Lesione anatomica dovuta alla cessata o marcatamente ridotta irrorazione sanguigna di un tessuto che, pertanto, risulta privato di ossigeno e di fattori nutrizionali (➔ anche ischemia).
L’i. si verifica [...] così essere erroneamente interpretato come di origine gastrica (gastriti, esofagiti, spasmo esofageo). Possono essere presenti segni e sintomi imputabili a un quadro clinico di bassa portata cardiaca, caratterizzato da ipotensione, sudorazione ...
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INFIAMMAZIONE
Paolo Schlechter
(XIX, p. 196; App. II, II, p. 32)
Ricordiamo che per i. o flogosi s'intende un insieme di avvenimenti che si realizzano quando i tessuti di animali superiori vengono a [...] notevole limitazione dell'infiltrato peritoneale e, dato ancor più importante, è stata segnalata una diminuzione dell'80% dei segni nella reazione del trapianto contro l'ospite, la cosiddetta Graft Versus Host Reaction (GVHR).
In altre parole queste ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] di malattia; per l'addestramento pratico dei chirurghi; per esaminare i corpi di uomini reputati santi alla ricerca di eventuali segni di santità (Park 1994).
Tra i professori, i medici e gli autori di opere mediche, che si sono formati nelle Facoltà ...
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Liquor
Giancarlo Urbinati
Il liquor, detto anche liquido cefalorachidiano o cerebrospinale, è il liquido limpido e incolore che occupa i ventricoli cerebrali, gli spazi subaracnoidei delle meningi e [...] come in caso di edema papillare, indicativo di un aumento pressorio importante e di lunga durata, o di segni di blocco della fossa cranica posteriore (in quest'ultima evenienza, la decompressione lombare potrebbe determinare erniazioni spesso mortali ...
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CAGNATI, Marsilio
Giorgio Stabile
Medico, nato a Verona nel 1543. Compiuti i primi studi di umanità a Verona, si trasferì allo Studio di Padova, dove ebbe come maestri Giacomo Zabarella e Bernardino [...] stipendio finale di 335 scudi). Nel 1578 doveva avere già contratto matrimonio con la nipote di G. Panfili, vescovo di Segni: in quell'anno infatti gli nacque l'unico figlio maschio, Lorenzo - anchegli laureatosi in filosofia e medicina - che morirà ...
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PALEOPATOLOGIA
Luigi Capasso
Termine con cui viene designata una particolare disciplina che ha per oggetto lo studio delle manifestazioni morbose di età preistorica e antica; in tal senso la p. rappresenta [...] in Europa (Capasso).
Molte malattie infettive che, al contrario della sifilide, della tubercolosi e della lebbra, non lasciano segni specifici sulle ossa, sono assai meno conosciute dal punto di vista paleopatologico. È il caso della malaria che, pur ...
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MENTE
Antonio Rainone
Massimo Stanzione
Premessa.- Collocata com'è al punto d'incontro tra speculazione gnoseologica, metafisica, etica e teologica, nel corso del pensiero occidentale la m. e le funzioni [...] esistono due sostanze tra loro eterogenee e interagenti, che per secoli era stata considerata pressoché ovvia, mostra i primi segni di cedimento proprio nell'opera di Cartesio, cioè il filosofo al quale si fa tradizionalmente risalire la specifica ...
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Medico, nato a New York il 25 luglio 1928. Negli anni 1955-57 ha svolto attività scientifica in Inghilterra presso il Dipartimento di biochimica di Oxford dove ha conseguito il Ph. D. (1957). Dal 1970 [...] d'identificare nell'antigene presente nel siero di pazienti affetti da epatite da inoculazione e di soggetti privi di segni di malattia. Con ricerche successive, B. affrontò il problema della persistenza dell'antigene Au in determinati soggetti, che ...
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Anatomia e medicina
Vena p. (o semplicemente p.), collettore venoso che convoglia al fegato la maggior parte del sangue refluente dall’apparato digerente e dalla milza. Si tratta di un tronco venoso assai [...] della p. o di un suo ramo affluente (per tumori, cisti, aneurismi o altre cause comprimenti, per trombosi venose ecc.). Segni clinici di tale ipertensione sono la splenomegalia, le varici esofagee e gastriche (con conseguenti emorragie), l’ascite. Il ...
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Robusta tunica muscolare del cuore delle cui pareti costituisce la parte fondamentale. La sua superficie esterna è rivestita dal pericardio, quella interna dall’endocardio; le fibre miocardiche sono formate [...] la depressione più o meno severa della funzione del ventricolo sinistro; si manifesta con i sintomi e i segni tipici dell’insufficienza cardiaca (dispnea da sforzo, ridotta tolleranza all’esercizio fisico, edemi declivi). Si accompagna frequentemente ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...