XXV, p. 737; App. II, II, p. 470; III, II, p. 334; IV, II, p. 695)
Gli ultimi dieci anni possono essere considerati gli ''anni [...] condizioni del feto. − La gravida percepisce oltre l'80% dei Movimenti Attivi del Feto (MAF) la cui presenza è segno di vitalità e di benessere del feto. La loro valutazione qualitativa ma soprattutto quantitativa durante il terzo trimestre della ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...